la moto che gira a mia insaputa...
 

portata la guzzi a fare un tagliando, lo scopo vero era fare installare la nuova mappatura uscita per sistemare l'erogazione.
Sabato mattina sono a san marino, mi telefona mio fratello carlo:
"sei alla manifestazione motoristica sul porto di lavagna?"
"no, sono a san marino".
"c'e' qui in esposizione la tua moto..." .....:rolleyes::rolleyes::rolleyes:
immaginare le manacce del popolaccio infame sulla mia moto mi ha fatto l'effetto di lasciare la figlia vergine di notte in un campo rom
Stamane ho telefonato...." sa, non ne avevamo da esporre..."
speriamo almeno che la mappatura funzioni.

speriamo almeno te la regalino :lol:

... dovesse succedere a me una cosa del genere... non so come la prenderei.

non la ho presa bene per niente, ma dissimulo finche' non me la riconsegnano e vediamo se il lavoro e' ben fatto. Poi chiaramente prima e ultima volta, fare un primo tagliando olio e filtri mi viene l'orticaria ma ho dovuto farlo per la garanzia e per farmi installare la mappa.

quando il diavolo fa' le pentole ma non i coperchi....

Io li farei sudare freddo per un po':
"La qualificazione del contratto. Innanzitutto la Corte non ha ritenuto condivisibile la prospettazione proposta dal ricorrente circa la qualificazione del contratto intercorso tra le parti: se, infatti, da una parte il contratto con il quale una parte riceve un automezzo per eseguirne la riparazione integra un negozio misto, in cui concorrono la causa tipica del deposito con quella del contratto d'opera, ove il deposito acquista funzione accessoria e strumentale rispetto alla prestazione d'opera, dall'altra non è apparsa corretta l'asserita gratuità del deposito (laddove il ricorrente ha voluto considerare il corrispettivo dovuto commisurato all'entità delle riparazioni del veicolo ma non anche al servizio di custodia).
Secondo la Suprema Corte, infatti, un contratto misto deve essere considerato gratuito o oneroso nella sua interezza e, nel caso di specie, il contratto intercorso tra le parti deve essere ritenuto oneroso, in quanto il corrispettivo richiesto si riferisce non solo all'esecuzione della riparazione ma anche alla custodia del mezzo finalizzata all'adempimento dell'obbligazione di riparazione.
Alla luce dell'onerosità del contratto (anche del deposito), l'autoriparatore-depositario non è esente da responsabilità per i danni subiti dalla cosa ove si limiti a dimostrare di aver usato nella custodia la diligenza del buon padre di famiglia prescritta dall'art. 1768 c. c., ma deve provare, ai sensi dell'art. 1218 c.c.:

che l'inadempimento sia derivato da causa a lui non imputabile,
l'imprevedibilità o l'inevitabilità della perdita della cosa, ovvero l'estraneità della perdita stessa rispetto al comportamento da lui tenuto nell'esecuzione del contratto.

Solo dopo che il debitore abbia provato la non imputabilità a sé dell'inadempimento e la causa concreta dell'inadempimento, si può passare alla valutazione della diligenza da lui prestata. Il depositario dovrà infatti dimostrare che l'inadempimento dell'obbligazione di restituzione del bene al depositante non è dipesa dalla oggettiva inidoneità dei mezzi da lui predisposti per l'adempimento (come ad esempio le misure adottate per evitare l'accesso di terzi ai luoghi di custodia)."

E a parte questo mi inca**erei tantissimo

Niente, MG , se a Mandello sono al corrente , è proprio finita nel baratro, manco una demo da esibire ad una sagra paesana...

:lol:

io sarei furente, ma davvero:mad::mad:

Fabio

c'era una manifestazione anche sul lungomare di Rapallo ieri... era sempre la tua?:lol::lol::lol:

Mii Someone, ma chi sei, sei lui in realtà?
https://static.fanpage.it/wp-content...7/10/eeyjd.jpg

Tu la lasci per un intervento di riparazione, il contratto che intercorre tra te e loro è anche un contratto di custodia.
Loro hanno la moto in custodia, ma per l'attività di riparazione, non per portarla in giro per fatti loro.
Risponderebbero dunque di qualunque danno fosse stato arrecato alla moto (c'era già qualche graffio che volevi rifare per caso...?), ma li puoi comunque far ca**re addosso. Una sorta di "uso non consono" per restare in tema.
Fossi in loro mi scuserei e non ti farei pagare l'intervento. Ma non succederà

Mi piacerebbe molto... :lol:

diciamo che quando la vado a ritirare le faccio la radiografia. Se me lo avessero chiesto magari gli dicevo che va bene. Alla mia eta' sto cercando di bandire le occasioni in cui farmi sangue marcio inutile. Comunque non manchero' di dirglielo di nuovo .
ps: la moto ha 1700 km e 10 mesi ed e' indistinguibile da una nuova, forse le sole gomme ad un occhio esperto tradiscono che e' usata.

che saranno "chiuse" ed argomento di dialogo del venditore con gli interessati in visita :cool:ti spetta almeno una provvigione sul prossimo venduto del concessionario

a dire il vero i cavalletti e le pedane sono stati "alleggeriti" a ogni uscita, poi mio fratello l'ha riconosciuta subito perche' ha i "bitubo" piu' lunghi e i tappi col precarico davanti.

Io, al contrario, ritengo che se hanno preso la tua per esporla significa che merita di esserlo. E ne sarei dunque compiaciuto. Il fatto di esserne messo a conoscenza, o meno, è irrilevante anche se, amichevolmente, lo farei notare.
L' odometro riporta km, sensibilmente, superiori a quando l'hai lasciata?Appigliarsi a qualsiasi cosa per avere un RISTORO è tipico delle peggiori abitudini italiote.
E, per quanto ti conosco leggendoti qui, non mi sembri il tipo.
Altro che non ne avevano altre....
Ma per favore.......

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Non si tratta di voler ristori di alcun genere.
Tu non porti la mia moto da nessuna parte senza la mia autorizzazione.
Punto.

Fabio

Infatti, una figura da sfigati che usano le moto dei clienti perché non possono permettersi di metterne in strada di nuove o aziendali.

Due righe a Mandello sarebbero d'obbligo.

Un paio d'anni fà passo in una nota concessionaria della città chiedendo di poter provare una moto.
Il gestore mi dice di non averne una disponibile ma che mi presta una di un cliente che l'ha portata per il primo tagliando e che posso andare a provarla.
Ovviamente mi sono rifiutato.
Da quel giorno quando porto la moto a fare il tagliando segnalo che quando torno voglio trovare gli stessi kilometri indicati alla consegna.

Non è irrilevante manco per il cavolo: ti casca mentre è esposta, la gente ci si siede sopra e gratta qualche pezzo, la fanno cadere mentre la tirano giù dal furgone... etc.
Senza contare quanto esposto sopra da Someone.


Mi chiedi se puoi usare la mia moto per un evento/esposizone: mi fa piacere e ti dico sicuramente di si*.

Lo fai di nascosto senza dirmi nulla, un pochino mi girerebbe il culo. Non è per i km o per il prezzo, ma per il rapporto di fiducia che ho con il mio mecca.




*anni fa, quando non avevo il garage, provai (senza successo) a chiedere al conce qui se voleva tenere la mia HP2 esposta in inverno :lol:

sono dei cani

guarda a me é successa una cosa simile ma diversa. portato il Tuareg a fare tagliando dei 1000km alla riconsegna mi sono accorto che la max Speed rilevata era di 182km/h.... e io che mi ero tenuto attentissimo a non superare i 6500 giri essendo in pieno rodaggio...

ora ho chiuso un occhio,ma di sicuro non é carino che il meccanico di turno per provare la moto mettiamo sfora di ben 50 km/h il limite autostradale...e vicino la concessionaria non ci sono autostrade ovviamente...

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ero là di ritorno dal Bracco ove avevo 'sverginato' la Racer ed i suoi nuovi accessori (vedasi post dedicato in sezione). Il Concessionario BMW mi ha chiesto di lasciargliela ma ho elegantemente glissato :(

i concessionari auto ti chiedono sempre i km esatti...per sicurezza.
In zona è successo che amici di amici di amici prendessero le auto da tagliandare per fare gli sboroni il sabato sera ma poi uno si è piantato in un platano...ora gira in bici...da tempo.