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è giusto far ripartire il campionato?
con oltre 200.000 casi accertati di Corona virus e oltre 31.000 morti, è giusto far ripartire il campionato?
votate nel sondaggio |
No.
Ma io come noto non capisco un c***o, men che meno in ambito calcistico. Si potrebbe però sperare che la frequentazione degli stadi "sfoltisca" le tifoserie becere...hai visto mai? |
certo, in aprile eravamo rimasti in 3 a pagare le tasse, è un lavoro anche quello
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Certo che si..tanto mare,ristoranti ecc ecc sarà tutto con regole alla cazzo..che giochino e si guadagnino la giornata pure loro.
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no, pura follia solo per evitare eventuali contenziosi con le pay tv. Io come tifoso abbonato non ne sento il bisogno e neppure l'interesse, aggiungo, anche all'ipotesi a settembre /ottobre di tornare in uno stadio. Come, una fila si una no, due posti vuoti a destra e due a sinistra con in più la lettura della temperatura all'ingresso oltre la perquisizione anti terrorismo ? no grazie, credo che dopo 50 anni di S.Siro la storia finirà qui. Come con le palestre
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con le giuste regole si....
:lol: :lol: :lol: |
è giusto far ripartire il campionato?
Io sono assolutamente d’accordo a far ripartire il campionato, ma a porte chiuse e SOLO con presenza di tutte le WAGS...[emoji7][emoji7][emoji7]
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sì, ma con una squadra sola in campo per ogni tempo, e passaggi lunghi.
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vince chi fa meno autoreti
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...e dopo la partita...tutti al ristorante...:cool:
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Sbagliatissimo! Per me il calcio è lo stadio, uno stadio senza pubblico è una cattedrale vuota dove celebrare una triste cerimonia ; che si fottano anche le TV e i loro soldi ; magari si riuscirà a tornare ad una dimensione più umana di questo bellissimo sport.
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No
Fabrizio |
per noi granata NO, dispiass ma cosi' NO
NO |
partiranno,un'occasione persa per portare il calcio ad una dimensione piu' umana,con stipendi e trasferimenti piu' umani,senza procuratori vampiri e senza essere ostaggio delle televisioni.poi come e' stato fatto notare lo stadio vuoto non si puo' guardare
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COMUNICATO – «L’Europa è nella morsa del Coronavirus.
I governi hanno dichiarato il lockdown totale tutelando così la cosa più preziosa che abbiamo: la salute pubblica, primo obiettivo per tutti. Per questo riteniamo più che ragionevole pensare ad uno stop assoluto del calcio europeo. Chi gestisce quest’ultimo, invece, ha fin da subito espresso un solo ed unico obiettivo: RIPARTIRE. Siamo fermamente convinti che a scendere in campo sarebbero solo ed esclusivamente gli interessi economici e questo viene confermato dal fatto che il campionato dovrebbe ripartire a porte chiuse, senza il cuore pulsante di questo “sport popolare” : I TIFOSI. Ci è più che lecito pensare che, ancora una volta, la supremazia del denaro vada a calpestare così il valore della vita umana. Pertanto, chiediamo fermamente agli organi competenti di mantenere il fermo delle competizioni calcistiche finché affollare gli stadi non tornerà ad essere un’abitudine priva di rischi per la salute collettiva. Se il sistema calcio si trova in una situazione di tanta difficoltà, la colpa va attribuita alla mal gestione degli ultimi decenni. Mal gestione che abbiamo sempre messo in evidenza con il solo ed unico fine di tutelare e salvaguardare lo sport più bello del mondo. Oggi il calcio è considerato più come “un’industria” che come uno sport; dove le PAY-TV tengono sotto scacco le società, alimentandole con i propri diritti televisivi, permettendo così alle società stesse di poter pagare stipendi spropositati ai calciatori e alimentando a loro volta la sete di denaro di procuratori squali, il cui unico obiettivo è quello di gonfiarsi il portafoglio. Un sistema basato solo ed esclusivamente su business ed interessi personali che se non verrà ridimensionato quanto prima porterà ad un solo ed unico fine: LA MORTE DEL CALCIO STESSO. Teniamo a sottolineare che se gli Ultras avessero una minima intenzione di lucrare su quella che è la propria passione, come abbiamo potuto leggere dai media in questi giorni, spingeremmo per una ripartenza dei campionati anziché lottare affinché questo non avvenga, andando contro tutto il sistema calcio ed a chi lavora per esso, scrivendo assurdità di ogni tipo. Tutto questo deve cambiare. Siamo pronti a confrontarci con chi di dovere per riportare il calcio ai suoi albori, per tornare a vivere la nostra più grande passione in prima persona, per far in modo che questo torni ad essere UNO SPORT POPOLARE» |
Quote:
Li si vedrà chi aveva ragione. Mi illuderò ma credo noi |
Ma quando dovrebbe ripartire?
Io sono dell'idea che non se ne dovrebbe fare nulla fino a che la situazione non possa essere davvero dichiarata sotto controllo come per tutto in generale... |
Dico una stronzata: ma il distanziamento in uno sport di "contatto" come il calcio come lo mantengono?
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Dicono il 13 o 20 giugno. Vorrei capire se e come ci rimborseranno le gare a porte chiuse ma temo di conoscere già la risposta
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Intanto provano i tedeschi..se non ci riusciranno loro,meglio che noi lasciamo perdere.
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LO SPORT E LA SERIE A*
Da lunedì saranno di nuovo possibili "gli allenamenti degli sport di squadra, quindi anche il calcio". Il premier si è soffermato anche sulla ripresa del campionato: "Ci sono tante sollecitazioni, il ministro Spadafora è molto responsabile: è necessario che si realizzino le condizioni per una ripresa in massima sicurezza. Per dare una data serve qualche garanzia in più che al momento, da quanto mi è stato detto, non c'è". Conte ha fatto sapere anche che "dal 25 maggio riapriranno palestre, piscine e centri sportivi". |
Per quanto io odi il calcio, deve ripartire.
Consideratelo un'industria che muove una quantitá di soldi enorme, dá lavoro a tanti, versa all'erario un bel pó di soldi. Altri discorsi ora non c'entrano. |
"Ma la Lega di serie A continua a lavorare per poter anticipare e l’”auspicabile” della Federcalcio va nella stessa direzione. Se si partisse il 20 giugno, bisognerebbe giocare ininterrottamente due volte alla settimana (servono 13 slot, 12 giornate più il turno dei 4 recuperi saltati a fine febbraio). E non ci sarebbe spazio per la semifinale di ritorno e la semifinale di coppa Italia"
Un mese e mezzo di calcio bulimico, poi ad agosto le coppe europee |
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