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Dal 2035...
...stop ai motori termici inglesi :rolleyes:
https://www.motociclismo.it/gran-bre...ici-2035-79401 Immagino che continueranno a vendere le Triumph con motori termici là dove vengono/verranno costruite :cool: |
Avrò 76 anni. Credo che se sarò ancora vegeto, non sarò più in sella, e comunque un buon motivo per smettere. Niente in contrario con la necessaria svolta, ma sarò lieto di non averne la necessità
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O sennò, stante l'età, ti farai una moto (o una macchina, possibilmente diesel) nera con il jolly roger dipinto sopra e nessuno potrà efficacemente dirti nulla
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gli stessi inglesi che nel 2016 hanno votato per Brexit e nel 2021 ancora non sono riusciti a decidere come implementarla richiedendo extensions su extensions su extensions di extensions ?
Siamo a posto, se va bene sta cosa arriverà nel 2050, ma anche dopo. Peraltro si parla sempre di vietare vendite del nuovo. Chi vorrà continuare a girare con un mezzo vecchio non credo avrà particolari problemi, come non li ha oggi in buona parte dell'Europa. |
Degli Inglesi personalmente me ne strafrego...mi preoccupa di più l'unione Europea che sta lavorando allo stesso fantastico progetto! Ecco se va in porto sta bojata atomica possiamo tornare ad andare a cavallo...
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Credo verrebbe un filo più complicato mettere il ginocchio a terra, però secondo me col cavallo in ValTrebbia ci si divertirebbe..
Ma a che sul Gavia o sullo Stelvio.. |
Per quanto riguarda la EU sono pronto a scommettere che la data verrà posticipata. In realtà nell'industria l'unica grande casa che sta spingendo al massimo per ottenere dalla politica l'imposizione del passaggio al solo elettrico nel 2035 è VW, che ha speso e continua a spendere cifre colossali per elettrificare completamente l'intera gamma di tutti i suoi brand. L'opposizione a un tale diktat sta montando sempre più, nel mondo dell'industria ma anche nella politica, vedi la recente presa di posizione del presidente della Repubblica Ceca che ha detto che il suo paese non accetterà mai l'imposizione di abbandonare i motori termici.
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Le notizie dei media vanno presi, scremati del 90%, della parte rimanente va buttato il 50%. Dopodiché bisogna capire la veridicità e fattibilità di quello che rimane.
Nel 1974 sui libri di scuola scrivevano che il petrolio sarebbe terminato in 25 anni (ossia nel 2000). Da amici ingegneri del settore petrolifero, so che ce n’è ancora molto….anzi, moltissimo. Usarlo o meno dipende da fattori a noi decisamente sconosciuti…:cool: Nel 2035 mi farò la bici elettrica se avrò ancora la forza a starci su. |
Alla fine l'imposizione la farà il mercato. Quando una parte sufficiente del mercato non comprerà più (per scelta o obbligo) auto endotermiche i produttori non le produrranno più, sotto una certa economia di scala non avrebbero clienti.
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Probabilmente nella storia dell'uomo sarà il primo cambio di prodotto complessivamente peggiorativo rispetto al precedente
Mai successo che prendesse piede un prodotto che, con gli opportuni accorgimenti attenzioni e servizi di assistena, non risulta troppo più scomodo di quello soppiantato Come dire, via il telefonino ma ti metto più cabine e, almeno all'inizio, ti regalo i gettoni. Inviato dal mio SM-A202F utilizzando Tapatalk |
Complessivamente, no.
Lo sarà, verosimilmente (tutto da dimostrarsi, i proprietari delle elettriche Plug in e tesla che conosco sono tutti assolutamente entusiasti) per l'esperienza dell'utente. Complessivamente però vuol dire anche l'impatto che avrà su economia (il petrolio lo compriamo dagli arabi), geopolitica (vedi sopra), e clima. Su ultimo punto le indicazioni sono che il cambiamento sarà migliorativo, anche se non risolutivo. Sugli altri, bisognerà vedere, io preferirei una centrale nucleare dietro casa e 200 pale eoliche visibili quando esco piuttosto che dare soldi agli emiri, ma magari non sono in tanti a pensarla come me. |
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Sarebbe un suicidio investire sui combustibili fossili.
Forse il gas che affiancherà la transizione per qualche anno, non potendo fare diversamente. |
tutto vero, ma l'energia elettrica in qualche modo dovremo pur produrla, e se molti o moltissimi si collegheranno per assorbire energia, credo che sarà indispensabile ridimensionare le reti in modo apprezzabile ... e in tempi brevi. Non dimentichiamo che son più di 100 anni che si realizzano elettrodotti e son quasi tutti da sostituire. Mi sembra improbabile inoltre che un simile investimento di riconversione non ricada sulle bollette ... ho il terribile sospetto che dovremmo comunque soffrire per mantenere la mobilità individuale.
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senza tirare fuori le solite centrali, miliardi di fornelli, scaldabagni e caldaie da riscaldamento elettrificabili tirando un cavo senza doversi portare in giro una tonnellata di litio da estrarre e caricare di notte o all'autogrill o dove vuoi e non sento mai nessuno rompere il cazzo con le caldaie a gasolio o metano o a legna... cambiarle con piastre elettriche costerebbe pochissimo ma pare che il cambio non interessi a nessuno anche la grune germania, in base agli ultimi dati che ho trovato, per produzione termica usa solo il 14% circa di fonti rinnovabili, incluso il legno che è una rinnovabile molto dubbia. Quote:
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Le centrali elettriche andranno ancora a gas, ad oggi ancora non è possibile abbandonarlo, molto si dovrà fare sulle rinnovabili.
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Le batterie arrivano.
Fino a 5 anni fa era impensabile comprarle, considerato il costo, si noleggiva il pacco acquistando veicoli elettrici. Già oggi si compra tutto insieme, con prezzi inferiori e batterie garantite 8 anni. |
Boh, su costruzioni nuove qui quasi tutto in pompa di calore, son super sovvenzionate, io penso di esser l'unico che sta rinnovando senza metterla, per vari motivi, non ultimo che non ho issssoldi.
Anche in Italia mi sembra stiano prendendo piede con sovvenzioni varie. Né più, né meno, di quel che si sta facendo con le auto. Isterie da forum a parte, oggi possono andare in un concessionario e comprare una macchina ettrica, una benzina, una metano una gpl e una diesel. La elettrica me la sovvenzionano, le altre no, o meno. In maniera simile oggi per scaldarmi posso comprare pompa di calore, caldaia a gas, a pellet, stufa, o una futuristica fuel cell. La fuel cell e la pompa di calore me le sovvenzionano. Le altre (tolte sovvenzioni locali su pellet con dietro politiche che non capisco ma andrebbe chiesto a chi le ha decise), no. Isteria da forum a parte, oggi, su acquisto nuovo, non ci sono differenze. Ho diverse scelte, quelle che si basano su combustione non sono sovvenzionate, quelle che si basano su elettricità si. |
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La lobby dei caldaisti ha rami ovunque!
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Una battutina banale per svicolare...
Si poteva anche dire "gombloddo", o che magari greta ha il caminetto in casa Inviato dal mio SM-A202F utilizzando Tapatalk |
Se il pianeta continua a surriscaldarsi, mi piacerebbe sapere perché investire sulle pompe di calore o caldaie?
:lol: |
Vero!
Un po' di pazienza ancora, e sarà tiepido tutto l'anno |
Vedremo, ora tutti puntano a quei numeri ma la vedo dura...
Certo loro si sono già tolti il problema più grande, i TIR! |
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