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MotoGP Barcellona 2021
Non è tempo di pause per il mondiale MotoGP ed appena spenta l'eco dei motori tra le colline toscane del Mugello piloti e squadre fanno rotta verso Barcellona, teatro del Gran Premio de Catalunya, settimo appuntamento in calendario. Forse rimettere subito le ruote in pista è il modo migliore per superare un momento difficile che ha costretto di nuovo a prendere coscienza dei grandi rischi annessi a questo sport meraviglioso. L'incidente costato la vita a Jason Dupasquier ha giocoforza fatto passare in secondo piano qualsiasi tema tecnico ed agonistico ed impone più di una riflessione.
JASON DUPAsQUIER, CHE LA LEZIONE SERVA Il motociclismo è e resterà sempre uno sport molto pericoloso, per la sua natura e le caratteristiche dei mezzi tecnici impiegati. Una sicurezza quasi assoluta come quella raggiunta in F1 non è semplicemente possibile, il pilota resta esposto e vulnerabile in caso di caduta. L'incidente del povero Dupasquier ha certo una componente di fatalità, legata al tipo di curva con traiettoria cieca, ma di certo il famigerato 'trenino' che puntuale si ripete ad ogni qualifica della Moto3 ha avuto il suo peso. Visto che il grande equilibrio delle forze in campo rende inevitabile la gara di gruppo, bisogna assolutamente evitare che lo stesso fenomeno si ripeta nelle sessioni di prova, e finora a nulla sembrano essere serviti provvedimenti e sanzioni. Va rivisto il sistema stesso delle qualifiche, se non ricorrendo alla Superpole singola, improponibile per i tempi e le esigenze televisive, almeno ricorrendo all l'uscita scaglionata dei piloti dalla corsia box con una velocità minima obbligatoria pena squalifica. Quanto poi alla decisione di correre comunque le gare di Moto2 e MotoGP, l'argomento è difficile in quanto legato all'emotività ed alla sensibilità dei singoli. Tra i piloti si sono espressi pareri opposti, dunque il tema è troppo personale. Forse, a pensarci bene, si sarebbe potuto evitare il minuto di silenzio sulla griglia di partenza a pochi istanti dal via, che non ha certo contribuito ad alleviare il carico di tensione. Una procedura che è apparsa quasi forzata, una sorta di pegno che rendesse meno stonata la disputa della corsa. YAMAHA, CHE QUARTARARO! Strepitosa prestazione del giovane francese che centra il terzo successo in sei gare e si conferma assoluto numero uno della squadra nonchè serio pretendente al titolo. Una gara impeccabile, fatta di un forcing iniziale necessario a liberarsi dai ritorni imperiosi del razzo Ducati e proseguita con una danza fluida ed armoniosa che è stata puro spettacolo. Quartararo è però rimasto solo, con gli altri piloti della casa di Iwata nuovamente naufragati. Vinales ha compromesso tutto in qualifica e non ha trovato la forza di riscattarsi in gara con una rimonta che sarebbe stata comunque difficile visto il gap velocistico di cui soffre la M1. Giornata da dimenticare anche per i piloti Petronas, con Morbidelli costretto ad uscire di pista per la caduta di Marquez e Rossi che partito in sesta fila ha agguantato la top ten grazie alle disavventure altrui. DUCATI, UNA SCONFITTA CHE BRUCIA Alzi la mano chi avrebbe solamente immaginato una simile batosta al Mugello, quando in molti, compreso chi scrive, si ipotizzava un possibile podio tutto rosso. Dopo i due jolly sprecati a Losail, Ducati stecca anche l'appuntamento che si attendeva da due anni. Bagnaia, favorito della vigilia, era emotivamente provato dal dramma di Dupasquier tanto da ammettere di non voler neppure partire. Un errore in questo senso difficile da condannare il suo, mentre Miller è incappato in uno dei suoi fine settimana di scarsa vena. L'australiano non è mai apparso particolarmente incisivo nelle tre giornate e ha chiuso la gara con un deludente sesto posto. Zarco è stato invece autore di una prestazione convincente, condizionata dal calo degli pneumatici ma conclusa ai piedi del podio e che lo proietta al secondo posto della classifica generale. Il francese ha involontariamente causato la caduta di Enea Bastianini nel giro di ricognizione, e la caduta di Pirro ha chiuso il cerchio di una domenica da dimenticare per la casa di Borgo Panigale. SUZUKI, VENA RITROVATA Risalgono le quotazioni della Suzuki che tra le curve del Mugello fa valere i punti di forza della GSX-RR e le capacità di Joan Mir. Il campione del mondo dopo una serie di prestazioni poco convincenti si è riscattato con un podio che lo rilancia in classifica ma che sarà da confermare nelle prossime gare. Il duello interno ha invece ancora una volta portato all'errore Alex Rins, alla quarta caduta in altrettante gare e ormai virtualmente fuori dai giochi per la corsa al titolo. HONDA, SI PENSA AL 2022 Ben poca gloria per la casa di Tokyo su una pista per la verità sempre abbastanza difficile per la RCV. Il dodicesimo posto di Pol Espargaro ed il quattordicesimo di Alex Marquez sono il magro bottino di un fine settimana in cui ad allarmare sono soprattutto le grandi difficoltà di Marc Marquez. Dopo la volitiva prestazione di Le Mans infatti l'otto volte campione del mondo ha patito moltissimo su un tracciato fisicamente molto impegnativo, chiudendo di fatto la gara dopo pochi secondi. Il discusso episodio con Vinales durante la Q1 del sabato ha fatto capire quanto Marc stia soffrendo la situazione, che col passare delle gare non sembra migliorare. Il ritmo incalzante del campionato di certo non lo aiuta, e forse bisognerà attendere la pausa estiva per meglio valutare la situazione. Lo stesso Marquez ha comunque già detto di considerare questa come una stagione di transizione per preparare al meglio il 2022 KTM, ARRIVATA LA RISCOSSA E' presto per dire se la casa austriaca abbia ritrovato la strada ma certo al Mugello si sono visti progressi concreti, con il secondo posto di Oliveira, il quinto di Binder, il nono di Petrucci e l'undicesimo di Lecuona. Il nuovo telaio portato in gara dai due piloti del team ufficiale ha pienamente convinto, migliorando l'ingresso in curva della RC16 e la fiducia sull'anteriore, il tutto comunque da confermare a Barcellona. APRILIA, ALTRA PRESTAZIONE POSITIVA La RS.GP si è confermata anche al Mugello grazie al solito encomiabile Aleix Espargaro. Una clamorosa prima fila sfiorata in qualifica il sabato ed un settimo posto finale in gara ottenuto nonostante i problemi fisici legati alla recente operazione all'avambraccio destro. Ora si attendono i prossimi test con Andrea Dovizioso che potrebbero preludere a qualcosa di interessante per il prossimo anno. IL CIRCUITO DI BARCELLONA Il Circuito del Montmelò sorge nelle vicinanze di Barcellona, è stato inaugurato nel 1991 diventando subito sede del Gran Premio di Spagna di F1 mentre dal 1995 ospita il Gran Premio di Catalunya del campionato del mondo di motociclismo. La pista è lunga 4627 metri e larga 12, si percorre in senso orario e comprende 14 curve, 6 a sinistra e 8 a destra con un rettilineo principale lungo 1047 metri. Proprio il rettilineo del traguardo separa le due sezioni miste del circuito, quelle comprese tra le curve 1 e 5 e tra la 10 e la 14. Il tracciato è fluido e di ampio respiro con due sole curve molto lente, la 5 e la 10, due rampini a sinistra da prima marcia. Fondamentale e caratteristico l'ultimo tratto, formato da tre successive curve a destra con l'ultima riporta sul rettilineo del traguardo. Se il rettilineo stesso è un severo banco di prova per i propulsori, le sezioni miste richiedono una ciclistica efficace e un avantreno rigoroso per la presenza di diverse staccate in cui è necessario portare la frenata fino al punto di corda. ONBOARDLAP . SIMON CRAFAR (BMW S1000RR) https://www.youtube.com/watch?v=KlWRM0oBBmA [IMG]https://i.postimg.cc/WzR2yg8d/BARCELLONA3.jpg[/IMG] [IMG]https://i.postimg.cc/xjgxtnd2/barcellona2.jpg[/IMG] ORARI TV Il Gran Premio di Catalunya sarà trasmesso in diretta da SKY e DAZN ed in differita da TV8 con i seguenti orari: Programmazione SKY Sport MotoGP e DAZN Venerdì 4 giugno ore 9.00-9.40, Moto3, Prove libere 1, diretta ore 9.55-10.40, MotoGP, Prove libere 1, diretta ore 10.55-11.35, Moto2, Prove libere 1, diretta ore 11.50-12.20, MotoE, Prove libere 1 ore 13.15-13.55, Moto3, Prove libere 2, diretta ore 14.10-14.55, MotoGP, Prove libere 2, diretta ore 15.10-15.50, Moto2, Prove libere 2, diretta ore 16.50-17.20, MotoE, Prove libere 2 Sabato 5 giugno ore 9.00-9.40, Moto3, Prove libere 3, diretta ore 9.55-10.40, MotoGP, Prove libere 3, diretta ore 10.55-11.35, Moto2, Prove libere 3, diretta ore 11.50-12.20, MotoE, Prove libere 3 ore 12.35-12.50, Moto3, Qualifica 1, diretta ore 13.00-13.15, Moto3, Qualifica 2, diretta ore 13.30-14.00, MotoGP, Prove libere 4, diretta ore 14.10-14.25, MotoGP, Qualifica 1, diretta ore 14.35-14.50, MotoGP, Qualifica 2, diretta ore 15.10-15.25, Moto2, Qualifica 1, diretta ore 15.35-15.50, Moto2, Qualifica 2, diretta ore 16.10-16.50, MotoE, E-Pole, diretta Domenica 6 giugno ore 8.40-9.00, Moto3, Warm Up, diretta ore 9.10-9.30, MotoGP, Warm Up, diretta ore 9.40-10.00, Moto2, Warm Up, diretta ore 10.25, MotoE, Gara, diretta ore 11.20, Moto3, Gara, diretta ore 13.00, MotoGP, Gara, diretta ore 14.30, Moto2, Gara, diretta Programmazione TV8 Sabato 5 giugno ore 15.30, Moto3, MotoGP e Moto2, Qualifiche, sintesi Domenica 6 giugno ore 14.05, Moto3, Gara, differita ore 15.25, MotoGP, Gara, differita ore 17.05, Moto2, Gara, differita CALENDARIO MONDIALE MOTOGP 2021 1 28 Marzo 2021 Qatar Losail International Circuit 2 4 Aprile 2021 Doha Losail International Circuit 3 18 Aprile 2021 Portogallo Algarve International Circuit 4 2 Maggio 2021 Spagna Jerez de la Frontera 5 16 Maggio 2021 Francia Le Mans 6 30 Maggio 2021 Italia Mugello 7 6 Giugno 2021 Catalogna Montmelò 8 20 Giugno 2021 Germania Sachsenring 9 27 Giugno 2021 Olanda Assen TT 11 8 Agosto 2021 Stiria Red Bull Ring 12 15 Agosto 2021 Austria Red Bull Ring 13 29 Agosto 2021 Gran Bretagna Silverstone 14 12 Settembre 2021 Aragona Aragon 15 19 Settembre 2021 San Marino e Riviera di Rimini Misano 16 3 Ottobre 2021 Giappone Motegi 17 10 Ottobre 2021 Tailandia Chang Circuit 18 24 Ottobre 2021 Australia Phillip Island 19 31 Ottobre 2021 Malesia Sepang 20 14 Novembre 2021 Comunità Valenciana Ricardo Tormo |
NB
Gli orari di gara sono diversi da quelli consuet per via della concomitanza con la F1 da Baku. La MotoGP si corre dopo la Moto3 e la Moto2 concluderà il programma. Orari di TV8 some sempre in attesa di conferma. |
Gki orari di TV8 dovrebbero essere confermati, nel caso comunicherò eventuali variazioni.
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Abbonato.
Quest'anno dopo 13 anni continui di presenza a Montmeló (meno l'anno scorso) non potrò andare. Mia moglie è più incavolata di me. |
@Chimico
Mi pareva che avessero deciso di consentire la presenza di un numero ridotto di spettatori, allora ricordo male. |
si si, ancora ci sono molti posto disponibili. Sono io a non poter andare, purtroppo.
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Ah ecco allora ricordavo bene. Peccato!
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Rossi e Morbidelli
https://www.gpone.com/it/2021/06/01/...lsMdwGgbuOXm6Y |
Marc Marquez e Pol Espargaro
https://www.gpone.com/it/2021/06/01/...VofijBknF7Mzys |
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Paolo Simoncelli
https://www.gpone.com/it/2021/06/02/...2Ts0b-DGTcVEnI |
Bagnaia e Miller
https://www.gpone.com/it/2021/06/02/...6unINoFzvJHPCE |
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Ufficiale - Remy Gardner in MotoGP nel 2022 con Tech3 KTM
Ora c'è la conferma ufficiale a quanto largamente previsto, Remy terminerà il suo percorso di crescita approdando il prossimo anno in MotoGP tra le file del Tean Tech3 KTM Factory Racing. Ancora in forse la promoziode di Raul Fernandez che solo quest'anno ha fatto il suo debutto in Moto2 con la KTM del Team Ajo. |
Quartararo e Vinales
https://www.gpone.com/it/2021/06/02/...KqeK92lPbJ3HXo |
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Silvano Galbusera nuovo capotecnico di Vinales ?
Anche GPOne riporta l0indiscrezione ma ancora non ci sono conferme ufficiali. Scelta che mi lascia sinceramente perplesso ma tant'è, se sarà così speriamo gli serva. https://www.gpone.com/it/2021/06/03/...5cIHV4Z5CTVANM |
Confermato il rientro di Jorge Martin, ripresosi dai postumi della brutta caduta di Portimao.
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Qui per domenica si prevede pioggia, mentre sarà asciutto il venerdì e poco probabilità di pioggia il sabato... brutta cosa.
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Si ci sono le stesse previsioni che c'erano prima del Mugello quando davano acqua sicura per la domenica. Speriamo non ci prendano nemmeno stavolta.
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Ufficiale - Zarco e Martin confermati in Pramac per il 2022
Anche questa notizia era ampiamente scontata ed ora c'è il crisma dell'ufficialità. Martin aveva già un'opzione che Ducati ha fatto valere mentre a Zarco è stato accordato il rinnovo fino a tutto il 2022, quando sarà in scadenza la quasi totalità dei contratti in MotoGP. Sia Zarco che Martin disporranno di una Desmosedici GP22 ufficiale. |
Ufficiale - Silvano Galbusera nuovo capotecnico di Vinales
Incredibile ma è proprio vero, Maverick lascia lo storico capotecnico Esteban Garcia, che lo aveva seguito ai tempi del mondiale della Moto3 e col quale aveva ripreso a collaborare dopo la tormentata parentesi con Ramon Forcada. Galbusera fa così ritorno a tempo pieno nel mondiale MotoGP già a partire dal round di Barcellona. |
Se ho imparato a conoscere Vinales, facile che domenica faccia un garone. In questo momento è forse destabilizzato dalle prestazioni del compagno di squadra, ricorderete l'ossessione nel provare le partenze perfino in corsia bix tanto da far fuori tutto il quantitativo di frizioni a disposizione. Probabilmente ha bisogno di oggettivare in qualcosa queste insicurezze a per un pò funzionerà anche la mossa Galbusera.
Forse era anche Garcia a non farcela più, ai tempi Forcada confessò di essere 'prosciugato' dalla collaborazione con Vinales che di fatto comunque faceva poi sempre di testa sua. Ramon da quel momento disse di non voler più seguire piloti affermati ma di voler far crescere 8n giovane. |
Pol Espargaro e Alex Marquez
https://www.gpone.com/it/2021/06/03/...kHjJ4lb24t8zyo |
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