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DYnamic ESA...taratura ammortizzatori non funzionante con precarico AUTO
Sul mio GS 1200 STD del 2019 preso usato con 8500 km non avverto la differenza di rigidità delle sospensioni passando da idraulica Dynamic a Road con precarico su AUTO. Se invece imposto il precarico su MIN la differenza invece è percepibile. Questo comportamento sembra essere indipendente dalla mappa motore utilizzata. Con le impostazioni che uso generalmente (mappa dynamic, idraulica road, precarico auto) la moto rimane decisamente rigida sulle sconnessioni. Aggiungo che per un periodo di tempo sembrava funzionare tutto a dovere e poi la moto è tornata ad essere rigida indipendentemente dall'idraulica impostata.
Ho portato la moto al conce per aggiornamento software ma dicono che anche dopo l'aggiornamento il diverso livello di smorzamento si avverte su MIN e non su AUTO. Vorrebbero smontare gli ammo e mandarli in revisione ma onestamente mi sembra più un problema di elettronica. Cosa ne pensate? Grazie |
Penso che hai ragione.
8500 km 2 anni... Sarebbe assurdo fossero da revisionare. Magari con gli aggiornamenti hanno cambiato le logiche di funzionamento. Oppure c'è qualcosa che non funziona a dovere. |
il precarico è una cosa le frenature idrauliche un’altra.
È ovvio che se imposti il precarico su minimo hai una maggiore escursione delle sospensioni ed è più facile sentire la differenza. Il fatto che avverti la differenza di frenatura significa che funzionano, entrambi ( frenature e precarico) bisogna capire perché solo su minimo e non su auto. Quanto pesi? |
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Non credo.
Aumentando il precarico le sospensioni si comprimono meno e diminuendolo si comprimono dipiú, di conseguenza l’escursione é maggiore con inferiore precarico e viceversa. Il precarico agisce solo sulla molla. |
Controlla che il giunto cardanico dietro sia ben ingrassato.
Sulla mia (ho il 1250) ho sempre lamentato problemi, fino a quando al tagliando mi hanno trovato il cardano bloccato (tutto arrugginito - solito problema) .. una volta sostituito, sembra di viaggiare sul velluto.... Nel frattempo avevo fatto fare 3 volte l'aggiornamento del software delle sospensioni ... che ovviamente non ha cambiato una mazza. Dagli un occhiata |
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L'escursione di una sospensione è unica. Va dal fine corsa superiore a quello inferiore. Che dovrebbe impedire alla molla di andare a pacco.
Che un minor precarico consenta alla molla minore rigidità (e più confort) rientra nella norma. Pur non agendo sull'idraulica. Anche se tanto dipende dal peso che deve sopportare. Molto peso con poco precarico genera poca corsa effettiva della molla, così come poco peso con molto precarico. |
Lascia in auto con la mappa che preferisci, e sospensioni su road motore acceso.
Alzati e siediti pesantemente sulla sella da fermo. Poi prova la stessa cosa con le sospensioni su dynamic stesse altre impostazioni. Dovresti accorgerti di una bella differenza Mi pare che la differenza si senta anche se fai L stessa cosa pinzando il freno anteriore sempre da fermo. Se nun senti differenze allora probabilmente hai un problema. Stessa cosa se freni secco solo con l’anteriore a qualsiasi velocità, in road si alza dietro molto di più che in dynamic Poi le mappe motore secondo quanto letto in passato potrebbero anche incidere un pelo (sosp road più mappa dynamic un po’ più rigide di sospensioni road con mappa rain o road) Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
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Il precarico non influenza la rigidezza della sospensione, ma varia solamente l'affondamento della sospensione in condizione statica (SAG). Aumentando il precarico il posteriore della moto si solleva, riducendo il precarico il posteriore si siede ma la lunghezza della molla non varia (se vi siedete sulla moto e aumentate il precarico l'effetto è quello di estendere la sospensione, ma la molla non varia la sua lunghezza.....la reazione elastica che la molla offre dipende dal carico statico moto+pilota....se questi non variano anche la lunghezza della molla non cambia). Se si vuole variare la rigidezza della sospensione va utilizzata una molla con una costante elastica diversa.
A partire dalla configurazione statica, un incremento di carico provoca uno schiacciamento ulteriore della molla che è indipendente dal precarico ma dipende solo dalla costante elastica della molla. Fatta queta breve parentesi, la variazione di frenatura idraulica deve essere percepibile allo stesso modo per tutti i livelli di precarico MIN, AUTO, MAX. Io non posso utilizzare la moto in configurazione MIN perchè sono 1.95m e peso 98kg. Rispetto a quanto detto prima aggiungo che il problema lo avverto sia al posteriore sia all'anteriore. |
Stai facendo confusione.
Il precarico non influenza la rigidezza della sospensione? No? Sicuro? Mettilo a minimo e vedi come rimbalzi! Mettilo a max e sei su una tavola! Una cosa è il precarico un’altra sono i freni idraulici in estensione e compressione. Se non si parte da queste certezze parliamo del niente. |
Con precarico in max e mappatura dynamic sembra di avere putrelle in ferro al posto degli ammortizzatori :lol:
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La percezione di maggior rigidità la puoi avere se la sospensione raggiunge la massima estensione e il carico sulla ruota è nullo (es. distacco ruota da terra)...quando la ruota rientra in contatto con il terreno la sospensione si comprime dopo che la forza supera il precarico...se il precarico è nullo la sospensione comincia a comprimersi subito per cui risulta più sensibile. Ma qui non stiamo parlando di salti bensì di normale guida su strada. Per il discorso del precarico immagina una molla lunga 100mm a riposo e con costante k=10 kg/mm (ogni 10 kg si comprime di 1 mm). Se applichi 100 kg si accorcia di 10mm per cui risulta lunga 90mm. Adesso precarica la stessa molla di 4mm (corrispondenti a 40 kg di precompressione)...la molla diventa lunga 96mm. Se adesso applichi 100kg di prima, vedrai che fino a quando non superi i 40kg la molla non si schiaccia (hai il contrasto del precarico)...i rimanenti 60 kg accorciano la molla di ulteriori 6mm, per cui la lunghezza finale della molla è di 90 (come nel caso non precariato). Hai alzato la moto di 4mm moltiplicato il rapporto di leva della sospensione e incrementato la luce di tamponamento a compressione. Se la moto fosse più rigida con precarico maggiore perché il manuale BMW consiglia precarico MAX per guida fuoristrada? Invece ha senso perché la moto risulta più alta ed aumenta la corsa utile della sospensione. Ovvio che l'idraulica dovrà essere più aperta (mappa enduro). A parte queste digressioni, non capisco perché sulla mia GS con precarico AUTO non avverto la differenza tra le due idrauliche ROAD e DYNAMIC....sembrano entrambe parecchio rigide sulle sconnessioni e il famoso "effetto velluto", di cui tanti parlano, per me è un miraggio lontano. Grazie |
Ci sarà qualcosa che non funziona, sulla mia la differenza si sente parecchio ....
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@jordan82 perdonami ma con questo messaggio hai appena contraddetto quello che ha scritto nel precedente, (dove dici che la molla non si accorcia) lascia perdere le tue convinzioni, apri la mente. Aumentando il precarico la molla si accorcia e la sospensione si irrigidisce, punto, non si discute. Questo succede perché per far lavorare la sospensione devi superare il precarico, (è questo lo sai) dimmi tu.... se con precarico di 100 kg ,circa il tuo peso, salgo io sulla tua moto che peso 70 kg circa, non la troverò più rigida? La sospensione se non sollecitata dalle sconnessioni per il restante precarico, manco si muove. Queste non sono digressioni ma basi per capire perché le tue sospensioni non lavorano bene. Adesso teniamo conto del fatto che con precarico a minimo la sospensione lavora e avverti le differenze di frenatura, (l’idraulica funziona) ma con impostazione precarico su auto questo non succede, le cose sono due o la centralina prevarica troppo o frena troppo lidraulica (ammesso che lavori bene). Adesso quando parli di moto decisamente rigida sulle disconnessioni, cosa intendi? Asfalto rovinato, dossi, avvallamenti della strada? La senti rigida nella prima parte , non affonda? Non torna?
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L'astina d'acciaio che segnala movimenti/posizione dell'ammo è inserita nel suo snodo ? A me è successo che fosse staccata e la regolazione è rimasta sull'ultima posizione scelta.
P.S.: eventualmente per inserirla basta premerla in sede. |
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Mi scuso se non ho messo il virgolettato per minore rigidità :lol:
Avrei dovuto parlare del comportamento della sospensione nella sua interezza. Per il resto confermo Jordan e Wotan. |
Buongiorno a tutti, premetto che potrei sbagliarmi…., il gs non ha il pre carico regolabile al posteriore, è solo una funzione di livellamento, leggo ovunque…in auto la moto o sosp vengono livellate in base al carico e non pre….lo dimostra il fatto che da solo anche in road non mi ha mai dondolato se carico passeggero incomincia a dondolare se poi mettiamo anche i bagagli sembra di essere su di un cammello….l’unica sosp che si pre carica per così dire è l’anteriore perché alzando il posteriore abbiamo un trasferimento di carico. Poi da road a dynamic si interviene solo sulla frenatura idraulica in compressione, per il valore del mezzo tutto ciò mi sembra un po’ poco e banale. Con sosp tradizionale se girate il manettino dopo aver caricato la moto non dondola a quel modo. Oppure pre carica ma allora anche sulla mia non funziona e non funziona su nessuno perché tutti quelli che vedo carichi con passeggero ecc sono a dorso di cammello….map road, in dynamic meglio ma il comfort per il passeggero non e’ il massimo……
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Ciao Wotan, parlo da profano…la mia idea è che ci sia un sensore che rileva il peso che inibisce un attuatore ,pre configurato, che appunto in base al peso si posiziona a quella altezza….che in auto lavora con micro regolazioni ogni tot di tempo, invece per min e max in manuale moto ferma ecc perché? È un mio pensiero…sicuramente sbaglio
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Tutte le molle hanno una resistenza progressiva. Cioè oppongono una resistenza crescente di mano in mano che si comprimono di piu'.
in una molla tradizionale questo rapporto è lineare in una molla cosiddetta "progressiva" questo rapporto cresce secondo una curva e cioè con un rapporto che non è costante. Ma non è che le molle non progressive oppongono sempre la stessa forza lungo tutta la loro compressione. Se cosi' non fosse, la sospensione non avrebbe un suo punto di equilibrio intermedio ma saremmo sempre a fondo corsa o da una lato o dall'altro a seconda se sia maggiore il peso da sopportare o la resistenza della molla. A PARITA' DI CARICO Aumentando il precarico spostiamo il punto di equilibrio della molla rispetto alla escursione dell'idraulica, ma dal punto di vista della molla il punto di equilibrio sarà sempre lo stesso. il problema se mai è avere escursione passiva disponibile. Bisogna vedere come è tarato il range disponibile del precarico. Se fosse fatto male, mettendo il precarico al massimo andresti a mangiarti tutta l'escursione passiva disponibile arrivando a pacco tutto esteso ancora con la molla in precarico. In casi estremi e piloti leggeri questo implicherebbe un innalzamento della forza minima di attivazione della molla, percepito come rigidezza da chi guida. in questa configurazione molte sollecitazioni non verrebbero filtrate, sopratutto a bassa andatura. Ma mi pare improbabile, su moto del genere penso che i progettisti tengano sempre dei margini. poi ci sono altri effetti potenzialmente distorsivi. Escludo nel caso specifico idrauliche progressive, ma in generale in linea teorica si potrebbero realizzare idrauliche che variano resistenza alla compressione a seconda del punto di escursione. In tal caso abbassando il precarico andremmo ad escludere la prima parte di escursione piu' "Soft". mi sento di eslcudere questa ipotesi in riferimento agli ammortizzatori standard bmw. poi credo vada considerato l'effetto dei leveraggi. Con i leveraggi il progettista credo possa creare una curva per cui il rapporto tra escursione ruota e compressione ammortizzatore non sia lineare. E cioè, pur montando una molla lineare e una idraulica lineare, è possibiule creare una sospensione progressiva usando i leveraggi. In questo caso col precarico al minimo si farebbe lavorare da subito la parte piu' dura della sospensione. tutto questo solo per mettere becco nella discussione senza risolvere la questione di Jordan 82 che mi pare piu' una questione elettronica. Comunque anche quando è su auto il precarico non varia in continuo quando sei in movimento. La misurazione del precarico non è fatta "a peso" ma geometrica. ha una impostazione standard di altezza a riposo ottimale e lui cerca di mantenerla costante. la misurazione puo' farla ovviamente solo a moto ferma. Anche se carichi al volo una ragazza al semaforo devi dargli il tempo di adattarsi stando fermo alcuni secondi. |
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