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Ponte batteria moto auto
Domanda agli esperti: se la batteria moto é a terra, é possibile farla partire coi cavi allegati alla batteria di un'auto? Visto che il voltaggio é uguale, la notevole differenza di amperaggio può fare danni? La moto é un GS ADV LC, l'auto Porsche Macan 3.0 diesel (quindi presumo sui 100Ah almeno).
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La potenza, intesa come corrente in A, e sempre che non sia insufficiente, non ha alcuna importanza
La resistenza interna dell'utilizzatore fa sì che la corrente si adegui Ovvero, passano gli A che servono mica per forza tutti Che poi, una batteria da 100 Ah mica si ferma a 100 A, può fornirne molti di più Se è il caso |
Per me non c'è nessun problema. La moto assorbe quello che serve. Diverso sarebbe per un voltaggio più alto.
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Non saprei sulla LC.
Sulla 1200 del 2007, avevo provato collegando la batteria di una golf 1600 benzina (quindi piccola), senza risultato. Poco tempo fa ho fatto partire una 1200 del 2005, con la mia, che ha la stessa batteria e non ci sono stati problemi. L'impianto elettrico avrà' delle protezioni e con tutta l'elettronica di oggi, meglio che ci siano. |
Visto il thread chilometrico su problemi di statori e regolatori dei gs lc, non lo farei funzionare con la batteria totalmente a terra che si avrebbe dopo l'avviamento con i cavi.
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Nessun problema, abbi cura di mettere prima il rosso da batteria a batteria e poi il nero dal negativo della batteria moto ad un punto qualsiasi a massa della macchina.
Tieni accesa la macchina così la moto non grava sulla sua batteria e poi accendi la moto. Scollega i cavi al contrario prima il nero e poi il rossl. |
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Ti chiedo scusa, ho riletto meglio solo adesso. Se leggevo bene fin dall'inizio, avrei evitato di risponderti :lol::lol: |
rasù quale sarebbe il problema?... statore e regolatore si bruciano quando devono dissipare la troppa corrente generata quindi se la batteria è a terra male che vada assorbe di più e non fa male a nessuno.
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la batteria della golf doveva accendere la moto quindi o i cavi o i collegamenti.
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In concessionaria l'hanno fatta partire senza problemi. Forse quella della golf era veramente troppo piccola ? E si che abbiamo provato a motore acceso (della Golf). |
Se la batteria è quasi completamente andata potrebbe non avviarsi..... già capitato.
Conviene lasciare le due batterie collegate per alcuni minuti prima di tentare ulteriori avviamenti. Inviato dal mio VTR-L09 utilizzando Tapatalk |
@sgualfone: potrebbe essere, non ricordo com'erano.
Del resto non sono mai stato convinto della risposta del meccanico pensando ad una protezione dell'impianto . |
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Piccoli trucchi da elettrauto (che non sono io)
Se hai due coppie di cavi devi usarli Cioè due cavi rossi dal polo rosso di una batteria al polo rosso dell'altra, e stessa cosa con i neri Perché i cavi che ci sono in giro oggi fanno pena.. E se mentre tenti di avviare la moto c'è qualcuno in auto che da un po' di gas fai lavorare l'impianto elettrico ad un regime che fornisce ottimo spunto, piuttosto che il minimo |
L'importante è che sia la stessa tensione (12V); se la battreria donatrice è grossa, tanto meglio.
Anche se la batteria donatrice potesse fornire 1000Ah non succederebbe proprio niente... Per quanto riguarda i cavi, l'importante è la sezione del rame. I cavi da supermercato, il più delle volte, sono tanta plastica e poco rame. In questo caso ha senso il doppio cavo per ogni polarità. Per ovviare a questo inconveniente, i cavi me li sono fatti io e ci potrei avviare un camion (se avessi la batteria adatta... :)) |
in effetti i cavi degli avviatori di emergenza mi fanno impressione per la sezione ridicola. PEraltro a pensarci bene, con qualunque sezione di cavo alla fine la corrente deve passare da quei pochi dentini del coccodrillo, che per grande che sia ha sempre i dentini puntiformi.
Quindi un punto di resistenza enorme localizzato e' proprio a livello dei coccodrilli. |
Vero.
Per questo motivo ho usato delle pinze "lisce", in modo da avere la massima superficie di contatto possibile. Da quando mi sono fatto i cavi, li ho usati una volta sola (e non mi dispiace...) per avviare il "suvone" del mio vicino. Ovviamente non con la batteria della moto, ma con quella della mia auto di allora, che erogava 130 Ah. L'auto è partita dopo pochi giri di motorino ed i cavi sono rimasti assolutamente freddi. |
per i cavi l'ideale è usare quelli per le pinze portaelettrodo delle saldatrici, tanto rame, poco isolante e fili unitari del cavo molto sottili che lo rendono flessibile.
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Mi farò rifare i cavi comprando il materiale, grazie per i consigli
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Piuttosto la resitenza molto alta dei punti di contatto causa una caduta di tensione che puo' rendere difficoltoso l'avviamento. D'altra parte se da sempre li fanno cosi' vuol dire che sono sufficienti. Anzi, ipotizzo che i dentini, anche ove si potrebbero far lisci, siano per stabilire un contatto molto "intimo" generando una forte pressione locale, anche se a scapito della superficie di contatto. Stiamo un po' facendo la punta ai chiodi...anzi ai dentini :lol: |
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Un paio di anni fa abbiamo avviato (ripetutamente) il CB1000 di un amico che aveva problemi elettrici e si sono cotti i cavi. Di merda. Del supermercato. |
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Comunque mi è capitato, con l'Audi del mio ex capo, di vedere la plastica dei cavi sciogliersi e di fare appena in tempo a staccare i morsetti, che erano freddi. Una verifica (molto empirica...) per giudicare i cavi all'acquisto, è cercare di piegarli: se si piegano molto facilmente vuol dire che di rame ce n'è poco. |
per quanto penosi a livello di sezione e salvo cinesate estreme, i cavi vanno più che bene e rimangono freddi perchè il fenomeno termico è governato dall'integrale della corrente al quadrato per il tempo di passaggio per la resistenza degli stessi e il tempo di passaggio sono un paio di secondi.
Per il resto come ha detto qualcuno, ovviamente a parità di voltaggio, più la batteria di soccorso è potente in termini di corrente di scarica (gli Ah non c'entrano praticamente nulla) meglio è. Giusto anche il suggerimento di Rasu che comunque, salvo emergenze, sarebbe sempre meglio ricaricare con i caricabatterie dedicati una batteria scarica senza sottoporla immediatamente in quello stato alla ricarica dell'impianto della moto che funziona per un certo range di tensione come un generatore di corrente costante e quindi impone quella corrente a prescindere. |
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