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-   -   arance rosse .....siciliani conoscete il posto (http://www.quellidellelica.com/vbforums/showthread.php?t=51804)

intruso 13-12-2005 00:07

arance rosse .....siciliani conoscete il posto
 
copio incollo una mail arrivata oggi

vi chiedo chi abita in zona se conosce il luogo e la qualità del prodotto
se c'è qualche agronomo :!: :!: :!:

Gentile signore,

sono un piccolo proprietario di un fondo agrumicolo a Sud dell’Etna , ove coltivo agrumi ed in modo particolare la varietà "moro" pigmentate, e precisamente in C.da Armicci tenere del Comune di Lentini (sr).

La coltivazione dei miei agrumi la effettuo così come fu introdotta in Sicilia dagli arabi durante la loro dominazione, senza uso di alcun fertilizzante, diserbante e pesticida. La posizione collinare a sud dell'Etna del mio agrumeto, per effetto delle notevoli escursioni termiche della zona determina l’accumulo nei miei frutti degli antociani, che conferiscono alla polpa il caratteristico colore rosso.

Gli antociani sono dei pigmenti naturali che danno alle arance rosse tutto il loro colorito ed i loro sapore unico. Ma non solo, sono degli antiossidanti che combattono i radicali liberi (responsabili dell’invecchiamento), svolgono tutta una serie di importanti funzioni fisiologiche e soprattutto sono fondamentali nella prevenzione dei tumori. Insomma, fanno davvero un gran bene. Per tutti questi motivi l’arancia rossa è da preferire rispetto alle altre generiche arance. Spremuta poi dà il meglio di sé. Così, mentre gusta il succo fresco ed invitante di un’arancia rossa di Sicilia, aiuta il suo organismo a mantenersi in forma in modo piacevole e, soprattutto, genuino. Perché l’arancia rossa, spremuta o a spicchi, è l’alleato più fedele, semplice e gustoso della nostra salute: dà sapore ad una pausa, dà energia durante lo studio e lo sport, dà benessere, sempre.

Tutti sappiamo che le arance contengono un’elevata concentrazione di vitamina C, e che un paio di spremute al giorno sono il più efficace e naturale antidoto contro i raffreddori e le forme influenzali. La vitamina C inoltre protegge il cuore ed il sistema cardiovascolare, previene la gastrite e l’ulcera, disintossica ed incrementa le difese immunitarie dell’organismo. Pochi, invece, sanno che l’arancia rossa di Sicilia contiene rispetto agli altri agrumi, circa il 40% in più di vitamina C. L’arancia rossa rappresenta un vero e proprio regalo della Natura, una varietà pregiata ed unica al mondo. Unica per il gusto, innanzitutto, ma anche per l’energia e la salute che sono racchiuse all’interno dei frutti.

Il frutto fresco presenta un contenuto di vitamine di gran lunga superiore a quello del prodotto conservato (succhi pastorizzati). In particolare, “provitamina A”, “vitamina B1”, “vitamina B12”, “Biotina”, “vitamina C” e “vitamina PP”, che subiscono una riduzione del 50% durante il processo di conservazione. Una ricerca decennale su un campione di 11.000 persone eseguita dall’Università della California ha dato ulteriore dimostrazione degli straordinari effetti benefici della vitamina C. Secondo i risultati della ricerca, consumare quotidianamente forti dosi di vitamina C può prolungare di cinque anni la vita degli uomini e di un anno quella delle donne.

PERCHE' SCEGLIERE LE MIE ARANCE ROSSE ? quest'anno ho deciso a costo di perdere l'intera produzione, di non cederla ai commercianti del settore e di vendere direttamente ai consumatori, perchè ritengo ingiusto che il consumatore viene ristretto al consumo frequente di agrumi per l'elevato costo che è costretto a sostenere, e non sempre sa cosa acquista e mangia.

Pertanto Le offro la possibilità di potere acquistare i miei eccezzionali agrumi così come vengono raccolti e ingabbiati a soli 0,50 centesimi di € al KG. oltre le spese di spedizione € 8,00 + € 3.00 cassetta tradizionale in legno, quindi una cassetta standard di Kg. 30 al suo domicilio viene a costare appena € 26.00

Per il pagamento della fornitura, non ci sono problemi, può essere effettuato sia in contrassegno, bonifico bancario o versamento in c/c postale, oppure se non ha fiducia anche dopo avere degustato le mie arance, nel modo in cui desidera.

Nel caso, non è interessato chiedo scusa per il tempo sottrattoLe, invece se intende gustare le mie arance può contattarmi anche telefonicamente al 338.5662307.

Distinti Saluti - Ossino Fisicaro Michele res Lentini C.da Armicci s.n.


.

ghostrider 13-12-2005 00:27

ciao,
mi informo e ti faccio sapere.

ApiX 13-12-2005 08:40

se il tutto è vero fanno bene i produttori a muoversi in prima persona e non farsi succhiare il sangue da grossisti e fruttivendoli di paese (i grossisti non lo so ma i fruttivendoli di paese sono miliardari, almeno qui da me!).
Forza Sicily!!!

Pokahontas 13-12-2005 08:57

Attendo info. :-p

Profeta 13-12-2005 10:13

Bisogna anche sapere come arriva la merce !

Non penso che la spedizione tramite corrieri tradizionali possa essere una buona soluzione : assenza di frigo, alta possibilita' di sciacciamento dei frutti, alta possibilita' di sporcare i frutti, alta possibilita' che si rompi l´imballo...

Bisognerebbe raggrupparsi e farsi spedire una pedana tramite camion frigo :
sono 36 colli da 20 Kg. se ognuno prende 3 colli bastano 12 persone

Pacifico 13-12-2005 10:14

Quote:

Originariamente inviata da intruso
copio incollo una mail arrivata oggi

vi chiedo chi abita in zona se conosce il luogo e la qualità del prodotto
se c'è qualche agronomo :!: :!: :!:


Distinti Saluti - Ossino Fisicaro Michele res Lentini C.da Armicci s.n.


.

Non sono un agronomo, ma mia madre è di Lentini e siamo produttori di arance da sempre.... oltre che di vino sull'etna... :rolleyes:

Conosco la persona e le arance che produce... Vai tranquillo.. le qualità del nostro produttore è ormai rara e il gusto di queste arance è unica nel suo genere... Non sono delle arance tipiche come il Tarocco che è grosso e spesso con molta buccia ma altrettanto buone, è un arancia piccola, di medie dimensioni con una buccia sottile e piena di succo dolce.... ci fai delle ottime spremute... ma sarebbe un delitto... devono essere mangiate...

Lentini, in particolar modo è una zona incredibilmente avanti nella coltura delle arance... dove si sono sperimentate le prime coltivazioni con insetti e non con concimi chimici o antiparassitari....

E poi, le arance Siciliane.... sono le migliori al mondo... credetemi. Quelle che arrivano nei supermercati sono le seconde scelte e spesso da paese extracomunitari...

Il dramma della Sicilia è che l'agricoltura è stata calpestata dagli interessi europei e non da una politica protezionistica... così, alla fine della stagione, le arance vanno a finire o allo stabilimento della Parmalat a Palermo o in mare :(

Se vi piacciono le arance.... compratele direttamente dal produttore... e scoprirete quanto valore stiamo perdendo...

barbasma 13-12-2005 10:22

a quanto ne so ormai tanti produttori stanno creando dei consorzi diretti di vendita...

sarebbe ora.... al cliente finale arrivano a prezzo decuplicato senza che i passaggi intermedi facciano alcuna fatica... si fottano i grossisti e i dettaglianti...

abbiamo gli agricoltori alla fame mentre i fruttivendoli girano con il SUV!!!!

Pacifico 13-12-2005 10:33

Quote:

Originariamente inviata da Barbasma
a quanto ne so ormai tanti produttori stanno creando dei consorzi diretti di vendita...

sarebbe ora.... al cliente finale arrivano a prezzo decuplicato senza che i passaggi intermedi facciano alcuna fatica... si fottano i grossisti e i dettaglianti...

abbiamo gli agricoltori alla fame mentre i fruttivendoli girano con il SUV!!!!

Non vorrei innescare una discussione ma la vera piaga e il vero problema dell'agricoltura è stata e sarà la grande distribuzione e la politica comunitaria europea... La prima perchè non guarda in faccia nessuno e prende i prodotti dove gli capita, imponendo i prezzi, tanto che ironia della sorte e della vergogna in un super mercato di lentini potresti trovre le arance della Spagna :( :( ... la seconda perchè noi italiani non siamo in grado di difendere i nostri prodotti.... scendiamo troppo a ricatti ....

L'agricoltura Italiana non è seconda a nessuno.... eppure ci stanno massacrando... e non è solo un problema di costo produttivo... le arance siciliane e calabbresi, in termini di qualità, non hanno nessun confronto... eppure, dalla spagna e da israele arriva di tutto e per tutto dico arance di pessima qualità....

Un tempo, gli italiani si lamentavano che le arance siciliane avevano il seme dentro, erano troppo grosse... azzo!.... Ora arrivano da altri paesi piccole, senza semi e che non sanno di niente.... e su un sacco a rete il 20 % le butti perchè marce...... E poi ci lamentiamo...!!!! :mad: :mad:

ApiX 13-12-2005 10:38

aoh!, tagliamola corta che tanto siamo tutti d'accordo (una volta tanto).
andiamo al sodo. se si riesce a fare arrivare le arance ne prendo due casse!

igire 13-12-2005 11:10

a questo punto mi aggrego per due casse

poi, visto che siamo vicini, fammi sapere

ciauzz

barbasma 13-12-2005 11:15

x pacifico

guarda che i costi produttivi sono ridotti all'osso... fanno la fame...

sono gli intermediari che gonfiano i prezzi da paura...

e si arriva al paradosso che costa meno un'arancia brasiliana portata in nave che una che arriva da 200 km!!!!

logico che il contadino brasiliano ha un costo 50 volte inferiore al nostro... ma mica si può concorrere con quelli...

è un bel casino... dato che mica si può farli morire di fame...

però se almeno i produttori si consorziano per vendere direttamente arginano il problema... magari con un prodotto qualitativamente migliore...

essemme 13-12-2005 11:35

Quote:

Originariamente inviata da Profeta
Bisogna anche sapere come arriva la merce !

Non penso che la spedizione tramite corrieri tradizionali possa essere una buona soluzione : assenza di frigo, alta possibilita' di sciacciamento dei frutti, alta possibilita' di sporcare i frutti, alta possibilita' che si rompi l´imballo...

Bisognerebbe raggrupparsi e farsi spedire una pedana tramite camion frigo :
sono 36 colli da 20 Kg. se ognuno prende 3 colli bastano 12 persone

ascolta in questa stagione il camion frigo non serve, se te le manda con cassa in legno non ci sono problemi, al limite andrebbe bene, se non fosse che sono 30kg, anche un cartone triplo ondulato.
a me le mandano tutti gli anni da www.arance.it e arrivano appunto in cartone.

Linguaccia 13-12-2005 15:39

io compro gia mozzarelle direttamente dalla campania,le arance mi interesserebbero

mattia 13-12-2005 16:03

Anke a me interesserebbe una bella cassettina di arance rosse sicule!

:-p

X intruso: se decidi di prenderle x te tienimi presente ke poi passo io a Pd a prenderle, non è 1 problema ci sono spesso lì in zona! ;)

Profeta 13-12-2005 18:27

Da intermediatore di frutta e verdura per il mercato tedesco, vi posso grantire che il caroprezzo in Italia e' dovuto al 99,99 % alla grande distribuzione in cui non c' e' concorrenza, o meglio non se la fanno.

Esempio veloce veloce :

Nettarine di Romagna
Pagate € 0,50 alle cooperative (i produttori prenderanno € 0,15)
Vendute € 1,50 e anche di piu' (a Cesena)
In Germania le vendevano da 0,79 a 0,99 (con trasporto, intermediazione, iva 7%)

Idem con patate per tutti gli altri articoli

Questo perche' la GDA e' organizzata male : dalla dirigenza che mangia dai fornitori, che e' assunta perche' amico/parente/amante di politici vari ecc.

Se danno via libera ai Discount tedeschi (Lidl, Aldi, Penny) e se soprattutto i consumatori capiranno che ci sono ottimi prodotti anche non di marchio (spesso poi provenienti dalle stesse aziende di marchio)... sicuramente cambiera' qualcosa !

ApiX 13-12-2005 18:40

Quote:

Originariamente inviata da Profeta
Da intermediatore di frutta e verdura per il mercato tedesco, vi posso grantire che il caroprezzo in Italia e' dovuto al 99,99 % alla grande distribuzione in cui non c' e' concorrenza, o meglio non se la fanno.

Esempio veloce veloce :

Nettarine di Romagna
Pagate € 0,50 alle cooperative (i produttori prenderanno € 0,15)
Vendute € 1,50 e anche di piu' (a Cesena)
In Germania le vendevano da 0,79 a 0,99 (con trasporto, intermediazione, iva 7%)................

mi chiedevo giustappunto come mai ho trovato le pesche-noci (che credo siano sempre le nettarine) ad un prezzo assolutamente basso in svizzera (fruttivendolo di Pontresina, mica bau bau micio micio), così come del resto tutta la frutta in genere.
Ci siamo guardati in faccia, io e mia moglie chiedendoci se per caso in sfizzera coltivano anche le pesche, ma la cosa ci sembrava alquanto strana!

Motorrad56 13-12-2005 18:55

I vostri commenti hanno effettivamente fatto una foto attendibile della situazione!! :mad: :mad: :mad: :mad:
Pur avendo un prodotto qualitativamente superiore, i nostri produttori muoiono di fame e i distributori si ingrassano.
Vi ricordate Report di qualche mese fà?
Il famoso ciliegino di Pachino, prima di arrivare a Palermo fà il giro d'Italia per fare arricchire una catena lunghissima!!!!!!
E chi ci rimette? Il produttore e il consumatore!!!
:mad: :mad: :mad: :mad:
Auspico l'arrivo della gdo tedesca così la finiranno di fotterci!!!!!!!!!!!!!!
:mad: :mad: :mad: :mad: :mad:
Nel frattempo, se riuscite a comprare direttamente dal produttore siete voi a fottere la gdo!!!

intruso 14-12-2005 00:35

di solito le acquisto quì http://www.arance.it

sempre ok perfette niente da buttare

sono certificate biologiche
mentre quelle in questione solo a parole non sono
state trattate con pesticidi

gli esperti che ne pensano ?

Profeta 14-12-2005 09:52

Per il Moro e' meglio aspettare ancora 15-20gg perche' non e' ancora arrivato alla maturazione completa. Ci si aspetta una buonissima annata a livello qualitativo.

Il BIO e' secondo me una mezza bufala :
1) Un prodotto trattato seguendo le leggi vigenti e' assolutamente sicuro.
2) Il 50% dei prodotti venduti come bio, secondo me, sono solamente prodotti a residuo zero... Chi produce bio vi assicurera' del contrario... invece... La differenza, a livello pratico, e' comunque inesistente... a parte il prezzo...

KappaElleTi 14-12-2005 10:03

Quote:

Originariamente inviata da Profeta
1) Un prodotto trattato seguendo le leggi vigenti e' assolutamente sicuro.
2) Il 50% dei prodotti venduti come bio, secondo me, sono solamente prodotti a residuo zero... Chi produce bio vi assicurera' del contrario... invece... La differenza, a livello pratico, e' comunque inesistente... a parte il prezzo...

perplesso sulla prima affermazione concordo al 100% sulla seconda (perlomeno nella sostanza, poi nel bio puoi trovare di tutto.....non come residui forse, ma c'è tanta roba strana........)

;)

Profeta 14-12-2005 11:02

Quote:

Originariamente inviata da KappaElleTi
perplesso sulla prima affermazione concordo al 100% sulla seconda (perlomeno nella sostanza, poi nel bio puoi trovare di tutto.....non come residui forse, ma c'è tanta roba strana........)

;)

In Germania ove il mercato dell' ortofrutta e' in mano alla Spagna stanno facendo controlli sempre piu' frequenti sui prodotti : quelli spagnoli hanno spesso residui elevati e/o di prodotti non consentiti... a volte addirittura traccie di ormoni della crescita.
Questo perche' ,molti prodotti coltivati in Marocco e trattati con di tutto e di piu' tramite aerei ed elicotteri, arrivano in Spagna e diventano come d´incanto spagnoli.
Purtroppo quando escono degli scandali (e ne escono) bloccano tutti gli arrivi del prodotto incriminato... anche dall´Italia... che invece, quasi sempre (ma non sempre), non ha problemi.

I prodotti italiani freschi sono tra i piu' sicuri in commercio !

Non voglio pensare, invece, a cosa succede nei prodotti lavorati : grano, conserve, olii, ecc... ove i tagli con merce proveniente da tutto il mondo sono la regola... speriamo bene...

KappaElleTi 14-12-2005 11:09

Quote:

Originariamente inviata da Profeta
In Germania ove il mercato dell' ortofrutta e' in mano alla Spagna stanno facendo controlli sempre piu' frequenti sui prodotti : quelli spagnoli hanno spesso residui elevati e/o di prodotti non consentiti... a volte addirittura traccie di ormoni della crescita.
Questo perche' ,molti prodotti coltivati in Marocco e trattati con di tutto e di piu' tramite aerei ed elicotteri, arrivano in Spagna e diventano come d´incanto spagnoli.
Purtroppo quando escono degli scandali (e ne escono) bloccano tutti gli arrivi del prodotto incriminato... anche dall´Italia... che invece, quasi sempre (ma non sempre), non ha problemi.

I prodotti italiani freschi sono tra i piu' sicuri in commercio !

Non voglio pensare, invece, a cosa succede nei prodotti lavorati : grano, conserve, olii, ecc... ove i tagli con merce proveniente da tutto il mondo sono la regola... speriamo bene...

se non sbaglio ti occupi della grande distribuzione alimentare e vedo che sei molto dentro il problema

io ero responsabile delle prove residui di un centro di saggio per una multinazionale farmaceutica e conosco un'altra delle tante facce del problema

da agronomo ambientalista sono arrivato a sposare l'agricoltura transgenica, ....immagina un po'... :confused:

Profeta 14-12-2005 12:02

Quote:

Originariamente inviata da KappaElleTi
se non sbaglio ti occupi della grande distribuzione alimentare e vedo che sei molto dentro il problema

io ero responsabile delle prove residui di un centro di saggio per una multinazionale farmaceutica e conosco un'altra delle tante facce del problema

da agronomo ambientalista sono arrivato a sposare l'agricoltura transgenica, ....immagina un po'... :confused:

Si, fornisco alcune catene della GDA tedesca... il transgenico ? Forse il male minore... sopratutto quando sento di importazioni massicce dalla CINA... Meglio un prodotto che forse fara' male che uno che sicuramente ne fa'...

Per il fresco il discorso e' diverso, la GDA sta' richiedendo dal 01.2006 solo prodotti provenienti da aziende certificate EUREPGAP che, sebbene non e' piu' la severa certificazione di qualche anno fa', e' sempre un passo in avanti.

Altre catene ogni 10 forniture effettuano un controllo in laboratorio addebitando € 180,00 al fornitore : questo secondo me e' l' unico metodo sicuro per evitare problemi... magari anche ogni 5 forniture...

brontolo 14-12-2005 12:24

Quote:

Originariamente inviata da KappaElleTi
da agronomo ambientalista sono arrivato a sposare l'agricoltura transgenica, ....immagina un po'... :confused:

:shock: :shock: :booty: :booty: :booty: :booty: :booty:

KappaElleTi 14-12-2005 12:29

certificazioni e procedure...regole e scappatoie....provo a fare un ipotesi


trattamento: bagno in post raccolta dei kiwi con antibotritico,

parte soggetta ad analisi: polpa del kiwi

problema: il kiwi viene sbucciato a mano e sottoposto ad analisi, il residuo resta oltre i limiti

soluzione: il kiwi diviso a meta e la polpa del kiwi prelevata col cucchiaio presenta all'analisi residui nei limiti ammessi, in quanto si evita la contaminazione manuale dei polpastrelli che vanno a contatto prima con la buccia poi con la polpa


ma il consumatore è informato delle procedure da seguire per mangiare correttamente un kiwi?


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