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Freno posteriore in crisi in discesa
Ciao a tutti, volevo sapere se è capitato anche a qualcun altro: durante una discesa, quella di s.valentino del Brentonico verso avio, per chi è della zona, che non considero particolarmente impegnativa, il freno posteriore ha progressivamente perso potenza, arrivando a fine corsa senza frenare più di tanto: riuscivo a utilizzarlo solo "pompando" nei tratti dritti prima di arrivare alla curva o tornante. Mi sono anche fermato per controllare eventuali perdite dal serbatoio o dai tubi, ma tutto ok. Una volta a valle, con un utilizzo meno frequente, ha man mano ripreso la piena funzionalità, anche nelle discesa successiva dalla Lessinia verso la pianura. Non ho nessuna altra esperienza simile.... è successo anche a qualcuno di voi?
Ah, dimenticavo: f650 del 2006, pochi km e revisione l'anno scorso, meccanicamente perfetto (finora) |
l'olio del 2006 è stata un'ottima annata… ma dicono che sia molto buono anche quello del 2022… .provvedi… [emoji2]
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Olio datato?
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E’ la prima volta che ti succede sul medesimo percorso o comunque su percorsi simili?
Prima frenava e ora non più ? L’olio, come ti hanno detto, è il primo incriminato: a quando risale l’ultimo cambio? Se posso consigliartene uno, ti suggerisco questo: motul RBF660 E’ un dot4 con punto di ebollizione molto elevato e che sul GS risolve i noti problemi al posteriore Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Si l'olio ha la sua importanza ma non è da meno il modo di affrontare lunghe discese.
Piuttosto che pelare continuamente meglio qualche pestata decisa alternata.....ovviamente ci va pure la marcia giusta |
O hai le guarnizioni della pompa consumate, o hai aria/acqua nel liquido dei freni.
Se il liquido freni è vecchio e ha assorbito l'acqua presente nell'aria, quando si scalda fa evaporare tale acqua e questo provoca lo stesso risultato di bolle d'aria nelle tubazioni. Sostanzialmente sarebbe meglio usare il freno motore, piuttosto che far surriscaldare i freni. Occhio anche se decidi di cambiare il liquido, perché se non spurghi bene l'aria dalle tubazioni e dalle pinze, ti troverai in situazioni ben peggiori di quelle che hai già sperimentato. L'ideale è far scorrere il liquido inserendo il nuovo senza far calare il livello e far entrare aria, scolandolo dalle pinze e quando cambia colore e diventa chiaro, chiudere la valvola di spurgo. In realtà esistono svariati metodi per sostituire il liquido, anche pompette, siringhe, o semplicemente lasciare la moto ferma alcuni giorni affinché l'aria salga nella vaschetta. Ognuno usa il metodo che più gli aggrada. |
Quote:
Proprio per questo (ma non solo) chiedevo se in precedenza non succedeva su discese analoghe. Mandare in crisi un freno posteriore usandolo intensamente si fa molto prima che con l’anteriore. Detto che io non lo uso quasi mai se non proprio per pelarlo se voglio chiudere un po’ la curva o facilitarne l’ingresso. Con la frenata integrale del GS ad andatura turistica non ne sento il bisogno Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Ciao a tutti e grazie per le risposte: ho preso la moto l'anno scorso, fatta revisione meccanica completa, l'olio non è stato sostituito, anche il meccanico lo giudicava a posto....ed in effetti tutte le volte che la moto è stata usata, sia lo scorso anno che questo, sia montagna che zona colli, qui da me, quindi salite e discese continue, non aveva mai nemmeno lontanamente fatto un tiro del genere. Il fatto stesso che poi , probabilmente a temperature di lavoro inferiore, abbia ricominciato a lavorare regolarmente mi lascia un po' perplesso. Se alla prossima si ripresenta provvederò alla sostituzione.
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Io guido in modalità pensionato, effettivamente propendo per il colpetto al freno posteriore, ma uso contemporaneamente anche anteriore e marce, quindi non mi sento di poter dire che lo metto in crisi....
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Io lo cambierei comunque, vista la poca spesa.
E se ha dot4 metti quello che ti ho detto. Me lo aveva consigliato un Mecca bmw e in effetti in 25000 km mai avuto un cedimento del posteriore del GS (è il suo punto debole con l’olio originale) Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk |
Ontriga in due semplici parole il punto è questo: il liquido freni (non è proprio un "olio") è igroscopico, significa che col tempo assorbe umidità.
Inoltre, invecchiando, perde alcune delle proprie caratteristiche, vedi la conducibilità termica ed altre. L'impianto freni funziona per attrito: le pastiglie mordono il disco generando calore. Parte di questo calore si disperde, parte viene trasmesso dai corpi dell'impianto: dal disco/pastiglie ai pistoncini, alla pinza, al liquido contenuto nella pinza il liquido si scalda, la parte acquosa si trasforma in vapore a 100gradi: il vapore è comprimibile e così l'impianto perde pressione. Quando inizi ad usare meno il freno il liquido torna ad una temperatura adeguata, il vapore ridiventa acqua, la pressione risale e l'impianto ricomincia a mordere adeguatamente. Personalmente cerco di cambiare liquido all'impianto ogni anno, in primavera: di per se il costo è irrisorio e me lo faccio in casa, senza nemmeno dover spurgare. |
Sì, comprendo benissimo, usando anche la MTB da enduro conosco bene i problemi dello spurgo dell'impianto frenante, la sorpresa è stato l'inaspettato cedimento, come ripeto mai nessun sintomo prima di lunedì scorso.
Comunque per levarmi ogni scrupolo si cambia liquido e via ("olio" è una deformazione mentale perché i freni Shimano usano proprio olio minerale) |
Controlla anche lo spessore delle pastiglie, se troppo sottili trasmettono molto calore.
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Personalmente, anche per pregresse esperienze, non trovo nulla di strano nel cedimento repentino.
Riguardo lo spessore delle pastiglie: finché sono entro i limiti di usura previsti vanno bene, anche laddove sottili e presumibilmente più propense a scaldarsi. |
E per l'automobile cambiate olio ogni anno?
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None.
Compro auto nuova ogni volta che si sporca... mi pesa il culo a portarla a lavare. |
Impeccabile
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A domanda del cazzo, risposta del cazzo ;)
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Veh che il sistema frenante è relativo olio sono i medesimi per entrambe i veicoli....prima di dar aria a denti con spocchia si può pure pensare.
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Coso... stai buono, che il primo a mostrare "spocchia" sei stato tu.
Ribadisco che hai fatto una domanda del cazzo: tendenziosa, retorica, di cui già conoscevi la risposta. E' OVVIO che all'auto non cambio liquido ogni anno. Per due motivi: 1) non è semplice ed immediato come farlo sulla moto 2) soprattutto è meno necessario: in auto non guido come in moto, conseguentemente anche nelle estremamente rare occasioni (direi MAI) in cui mi trovo a scendere da un passo vado di freno motore, senza cercare la "staccata" ad ogni tornante. in ogni caso spero possa rassicurarti sapere che faccio il cambio liquido freni ad ogni cambio gomme, in genere ogni 3/4 anni: se ne occupa direttamente il mio gommista di fiducia. |
Cerchiamo di evitare provocazioni e rispostacce.
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Scusate...
Mi intrometto un secondo... Che si possa trattare di normale fading da uso più intenso del solito è già stato detto? :confused: |
Quella del fading (tubi in gomma, dunque?) non è assolutamente un'ipotesi da scartare, ma data l'occasionalità del fenomeno la ritengo meno probabile.
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E' fading al 100%, la pompa posteriore non è adatta a sopportare ripetute pinzate in discesa, non è per quello che è stata progettata, tiene botta per un pò ma poi ti molla
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se cambi il liquido freni comunque migliori fino alla prossima volta
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