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Lavaggio protezioni
Giuro che ho cercato ma non ho trovato notizie sull’argomento.
Tornato da viaggio estivo Norvegia oggi ho lavato la tuta BMW EnduroGuard. A causa del caldo e conseguente sudore( penso io) all’andata e al ritorno ( a Bologna in coda 42° C…..) le protezioni della suddetta si sono sporcate tanto: macchie nere che a prima vista sembravano facilmente eliminabili con un po’ d’acqua e sapone. Niente da fare. Ho provato anche con uno spazzolino…. Secondo voi è opportuno passare ad un detergente un po’ più aggressivo? Se si quale ? Grazie a tutti. |
Parli delle protezioni per spalle e gomiti?
Quelle interne? Se intendi quelle, una volta che sono igienicamente pulite, cosa ti importa delle macchie? |
Ciao Manag.
Si , intendo proprio quelle. Le ho lavate con sapone e acqua fredda ma non sono sicuro che siano pulite: sembrano proprio macchie nere di sporco resistente, come se le fodere interne della giacca e soprattutto dei pantaloni avessero stampato una loro impronta nera. |
non è sporco, non può essere !
è semplicemente dovuto al fatto che le parti scure della giacca hanno "rilasciato" il colore. quoto Manag....una volta lavate anche se le macchie permangono che ti frega, pulite lo sono e mica si vedono ! . |
Le protezioni interne NON vanno lavate in nessun modo!
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bravo ! e quelli che lavano i capi senza toglierle come la mettono ?
:-o |
spero sia una battuta…
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Leggere le note informative e le istruzioni d'uso ?
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personalmente quando lavo le tute tolgo sempre le protezioni. ma non è certo per non lavarle, semplicemente per far girare meglio la lavatrice Quelli che non lo fanno, sono in molti, per seguire il tuo consiglio credi che dovrebbero cambiare abitudini ? :lol: |
Certo che no....era solo un consiglio da parte di uno che ci lavora....
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dovresti spiegarcele. grazie. |
"Per la pulizia NON usare prodotti chimici, se dovessero venire a contatto con olii, benzine o altri acidi e solventi, procedere ad una accurata ispezione ed eventualmente alla sostituzione. Pulire con un panno umido.
I protettori che vengono conservati con la cura sopradescritta e che non abbiamo subito impatti meccanici d'urto possono mantenere le loro caratteristiche per lungo tempo. La durata dipende molto anche dall'effettivo utilizzo degli stessi e dalla conseguente usura dei materiali, dalle situazioni climatiche, ecc. pertanto, in funzione del lavoro richiesto ai protettori, è consigliabile valutare frequentemente il loro stato di efficienza ed in caso ne è richiesta la sostituzione. La sostituzione deve essere fatta dopo 5 anni. Avvertenza: non disperdere nell'ambiente ma secondo le norme vigenti." Ribadisco che leggere il libriccino uso e manutenzione male non fa ... |
Non so cosa facciano gli altri e quindi ovviamente parlo per me.............
lavo in lavatrice anche l'Atlantis 3 in pelle ogni anno... ormai ne ha una 15ina oltre che ben oltre 100mila km. (ed è più bella che da nuova) "Per la pulizia NON usare prodotti chimici, se dovessero venire a contatto con olii, benzine o altri acidi e solventi...........ecc." Chiaro che queste situazioni non si sono mai verificate... la temperatura dell'acqua di lavaggio sempre inferiore a 30 gradi. Come già detto le protezioni le tolgo, ma se non l'avessi mai fatto ? C'è qualcuno in grado di dimostrarmi che per qualche strano fenomeno chimico sarebbero comunque state danneggiate dal lavaggio ? ? ? :-o :-o |
Ho parlato con i ragazzi del laboratorio, perché a lungo andare le plastiche possono perdere le loro caratteristiche tecniche
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Ho seguito in maniera rigorosa le istruzioni di lavaggio: ho tolto le protezioni e messo la tuta in lavatrice con cerniere chiuse così come bottoni automatici. Lavaggio 30°, niente centrifuga ( nonostante da istruzione fosse consentito un trattamento leggero), asciugatura lontana da sole o fonti di calore. La tuta è risultata perfetta.
Da libretto per le protezioni non è previsto lavaggio ma un semplice passaggio con panno umido. Ad essere sinceri all'inizio non avevo letto il libretto apposito per le protezioni ma solo dopo aver verificato che il nero sulle stesse non andava via. Comunque le ho solo lavate con acqua e sapone neutro, spero non si rovinino per questo. Seguirò i consigli di Manag, Cit, pearl jam, grazie ragazzi. E grazie a tutti quanti hanno contribuito a questo thread, |
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Sailor: levo regolarmente le protezioni dai miei capi per lavarli. Ti assicuro che tra la tuta in pelle che uso in pista e la maglia con le protezioni che uso in off c'ho sudato abbondantemente molte volte...:lol: Ammetto che non mi è mai capitato di vedere macchie sulle protezioni. Sinceramente, se fosse, come dice manag. Se non sono danneggiate ci passerei sopra. |
Grazie Er-minio.
Grazie a tutti. Alla fine anche macchiate le ho rimesse in sede (tra l'altro operazione non facilissima). Nonostante le macchie ora profumano di sapone neutro , quindi va bene così. |
Curiosità, come si è comportata la tuta da Bari alla Norvegia?
Io mi trovo bene ma non ho ancora affrontato un viaggio di questo genere:rolleyes: |
Ciao Timerider.
La Enduroguard si è comportata bene pur essendo un laminato (quindi pesante un pò). Sono partito da Bari intorno alle 6 di mattina. Alle 20 ero a Trento. Temperature dai 18° ai 42° (Bologna). Il vantaggio della Enduro è che possiede prese d'aria anteriori e posteriori molto lunghe sulla giacca nonchè sulle braccia. E poi il sistema di chiusura per me geniale, ossia la zip della cerniera si pùo collegare ad una striscia in rete all'altro lembo della giacca. In questo modo puoi viaggiare con la giacca sempre chiusa ma con questa presa d'aria centrale che segue tutta la lunghezza della giacca. Ma questo già lo sai.. Questo insieme alle altre prese d'aria di cui sopra ti alleggerisce non poco la fatica.... Va da sè' che fermo in coda a 40° C soffri. Considera che anche in Norvegia del sud ho incontrato 32° gradi.... Gente in Rukka che sudava abbondantemente Salendo verso Nord, fino a 15-12 gradi nessun layer interno, al disotto leggero piumino. Preso pioggia per ore, anche forte, non è passata una goccia. Arrivato in albergo, appesa in armadio, mattina dopo pronta. Solo a NorthKapp ho messo sotto un piumino un pò più pesante, più per il vento e le ore di viaggio che per il freddo. Unica lamentela sono le zip stagne un pò dure da far scorrere ma per il resto sono molto soddisfatto. Spero di esserti stato d'aiuto. Ciao. |
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giacca e braghe da moto le butto in lavatrice senza lo sbattimento di togliere e mettere le protezioni.
a volte ci lascio dentro nelle tasche anche il telecomando del cancello. Viene tutto perfettamente pulito. |
una domanda per Sailor....quando lavi la moto ci lavi anche il sotto dei parafanghi?
mi meraviglierei andassi in giro col sotto dei parafanghi tutto sporco. |
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In ogni caso, protezioni che hanno 15 anni di vita sicuramente non hanno mantenuto inalterate le loro prestazioni, consiglio di sostituirle… Tieni presente che la norma sui protettori è stata aggiornata nel 2012 (la precedente era del 1997) ed oltre avere introdotti i test di impatto facoltativi a -10 e +40 è stato introdotto obbligatorio il test di impatto dopo trattamento idrolitico : 72h in un contenitore sigillato posto sopra l’acqua in camera sigillata a 70°. Test effettuati nel momento di transizione, quindi su materiale di vecchia generazione hanno evidenziato questi valori: Impatto in condizioni standard forza residua kN 17 Impatto dopo idrolisi forza residua kN 86 Inutile sottolineare che tutti i produttori dal 2012 in poi hanno modificato in modo significativo i materiali con i quali vengono realizzati i protettori, se i tuoi hanno 15 anni sono ancora con i materiali di vecchia generazione. L’indicazione di non lavarli è data principalmente dal fatto che non si possono prevedere quali e quanti tipi di prodotti l’utente potrebbe usare. |
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