Forte surriscaldamento durante attivazione batteria con elettrolita
 

Ciao a tutti,

volevo sapere se anche a voi è mai capitato di attivare una batteria nuova versandoci dentro l'elettrolita e vedere che questa raggiunge in poco tempo i 70°...

Francamente a me è la prima volta che succede una cosa del genere, oltretutto dopo più di due ore la tensione ai poli è a 11.6V.
Questa cosa con una VARTA Powersport AGM

Con tutte le batterie da attivare che ho acquistato un surriscaldamento simile non è mai avvenuto, per cui prima di andargliela a riportare mettendogliela in bocca, magari vorrei sapere se riportate una esperienza analoga anche voi.

Attualmente ho la batteria nuova sotto carica, vediamo se sale.

Cambiata a quella di mia moglie (125) con una presa da un autoricambi...messo l'acido...messa in carica una notte e montata sulla moto...non ho notato nessuno surriscaldamento.

70 gradi sono tanti, ne ho cambiate un paio alla moto e non credo proprio che abbiano fatto una temperatura del genere.

Io la caricherei, se non gonfia non mi farei tanti problemi.

Mi viene da pensare che con 40 gradi di temperatura esterna arrivare a 70 fai presto ;)

Non mi fido... mi pare troppo.

Quoto @Lucasubmw nella parte finale del post. Fosse mia però NON la cercherei dentro al garage, per una notte metterei un cavo con presa all'esterno. Se dovesse esplodere all'interno, l'acido farebbe dei danni.

Quoto tutti ma..........la riporterei indietro "non fidandomi" e per non avere sempre il pensiero nel futuro ;) :toothy2:

La sto caricando lentamente.
Ora si è raffreddata.
Il calore è stato prodotto dalla reazione chimica.
Il calore sprigionato è durato un'oretta abbondante.
La batteria si è leggerissimamente gonfiata su un lato per via del gas prodotto, solo durante l'assorbimento dell'acido senza che venisse caricata.
Ho riaperto il cappuccio per farla sfiatare ed è tornata normale.

4 giorni or sono fatto la stessa operazione in un garage caldo della pianura padana e messa in carica, era tiepidotta al tatto ma 70° significa da ustioni

Ho misurato col misuratore laser, mi dava 68°
La batteria ti è arrivata spontaneamente a 12,5V oppure si è fermata prima?

La mattina dopo l'ho trovata ok.
Non è che per caso l'hai ricaricata con qualcosa che gli dava 3 o 4 A invece di un tranquillo e lento 1 A di corrente?

Assolutamente.
Il riscaldamento è avvenuto contestualmente all'immissione dell'elettrolita.
Ed ha continuato per tutto il tempo per poi abbassarsi non appena ha finito di bollire.
La carica sta avvenendo mediante un manutentore di carica che eroga si e no 300mA.

Se ha gonfiato quando hai messo l’elettrolita riportala indietro, per me non doveva gonfiare. Elettrolita sbagliato? :confused:

Si è gonfiata di nuovo anche con una carica debole.
Batteria difettosa. Gliela rimando indietro.

Mai successo. Evidente difetto e pericolo.

il riscaldamento è normale, ma il gonfiore no

magari ha lo sfiato tappato...

comunque se scalda tanto durante l'aggiunta dell'acido bisogna aspettare e aggiungerlo a step e tenendo i tappini solo infilati senza stringerli

sopra hai scritto che la batteria si è gonfiata mente assorbiva l'acido: se non erro non va tappata finchè il processo chimico finisca... non è che l'hai sigillata prima?

NON va tappata e va lasciata "riposare" per qualche ora, in modo che l'acido si posizioni bene fra le celle, poi, carica lenta.
La prima carica la faccio senza tappi.
Anche se la batteria è sigillata (quelle con i tappi non lo sono veramente), una volta all'anno tolgo i tappi e rifaccio il livello con acqua distillata.
La cella più vicina al polo positivo di solito è un po' sotto il livello giusto.

... ma poi era così calda da ustionarsi? Se non erro a quella temperatura fai ustioni di secondo grado! Non sono esperto in materia ma il termometro a infrarossi ha probabilmente misurato le radiazioni dovute ai processi chimici, non la temperatura sulla superficie della batteria.

mi sa che sta tutto lì il problema... [emoji2379]