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Provenza 2013
è passato qualche anno, però magari per qualche spunto futuro.....
Antefatto: la meta per quest’anno era inizialmente diversa essendo 10 anni dal nostro primo viaggio con Lumbarda (il nostro fidato GS 1150 ) volevamo ripercorrere le stesse strade di allora poi le cose vanno diversamente e ci siamo ritrovati, con immenso piacere, assieme ai nostri amici con il manubrio delle moto rivolto ad Ovest in terra Francese sabato diciassette agosto appuntamento alle 9,30 al casello autostradale prima di Verona con Gilberto Graziella e Walter puntuali come sempre, dopo i saluti di rito, ci dirigiamo verso Torino in una bella e calda giornata di sole l’autostrada corre veloce e in poche ore siamo a Susa dove imbocchiamo la statale del Moncenisio e dopo aver svalicato il confine in poco tempo siamo a Bramans per la notte dormiremo e ceneremo in un rifugio collaudato dal sottoscritto e Ida 3 anni fa La Diligence ottimo b&b Scaricati i bagagli andiamo a visitare un forte francese poco lontano sulla strada per Modane Al rientro cenetta e a nanna, domani mattina ci aspetta il Galibier Domenica diciotto agosto Appena partiti solito casino per fare rifornimento alle pompe francesi…. Carta di credito? Bancomat? Pin? Puk? Alla fine ci siamo riusciti con qualche smadonnamento e al secondo distributore Espletate le formalità ci siamo rivolti verso l’alto Ma alto ben ci siam sparati in sequenza, anche perché son uno dopo l’altro. Il col du Telegraph, il C ol di Galibier, il Col du Lautaret e il Col Du Ornon Splendide strade e imponenti paesaggi alpini Sul Telegraph un’anziano camperista, che aveva notato i nostri muscoli, ci invita a dargli un spintarella al suo camper che non voleva saperne di partire Dopo i ringraziamenti e i saluti via verso il Galibier, strada bellissima e panorami altrettanto Poi giù a passare per il Lautaret e direzione di Le Bourg d’Osians che ci lasciamo a sinistra per salire lo sconosciuto Col D’Ornon Discesi dall’ultimo colle imbocchiamo un pezzo della Route Napoleon per arrivare nei pressi del lago di Sautet e ci fermiamo per una sosta pranzo in un paesino lungo la strada Poi scendiamo verso Gap e quindi per la RN 85 Sisteron e quindi Manosque Da quest’ultima cittadina attraverso strade e stradine distrettuali raggiungiamo Tavernes e dopo alcuni giri a vuoto troviamo in mezzo al nulla la nostra meta nonché dimora per le prossime 4 notti In pratica il luogo si trova a 4 chilometri di stradine ( chemin) semi sterrati in mezzo ad una zona boschiva e di colture In pratica eravamo qui Domain de la Garrigue, splendida casa di campagna con piscina immersa nella tranquillità assoluta Lunedì diciannove agosto La giornata di oggi è dedicata al giro delle gole del Verdon Sempre molto belle e molto belli i paesi attraversati, Castellane, La Palud e Moustiers Saint Marie In questa giornata gli occhi si son riempiti di colori e le narici di odori incredibili, lungo le gole non vi erano moltissime persone quindi siamo riusciti a fare diverse soste per ammirare gli splendidi panorami Nel pomeriggio full-immersion nello shopping per le nostre 2 donne che hanno dato fondo alle riserve auree in quel di Moustiers Saint Marie Con le tasche vuote e le valigie piene siamo rientrati al nostro alloggio, dopo un bagno in piscina una doccia andiamo a cena a Barjols piccolo paesino poco lontano Martedì venti agosto Oggi direzione ovest con meta Gordes e l’abbazia di Senanque Prima tappa di giornata un’altra abbazia più precisamente quella di Silvacane Dopo la visita ci trastulliamo attraverso alcuni paesini e dopo una pausa pranzo a base di panino e birra ci dirigiamo verso Gordes Breve giro in centro a cercar riferimenti del film girato qualche anno fa con Russel Crow da parte delle nostre donne che forse speravano di trovar ancora l’attore americano in attesa di loro, e poi visita all’abbazia di Senaque L’impatto è notevole all’arrivo per via dei campi di lavanda e per via del folto pubblico di visitatori, tanto che decidiamo di non visitare l’interno ma solo l’esterno Dopo un po’ rientriamo verso casetta per veloci strade, con traffico a dire il vero, e poi piscina e cena poco lontano dal nostro alloggio Mercoledì ventuno agosto Oggi giretto rilassante in alcuni borghetti a sud del nostro alloggio Pochi chilometri ma tutti intensi tra borghi vigneti e boschi Visitiamo l’abbazia di Thoronet e facciamo pausa pranzo nello splendido borgo di Tourtour, rilassandoci all’ombra dei platani nella bella piazzetta in questa giornata sede di un bel mercatino provenzale, per la gioia delle nostre donne Nel pomeriggio relax in piscina e poi cena a Barjols Giovedì ventidue agosto Questa mattina veloce trasferimento verso Avignone, arrivo alle 12 circa e , dopo aver depositato armi e bagagli in albergo, ci apprestiamo a visitare la città Bella città murata con l’imponente palazzo dei papi che ci prende oltre 2 ore per visitarlo e ne vale la pena Poi giretto nelle viuzze del centro storico Dopo una doccia in albergo ritorniamo in centro per la cena e a tarda serata rientriamo in hotel stanchi ma felici per la bella giornata passata Venerdì ventitré agosto Di buon’ora partiamo da Avignone in direzione Italia Autostrada fin dopo Nizza e poi su per Sospel passando per il Col de Braus poi, dopo una pausa a Sospel, continuiamo verso Breil sur Royal per poi entrare in Italia attraverso il valico (tunnel) del Col di Tenda Passando per Limone Piemonte arriviamo a Barbaresco dove ci aspettava Casa Nicolini La giornata è stata pesante per i km fatti e per le strade strette che affrontate con la moto carica si son rivelate meno divertenti del previsto Comunque una bella scorpacciata di curve e tornanti Dopo la sistemazione negli alloggi tuffo in piscina e cena a lume di candela sul giardino di Casa Nicolini Bellissima balconata sulle colline coltivate a vigneto e ottima cena Sabato ventiquattro agosto Oggi si torna a casa Veloce trasferimento autostradale verso est per arrivare verso le 16 a casa Schivando in anticipo il temporale della sera Considerazioni finali Bellissima settimana passata in ottima compagnia Mete facili da raggiungere e con molte variabili inseribili anche all’ultimo minuto Meteo speciale, mai una goccia di pioggia, a parte la prima notte ma al mattino dopo il meteo era splendido Km totali percorsi: 2650 Spesa totale per 2 persone: 1284,00 euro (circa compresi vitto alloggio benzina autostrade biglietti ingresso e souvenir) Media giornaliera (tutto compreso) 160,52 euro Lumbarda con i suoi 68000 km si è comportata in maniera egregia, nessun problema ora non ho più Lumbarda, ceduta quando aveva quasi 100mila km, ma una scalcitante ADV del 2010 presa con 12000 km e che ci darà ottime soddisfazioni che devo ancora testare per bene con un bel viaggio |
ehhhhh a poterci andare partirei anche domani....
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Io anche ieri! :(
Grazie del racconto |
ci sono stato più volte, in moto, in macchina, in primavera, estate, autunno…
E' una delle zone più belle della Francia, ed ogni volta c'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire. Quest'anno avevo programmato di tornarci in moto per il ponte del 25 aprile...:mad: Speriamo di poterci rifare presto! |
Un grazie a Sinusoid per il racconto interessante e per qualche "spunto" di viaggio, da riesumare in futuro.
Anche per noi la Provenza è quasi "casa". Passati più volte, un paio di volte nel Verdon, una volta per la fioritura della lavanda - clamorosamente mancata, in compenso beccato caldo notevole - e l'ultima con tappa ad Avignone per la vacanza nel Perigord. Devo dire che, se la Provenza è in generale splendida, Avignone...boh... Il Palazzo dei Papi è soprattutto imponente, e la città in sè è graziosa, ma niente di che... Il famoso Pont d'Avignon, poi, lasciamo perdere... Anche il Pont de Gard ( visto a distanza, sempre causa caldo opprimente)...: bello, testimonianza imperitura delle capacità ingegneristiche dell'antica Roma, ma l'acquedotto di Segovia ha tutto un altro impatto visivo !! Sarà stata anche l'afa ad impedirci di apprezzare a dovere le bellezze Avignonesi..:-o La prossima estate comunque, covid permettendo, rigorosamente in Italia, per rimpolpare un pochino il nostro turismo:D:D |
il "plus" del Pont du Gard è la possibilità di fare il bagno nel fiume, nuotando sotto il ponte romano...;)
ricordo la caldissima estate del 2003, ero in vacanza in automobile con moglie e marmocchi, e il pomeriggio era una tappa fissa farsi il bagno lì, tanto per riprendersi dal caldo opprimente sofferto durante il giorno!:lol: |
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ciao sinu
certo che meno di una settimana è poco per visitare quanto la provenza offre... ma sono sicuro che sai benissimo che ci sono anche altre decine di luoghi "imperdibili"... tanto per dirne una a caso... hai visto le ex miniere di ocra a Russillon? In provenza ci sono stato tre volte e la consiglio a tutti. :?: |
Quote:
ma tutta la zona era una meta che abbiamo ancora da visitare, |
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