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volevamo spendere molto di piu'!
nell'intento di migliorare la guzzina devo fare una sostituzione degli ammortizzatori con altri che devono essere piu' lunghi di 20 mm per alzarla da terra e riequilibrare l'anteriore onde non toccare piu' pedane e cavalletti. Ho preso misure e fatto qualche conto. Ora....per verificare questa situazione non mi interessa avere ammortizzatori top di gamma, mi interessa solo verificare la geometria, potrei farlo anche con dei manici di scopa.
Comincio a girovagare su aliexpress e amazon e trovo coppie di ammortizzatori di tutte le misure, adatti ai miei scopi. Hanno spesso estetica copiata da ohlins etc. e sembrano molto ben fatti (parti ricavate dal pieno , lavorazioni molto buone alla vista etc. ) . Costano circa 100 euro la coppia ! Ho deciso di prenderli perche' per le mie prove vanno bene. Se poi andassero bene anche come funzionamento li lascio su, altrimenti compro roba nota con quella lunghezza e avro' sacrificato 100 euro. Tanto prima di spendere devo vedere che l'assetto sia ok. Ora mi chiedo....se i materiali sono apparentemente niente male, ammettiamo pure che le tenute interne, le valvoline e l'idraulica siano scarse, ma come possiamo pensare di pagare quello che paghiamo le marche note? |
Se le marche note producono in Europa, la differenza di prezzo dovrebbe essere per la maggior parte dovuta al maggior costo della manodopera.
Se, invece, le marche note producono in Cina, la differenza di prezzo dovrebbe essere per la maggior parte dovuta alla speculazione (e in misura minore al maggior costo della componentistica utilizzata, che è migliore di quella presente nella copia cinese). PS: attenzione però che non è tutto oro quello che luccica. Non mi ricordo dove, ma ho letto recentemente una comparativa dove uno di questi ammortizzatori cinesi con serbatoio separato veniva segato in due. Beh, il serbatoio era finto (era un blocco pieno di metallo) :lol: |
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Probabilmente perchè il prezzo reale in un mondo evoluto, non è quello di aliexpress.
Già solo sul trasporto fanno una concorrenza che non possibile, una cazzatina che posso trovare in ferramenta a 1 euro loro me la consegnano a casa per 50 cent, considerando che prendere l'auto per andare a prenderla consumerei di più anche se la ferramenta me lo regalasse non sarebbe conveniente. E' normale? |
Io una coppia di leve freno/frizione le ho pagate 32 euro rese a casa.
Le stesse identiche leve le potevo comprare da un noto rivenditore e le pagavo 200 euro + trasporto! Stesse identiche leve. Le ho ancora su, sulla VFR 1200, e vanno alla grande da almeno 100.000 km. Poi le ho prese per la Vstrom ed anche per la Goldwing (per quest'ultima me ne avanza una :lol: ) |
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Set Partita |
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Compro una marea di cagate su wish ed aliexpress, spesso mi meraviglio del rapporto qualità/prezzo, però non monterei nai ricambi che potrebbero compromettere la sicurezza nella guida, in primis freni e sospensioni
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Mi faccio la stessa domanda : leve in alluminio regolabili freno/frizione arrivate a casa per 25 euro , montate , perfette , le ho su da 20.000 km , problemi zero.
Concorrenza (?) europea sui 150/180 euro , fai tu. |
Costi di produzione Aspes, lasciamo perdere la manodopera che risvegliano i combattenti della lotta di classe oggi in pensione.
Energia, che costa carissima in EU, rispetto per emissioni inquinanti, smaltimento scarti e rifiuti speciali, sicurezza e imposizione fiscale. 100 euro per una coppia di ammortizzatori è il giusto prezzo anche in Europa, sono i 300 che invece chiedono qui che sono tanti. Per questo che sostengo sbagliato il preconcetto verso i prodotti asiatici, le moto in primis. |
Il pensiero che una leva possa spezzarsi mentre la tiro per frenare o mentre ho la frizione tirata fermo al semaforo mi fa rabbrividire
Materiale scadente, scarti per difetti di fabbricazione o per test non superati, dubito che dieci volte la differenza possa dipendere solo da speculazione economica. |
Strapaghiamo tutto, come pensate che facciano i soldi le aziende!!
Producono a 10 e vendono a 100. |
per essere concreto parlo di cose cosi':
https://www.motea.com/en/rear-shock-...SABEgKYPPD_BwE https://it.aliexpress.com/item/33031...70004213%22%7D |
Considerando dazio, trasporti/logistica e ricarico direi che è la stessa roba.
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E dire che il proverbio "chi più spende meno spende" non è proprio nuovo.
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Che dio t'abbia in gloria Aspes, adesso ho banner DAPPERTUTTO con sti ammo delle balle :lol:
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Concretamente, e da diverso tempo, la Cina sostiene economicamente aziende in settori strategici, affinchè esportino merce " sotto costo ", con il deliberato intento di impossessarsi di una fetta di mercato, devastando le aziende che in essa operano.
Quanto sopra, al netto del discorso qualitativo di quanto viene proposto. Lungi da me giudicare chi opera diversamente , tuttavia ... IO piuttosto che acquistare merce sul Ali Express o similari, faccio a meno del bene che mi interessa. Usano questi espedienti come cavallo di Troia, per distruggerci. Meditate gente ... meditate. Dpelago Ducati MTS V4 |
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Tema già discusso nel thread "invasione cinese". Ognuno di questi acquisti "intelligenti" è una picconata al nostro benesse comune. Risparmio oggi (forse, ma dubito) per rovinarmi il domani. |
Ginocchio a terra, bracco. Più luce a terra bla bla e poi Monti sta roba?:lol::lol:
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+2
Amazon solo in emergenza, ma se sono prodotti per uso personale-casa, non voglio neanche avere il dubbio che sia cinese. Piuttosto non compro. Per i vestiti, peggio ancora. Se disgraziatamente mi dimenticassi di controllare l'etichetta e la guardo alla cassa, me ne scuso, ma la merce la lascio lì. |
Solo se cinese o anche se viene dalla Cambogia, Vietnam, Filippine, Bangladesh, Pakistan, India, Marocco, Tunisia? Te lo chiedo perchè ieri ho preso in mano gli ottimi stivali TCX Explorer comprati alcuni mesi fa e ho notato, per la prima volta, l'etichetta Made in Cambodia; che faccio, butto nella indifferenziata?
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preso da curiosità ho guardato l'etichetta dei miei alpinestars comprati un paio di anni fa.. "made in croatia" ma "designed e developed in italy" ..
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A quelli che non si sentono sicuri nel comprare componenti su internet chiedo se si rendono conto che la maggior parte della componentistica montata di serie sulle nostre moto viene dalle stesse fabbriche che vendono su internet a prezzi molto più bassi. E se sullo stesso componente metto il marchio bmw, ducati o simili non significa che sia fatto diversamente.
Accade con tutti i prodotti. Andate semplicemente a guardare chi produce, ad esempio, i biscotti che mangiate al mattino... Ci saranno 5 fabbriche che li producono per tutti i marchi esistenti. |
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L'aspetto da considerare e' se i 2 componenti sono identici ed uno costa 7-8 volte l'altro.
Io pago volentieri 500-600 euro un mono Gubellini perche' so che e' fatto in Italia, ma se mi trovo la stessa identica coppia di ammortizzatori, da una parte a 100 euro e dall'altra 500 euro, capirai bene che prendo quella da 100 euro. Soprattutto se la marca di quello da 500 euro non e' ben definita. Di certo so che se prendo la carenatura completa di una moto a 300-400 euro, quando quella originale Honda la pago 5 volte di piu', non avro' certo la stessa qualita'. |
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