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Lunga storia triste che voleva essere breve.
Sette anni a rimandare. Sette anni.
Poi arriva il momento in cui decidi che quella moto lì ferma, per quanto sia costata due soldi e costi molto di più finire di sistemarla, è un peccato lasciarcela. E allora inizi a comprare quel che manca e fare quel che deve ancora essere fatto... fino al giorno in cui quei due soldi son diventati un pochini di più e soprattutto sono un pochini di meno nelle tasche, ma finalmente la tua motina, uguale uguale a quella di quando avevi diciassette anni... è pronta per mettere le ruote in strada. https://i.imgur.com/LP6oTYy.jpg Giovedi scorso era il giorno X. Metto il casco e vado a fare la revisione, che inaspettatamente la fumosa passa senza il minimo problema. Emozionato come un quarto di secolo prima, esattamente nello stesso modo, vado a fare il primo pieno e decido un giro in Chiantigiana prima di andare al lavoro. La stronza me la ricordavo diversa. Meno scomoda. Più veloce, anche... ma è ovvio che i parametri oggi sono diversi. La mancanza assoluta di freno motore mi spiazza, le gomme sono nuove... io sono vecchio... e confidenza proprio ne trovo pochina. Il motore spinge abbastanza bene sotto ma fa fatica in alto: mi riprometto da giorni di controllare la candela, ma tanto la mattina seguente ho l'appuntamento per sistemare la forcella col paraolio scoppiato e farò controllare a chi ha più mestiere di me. Alla fine faccio una cinquantina di chilometri di Chianti e vado al lavoro dubbioso, molto dubbioso sulla soddisfazione che questa motina mi dà o mi saprà dare: è più faticosa di quel che mi ricordavo, e andarci forte è parecchio meno facile di quel che mi ricordavo. Però ogni volta che la guardo, anche se ancora le mancano tutti gli adesivi, la vedo come la moto più bella del mondo. Forse perché davvero è in assoluto una delle moto esteticamente più belle degli ultimi trent'anni, chi lo sa... :eek: https://i.imgur.com/hg92hRT.jpg Venerdi giorno libero dal lavoro: spero di riuscire a far sistemare gli ultimi dettagli in mattinata così da poter fare un giro vero nel pomeriggio. Parto da casa e la sento già più "mia". Inizio ad apprezzare, anche a bassa andatura, quanto è leggera e quanto è veloce nel passare da una inclinazione all'altra. E' ora di portarla dal dottore: venti chilometri di statale... per metà la stessa che facevo per andare a scuola. Riaffiorano i ricordi. Su quel dritto in discesa la mattina se trovavo libero tiravo la quarta e la quinta, per imboccare il curvone in pieno, mettere la sesta a metà e scaricare anche tutta la settima prima del semaforo a fine rettilineo: quando sbagliavo la traiettoria del curvone o il motore non rendeva quanto doveva vedevo i 160... nelle mattine buone anche i 165. Decido di sentire come va, ma un quarto di secolo di vita vissuta in più mi fa ricordare che all'interno di quel curvone che facevo ogni mattina in pieno c'è e c'era una draga, con il relativo rischio di camion in uscita. Realizzo che sono sopravvissuto tante volte per miracolo e con un po' di spirito conservativo in più attacco la curva a gas pieno ma in quarta. Naso nel cupolino... lancetta a diecimila... altri cinquecento giri e metto dentro la quinta........... SKRRREEEEEEEEKKKKKKKKKKKKKKK!!!!!! Nemmeno il tempo di realizzare cosa sta accadendo, che mi trovo a cento all'ora con la lancetta del contagiri a zero, la ruota dietro bloccata e il culo fuori di mezzo metro dalla linea retta tracciata dalla ruota anteriore. Un attimo di panico... sensazione di impotenza... culo stretto che non ci passerebbe uno spillo... e nella mente si materializza, agghiacciante, il concetto di GRIPPAGGIO. La moto intraversata nel frattempo allarga sempre di più la traiettoria, fin quando il criceto dentro la scatola cranica non accelera a sufficienza la sua corsa per impartire alla mano sinistra il comando di tirare la leva della frizione. Ci raddrizziamo, e terminiamo la nostra corsa per inerzia circa trecento metri più avanti. Siamo salvi, io e lei, e lì per lì nemmeno metto bene a fuoco il rischio corso. Nel pomeriggio riesco a recuperarla e portarla finalmente dal dottore. La scena che si presenta all'apertura del motore è apocalittica. https://i.imgur.com/3ATEfkK.jpg https://i.imgur.com/XE3jp4N.jpg https://i.imgur.com/c9Dtlw5.jpg https://i.imgur.com/ef9spt1.jpg https://i.imgur.com/HiOExek.jpg Non siamo riusciti con certezza a capire la causa, ma con tutta evidenza è mancata lubrificazione. Forse ho carburato troppo magro, forse il miscelatore non ha fatto il suo dovere, forse l'olio non era all'altezza: non lo sapremo mai. In ogni caso mi trovo con cilindro, pistone e biella andati... per non sapere che altro può esserci di distrutto. Sto già cercando un motore completo, che potrebbe essere la soluzione meno onerosa, dopodiché decideerò il da farsi. Sette anni ferma in attesa di cure... per poi durare settanta chilometri. E sono contento che non mi sono fatto niente perché poteva andare molto molto male. Qualcuno mi ha detto che per me guidare quella moto non è destino, e forse ha ragione. Devo riflettere... ma ancora la ferita è troppo fresca. |
L'hai raccontato e da come è andata devi essere contento! Cambia motore , e mettici l'olio :lol:
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Sistemala spendendoci il meno possibile e vendila.
Meglio un buon ricordo in questi casi. |
Quoto branchen......
liberatene ..... |
Quoto i miei predecessori perchè, grippaggio a parte, da quel che hai scritto non ti ci sei trovato con la guida.
Altrimenti potresti farla diventare pezzo da salotto, a quel punto potresti anche fare a meno del motore. |
Una moto senza motore è il nulla. Se devi venderla vendila così, ho visto che è pieno di estimatori delle 125 anni ‘90, un mercato ce l’ha.
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Non arrenderti.....
Never give up ! |
Curiosità: quanto hai speso per arrivare a ... grippare?
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Quoto Bobo: certe cose son fatte per non funzionare e certe persone sono fatte per provare a farle andare
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Sono sempre stato d'accordo sul " i ricordi devono restare tali per non farli diventare inutili"
Comunque massima solidarietà per la brutta esperienza. Quella 4ª l'hai tirata di brutto!!!! |
Approfitta per metterci sotto il 165...arrivi a 200, altro che 160.
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I ricordi di giovinezza sono falsati ............ dalla giovinezza.
Io ho in box la mia 916 di cui sono, ancora, follemente innamorato, ma quando la guido, rigida come una tavola, un poco vuota sotto, impegnativa e penso a come e a cosa non ci facevo oltre vent'anni orsono, mi domando perchè è cambiata? Poi realizzo che lei è rimasta lei sono io che oramai mi sono abituato a Vespa e R1150R ................ ed ho vent'anni in più :-( |
Solo sfiga... io la sistemerei e me la godrei ancora.
Quanto potrai mai spendere per cilindro pistone e biella... piuttosto aspetto un po', ma caxxo se la risistemo! Devo avere in box dai miei ancora qualche decina di pitoni tornati a vivere come posaceneri :lol: :lol: |
Io posso solo scrivere...cambia motore, rimetti in sesto quello grippato, fai quel che vuoi ma tienila viva!
Io sono in una situazione simile, ma invece del grippaggio ho patito la bruciatura dell'accensione del mio K 125 del '94 che, dopo restauro completo durato anni, alla terza sgasata dopo il primo avvio si è nuovamente ammutolito. Non mollo, non appena posso mi metto alla ricerca del ricambio e viaaaaaaaaaaaaaaa! |
Azz, bella, il mio primo 125 avevo la versione "lucky" primo modello, spero tu la rimetta in strada...ciao...
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Devo ricordarti come l'avevo conciata.....
https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...86c8c1134e.jpg https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...3e8ada4d56.jpg È come l'ho sistemata....... https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...be821ec30b.jpg Su Enri......al lavoro! 😎 |
Quotissimo bobo, rimettila a posto! Sarà mica una grippata a deprimerti, suvvia!
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Io lascerei il romanticismo ed i ricordi dove devono stare, nello scrigno dei ricordi... prenderei la moto, farei 4 foto, la metterei su subito.it così com'è... userei i soldi ed il tempo per fare altro... cosa? ... non lo so, ma sicuramente non quello di ricercare qualcosa che non può essere ritrovato in nessun modo al mondo, semplicemente perché non esiste più.
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Cavolo, grippata a parte, mi sembra di rileggere le mie sensazioni di quando ho risistemato la mia 125! Comunque concordo sul rimetterla a posto, una grippata non è niente ma avere ancora in garage la ns prima moto non ha prezzo!
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Ma si tratta di pistone cilindro e biella di un 125 2t !!!una cavolata
Venderla così non prende 500€ |
Quote:
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Lunga storia triste che voleva essere breve.
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Nè per soldi, nè per malinconia: ha da andare. |
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a questo bisogna aggiungere eventuali cuscinetti, biella, aprire il tutto e richiudere se ci sono danni tra una balla e l'altra di pezzi si sfiora i 500€..... confermo che il Mito non era un granché come longevità e affidabilità della meccanica, pure a quelli di Motociclismo si grippò durante la prova..... p.s. una domanda per Enrico solo per togliermi un piccolo dubbio, nel serba olio hai messo Motul 800? è un ottimo olio, solo che non va usato con miscelatori troppo denso, c'è rischio di grippata |
Io non sono per niente romantico con le mie moto, infatti le cambio con una certa facilità e frequenza, per le macchine poi non ne parliamo nemmeno, provo lo stesso attaccamento che avrei per la lavastoviglie.
Però la prima moto dei 16 anni per me ha un significato diverso… risalirci sopra quelle due/tre volte l’anno e rivivere (in parte) le stesse emozioni di 30 anni fa (il rumore, le vibrazioni, l’odore, ecc.) ha un fascino tutto suo. Ma anche solo vederla in garage ha il suo perché. |
anch'io la sistemerei...
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