![]() |
SBK Aragon 2020 - Gara 1
Dopo una settimana di sosta, il campionato mondiale Superbike si appresta ad entrare nel vivo questo fine settimana ad Aragon, per il primo dei due appuntamenti consecutivi previsti sul circuito spagnolo. Alla vigilia della quarta prova la classifica generale vede il campione del mondo Johnatan Rea per la prima volta al comando insidiato da vicino da Scott Redding.
REA DI NUOVO SUL TRONO, MA REDDIN C'E'. 222222222222222 E' ormai chiaro che salvo variazioni impreviste si possa individuare in Rea e Redding i pretendenti per la corsa al titolo. Le tre gare finora disputate hanno visto i due in una situazione di sostanziale equilibrio. Al round di apertura di Phillip Island, concluso con un virtuale pareggio, hanno fatto seguito la netta affermazione del pilota Ducati a Jerez e l'altrettanto perentorio successo del campione del mondo a Portimao. Se nella gara spagnola Rea e la sua Kawasaki erano apparsi in chiara difficoltà, la situazione si è letteralmente ribaltata in terra portoghese con un Redding costretto a limitare i danni. Se è ormai nota la grande capacità di reazione di Rea, Scott sta sorprendendo per la grande consistenza e la capacità di portare sempre a casa il miglior risultato possibile. Qualcosa di cui probabilmente in molti non lo credevano capace e che è indice della sua maturazione come pilota. A Portimao come sempre ha impressionato la Yamaha, sempre però piuttosto altalenante nel rendimento e che soprattutto non sembra ancora capace di esprimersi come una vera pretendente al titolo nell'arco di tutta la stagione. SCATTANO LE CONCESSIONI PER HONDA E BMW Come noto, il regolamento tecnico della Superbike prevede delle opzioni per mantenere un certo livellamento nelle prestazioni dei motori, con parametri da rivedere ogni tre gare. Alla tappa di Portimao è quindi seguita la rituale revisione della situazione, sulla scorta dei risultati ottenuti dai vari costruttori. Ricordiamo che i parametri su cui si interviene sono fondamentalmente due, il regime massimo di rotazione del motore e le cosiddette 'Concession Parts'. Per quanto riguarda i giri motore si interviene sia 'tagliando' il regime massimo delle moto rivelatesi più competitive sia alzando il limitatore quelle meno performanti. Tale variazione in più o in meno è solitamente di 250 giri per volta. Le 'Concession parts' sono invece costituite da una serie di parti motore il cui elenco è depositato dal costruttore prima dell'inizio del campionato, con la Direzione Tecnica che decide poi se concederne l'installazione. Fermo restando che gli organi principali come albero motore, manovellismo e pistoni devono in ogni caso restare quelli di serie, si possono per esempio sostituire valvole, molle valvole, alberi a camme per incrementare in modo significativo le prestazioni. Dopo i primi tre appuntamenti, nessuna variazione è stata deliberata per i giri motore, mentre è stato permesso l'utilizzo delle 'Concession Parts' per Honda e Bmw.. CONCESSION PARTS, DIFFICILMENTE SARANNO UTILIZZATE Vista la natura del tutto anomala di questo campionato però, ben difficilmente i due costruttori sfrutteranno questa possibiità. Bmw lo ha già ufficialmente escluso mentre per Honda esiste un grosso problema di disponibilità motori. Alvaro Bautista ha infatti già effettuato la rotazione di tutti e quattro i propulsori a sua disposizione, due dei quali non sono più utilizzabili. Lo spagnolo si trova a dover quindi affrontare ben cinque tappe del mondiale con soli due motori, per i quali è difficile pensare a modifiche che potrebbero comprometterne l'affidabilità- BMW, NUOVA MOTO NEL 2021 ? Inutile dire che la casa tedesca abbia nuovamente deluso, con un progetto che salvo qualche sporadico sprazzo iniziale si sta confermando insufficiente a competere contro i migliori rivali. La S1000RR 2019 pur risultando una ottima supersportiva di serie non ha certo rappresentato quel salto epocale che qualcuno si aspettava sulla scorta dell'incredibile longevità tecnica della versione precedente. A Monaco pare siano stanchi di collezionare figuracce ed abbiano deciso di spingere sull'acceleratore con un ulteriore nuovo modello. Un progetto che probabilmente nelle linee generali non si discosterà molto da quello attuale ma sarà profondamente rivisto nel motore, tanto che sarebbe necessaria una nuova omologazione. Una sorta di versione 'M' della moto attuale, da produrre nei 500 esemplari richiesti dalla fiche di omologazione e che nella versione di serie avrebbe un prezzo di listino appena sotto il 'Price Cap' imposto di 40.000 euro. IL CIRCUITO DI ARAGON La pista è lunga 5078 metri, si percorre in senso antiorario e comprende 17 curve, 10 a sinistra e sette a destra e due rettilinei di cui uno, quello opposto al rettifilo dei box, misura quasi un chilometro. Il tracciato è molto tecnico ed impegnativo un pò per tutti i comparti della meccanica, dai freni alla ciclistica al motore ed è anche decisamente critico per le gomme, sia per l'elevata abrasività dell'asfalto che per la possibile presenza di sabbia proveniente dalle colline circostanti. Transitati sul rettilineo dei box i piloti affrontano la staccata della curva 1, una piega a sinistra a 90 gradi in cui si porta la frenata fino al punto di corda sacrificando qualcosa in ingresso per sfruttare al massimo l'uscita e percorrere in piena accelerazione la curva 2, una destra non troppo impegnativa che porta alla lunga sezione mista del tracciato. Le curve dalla 3 alla 15 comportano un'alternanza di cambi di direzione, tratti in percorrenza, brevi accelerazioni e successive staccate ed ingressi con i freni in mano. All'uscita dalla 15, una svolta a sinistra a 90 gradi, i piloti si lanciano sul lunghissimo rettilineo opposto a quello dei box scaricando piena potenza fino a raggiungere la velocità massima superiore ai 340 orari. Si arriva così alla violenta staccata della curva 16, una sinistra da percorrere a circa 150 orari e da raccordare alla successiva curva 17, altra svolta sinistra che riporta sul rettilineo di arrivo. [IMG]https://i.postimg.cc/JzLNpBJt/aragon4.png[/IMG] [IMG]https://i.postimg.cc/RVzJmx0D/aragon3.jpg[/IMG] ORARI TV Le gare di Aragon saranno trasmesse in diretta da SKY MotoGP ed in differita da TV8 con i seguenti orari: Programmazione SKY NotoGP Venerdi 28 Agosto 2020 09:00-09:30 WorldSSP300 – FP1 Gruppo A 09:45-10:15 WorldSSP300 – FP1 Gruppo B 10:301-1:20 WorldSBK – FP1 11:30-12:15 WorldSSP – FP1 13:30-14:00 WorldSSP300 – FP2 Gruppo A 14:15 14:45 WorldSSP300 – FP2 15:00- 15:45 WorldSBK – FP2 16:00-16:45 WorldSSP – FP2 Sabato 29 Agosto 2020 09:00- 09:20 WorldSBK – FP3 09:30- 09:50 WorldSSP – FP3 10:00-10:15 WorldSSP300 – FP3 Gruppo A 10:25- 10:40 WorldSSP300 – FP3 Gruppo B 11:00- 11:25WorldSBK – Superpole 11:40- 12:05 WorldSSP – Superpole 12:20- 12:40 WorldSSP300 – Superpole 13:00 WorldSSP300 – Gara Last Chance 14:00 WorldSBK – Gara 1 15:15 WorldSSP – Gara 1 16:30 WorldSSP300 – Gara 2 Domenica 30 Agosto 09:00- 09:15 WorldSBK – Warm up 09:25-09:40 WorldSSP – Warm up 09:50 10:05 WorldSSP300 – Warm up 11:00 WorldSBK – Superpole Race 12:30 WorldSSP – Gara 2 14:00 WorldSBK – Gara 2 15:15 WorldSSP300 – Gara 2 Programmazione TV8 Sabato 29 Agosto 2020 14:00 WorldSBK – Gara 1 (diretta) Domenica 30 Agosto 2020 13:0033333333 WorldSBK Superpole Race (differita) 14:00 WorldSBK – Gara 2 (diretta) |
|
Locatelli punta alla sella di Van Der Mark
Per Andrea Locatelli, dominatore assoluto della SSP 600, il 2020 rappresenta solo un anno di transizione per rilanciarsi dopo le travagliate stagioni in Moto 2. Il bergamasco ha un vincolo in essere con Yamaha che gli ha garantito il passaggio in Superbike nella prossima stagione. Andrea però punta al team ufficiale, a quella sella cioè lasciata libera da Van Der Mark che ha firmato con Bmw. In alternativa ci sarebbero i due team satellite Ten Kate e GRT, soluzioni che però sarebbero meno gradite al pilota. Anche il Team Ewan Bros, quello per cui attualmente corre Locatelli, medita il salto in Superbike ed allo scopo avrebbe un'offerta da Bmw, intenzionata a creare un team satellite. L'appoggio di Bmw sarebbe un grosso aiuto per Fabio Evangelista, titolare del team, ma sembra che la casa di Monaco abbia subordinato il tutto alla presenza di Locatelli come pilota. Situazione intricata. |
Si, ma almeno è mercato "vero"... [emoji846]
|
Ci sarà un certo movimento infatti, i non credo troppo nel rinnovo di Davies e la sua sostituzione potrebbe far spostare diverse pedine. Poi potrebbero arrivare un paio di team nuovi e si parla sempre più spesso di ritorno di Aprilia.
|
|
Bmw conferma Sykes, tagliato Laverty
Sarà Tom Sykes ad affiancare il nuovo acquisto Michael Van Der Mark nel team Bmw. Laverty, che aveva preso il posto di Reierberger è quindi in cerca di una nuova sistemazione. Potrebbe essere lui una delle possibili alternative a Chaz Davies in caso di mancato rinnovo del gallese con Ducati Aruba. |
|
|
|
Davies, Aragon dead line per il rinnovo
Tra le due tappe di Aragon dovrebbe compiersi il destino di Chaz Davies per quanto riguarda il prossimo futuro. Redding ha infatti in tasca anche il contratto 2021 pentre Ducati ha presentato al gallese una proposta di rinnovo per un solo anno, con un netto ridimensionamento dell'ingaggio. Si parla di 200.000 euro, che del resto pare sia la cifra percepita da Redding. Davies non ha ancora dato una risposta, ma la sola alternativa interessante sarebbe la sella della Yamaha lasciata libera da Van Der Mark. In caso di separazione, il candidato a sostituire Chaz sarebbe Rinaldi. |
|
|
|
Partita la FP1 della SBK.
Buona partenza di Davies che a metà sessione è al comando col tempo di 1.50.543 . Sorprende Bautista, secondo davanti a Rea. Seguono Lowes, Haslam e Razgatioglu. Inizio tranquillo di Redding. Rea passa al secondo posto a due decimi da Davies, scivolata senza conseguenze per bautista. Redding settimo alle spalle di Rinaldi- Il miglior tempo resta quello di Davies, ottimo Rinaldi che chiude secondo precedendo Rea e Bautista. Solo undicesimo Scott Redding. |
|
In tredici in un secondo...
|
Si e in una pista da quasi due minuti !
|
Conclusa anche la FP1 della SSP 600 e prosegue l'incredibile striscia di Andrea Locatelli, miglior tempo in 1.54.588 davanti a Soomer e Isaac Vinales . Sesto De Rosa.
|
|
Bautista deve correre cinque appuntamenti cioè quindici gare con due soli motori a disposizione, sembra un'impresa quasi impossibile. So che il modello di serie ha subito un arresto nll produzione per un problema alle bielle che ha riguardato circa duecento esemplari, e nella SBK l'imbiellaggio è quello di serie. E visto che Honda ha ritirato due dei quattro motori a disposizione di Alvaro mi viene da pensare che le unità rientrassero tra quelle interessate dal problema.
|
Partita la FP2 della SBK.
Confermato un problema al motore per Bautista questa mattina e lo spagnolo è rimasto fermo al box in avvio della seconda sessione. A metà turno comandano le Kawasaki di Lowes e Rea davanti a Razgatioglu e Davies. Caduta di Lowes a dieci minuti dalla fine, l'inglese è sempre al comando della classifica dei tempi. Bautissta ha compiuto un solo giro in tutta la sessione ed è ancora fermo al box. Caduto anche Haslam mentre Redding migliora. portandosi al secondo posto. Allo scadere Rea piazza la zampata e chiude al comando in 1.50.865 davanti a Lowes e Redding. |
|
Niente da fare contro Locatelli che si prende anche il miglior tempo della FP2 in 1.54.308 staccando Cluzel di oltre sei decimi. Terzo Soomer e quarto De Rosa.
|
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 19:46. |
Powered by vBulletin versione 3.8.4
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it
www.quellidellelica.com ©