Quelli che con lo scooter...
 

Ad una rotonda uno scriteriato con un micro scooter mi affianca all'esterno in stile Mick Doohan e poi mi chiude davanti per uscire per primo. Dico, stavo su una GTR 1400 da 300 kg non è che la fermo in un amen, quasi ci tocchiamo. Ma che vuoi dimostrare? Di scooteristi così ne incontro tutti i giorni: ti sfidano al semaforo per dimostrare che nei primi dieci metri vanno di più loro. Ma chissenefrega che tanto andando con un filo di gas ti svernicio dopo 50 metri.

Io li lascio andare...

È una giungla ormai.
Una giungla di coglioni. Ad ogni fine giro dimentico sempre il numero di babbi sfortunatamente incrociati.
Ti assicuro che quelli in auto sono i più numerosi...poi probabilmete seguono gli scooteristi.

Perché lo scooterista sa che con quel pachiderma e con l'etá media di chi guida certe moto se aspetta fa notte. Siete l'equivalente dell'anziano con il cappello sul mercedes 5000. :)

Come diceva il poeta : non t'incular di lor ma guarda e passa 😂

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Io con il dr quando ne trovo uno mi diverto...ma è vero...puntano di piu le moto meno agili ben sapendo chw dopo 50 mt li passi...ma in città ritrovi subito un altro incrocio, una rotatoria o un semaforo...e la storia si ripete...

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Perché l'anziano in moto va forte solo sul dritto e non sa fare le curve, ne frenare Te lo ritrovi piantato ad ingresso e percorrenza curva la dove con lo scooter si va. Poi apresul dritto come se avesse subito un torto,da anziano appunto per ritrovarsi nuovamente piantato nella curva successiva.

Lo scooter non c'entra. Anzi, lo vedo come un bel modo per ricordare ancora una volta che quello che guidi non ti qualifica, né nel bene né nel male.
Se uno ti passa in rotonda e ti taglia la strada non lo fa certo per il tipo di veicolo che guida.


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Da buon anziano in moto non mi metto a fare le garette alle rotonde e ai semafori. Lascio andare, esigo solo che gli scooter non mi creino situazioni di pericolo. Poi vedo che gli scooteristi (come molti automobilisti) hanno spesso un atteggiamento aggressivo proprio nei confronti dei grossamotomuniti.

È invidia del pene

In effetti è facile che un giovane scooterista in città mal sopporti i pachidermi su due ruote....sarebbe come dire che in autostrada un Beverly ti si pianta davanti ai 90 e pretenda che la navicella spaziale lo segua senza superare!
Sono giovani e svelti, noi vecchi e posapiano....una guerra all'utlimo sangue eheheheheheh!

1100 GS forever

Io sono scooterista:lol::lol:

E tu dai gas che così non ti supera ed esci primo tu dalla rotonda, io faccio così e poi lo allungo un pò per aspettarlo alla successiva e via ........

io svernicio gli scooter in macchina.

Di scooter che danno fastidio c'è ne sono, tanti, tantissimi, ma personalmente me ne curo poco perché la loro coglionaggine raramente mi crea fastidi. Il problema vero sono l'oceano di automobilisti coglioni che creano pericoli giocando con la tua vita: ti sfidano a ogni semaforo, ti tagliano la strada, ti superano anche quando non c'è spazio e ti rientrano subito davanti, ti tallonano a mezzo metro, ti s voltano davanti senza freccia, ecc.. Il più delle volte li umilio mettendo la freccia a dx e facendo loro segno con la mano di passare: non c'è niente di peggio per un coglione che comprendere che altri lo hanno riconosciuto come tale.

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Con boxer, paracilindri e borse c'è sempre l'opportunità di "accompagnare gentilmente " verso la tangente della rotonda e poi angelicamente esibirsi in un "oh! Scusa, con quel coso lì,(sguardo pietoso), non ti avevo visto arrivare..." :lol::lol::lol:

A me invece in scooter mi danno fastidio quelli in moto che mi sfrecciano a 200 in circonvalla o simili, solo per far capire che sono fighi solo loro.

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Statisticamente sembrerebbe verificarsi di più il contrario... ;)

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Nell'ultima uscita ho duellato con un tale col T-Max che, appena raggiunto, ha accelerato a canna. Quando l'ho superato ho visto che non aveva né le infradito né l'Akrapovic, solo i bermuda. L'ho segnalato a chi di dovere.

Al #17 avevo evitato ogni riferimento esplicito ma in effetti pensavo proprio a qualche Tmax.. :o

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Pazzesco!
Cit.




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Il numero di coglioni in moto è uguale al numero di coglioni in scooter. La cui somma coincide con quella degli automobilisti. Che resta uguale alla somma dei ciclisti più pedoni.

Guarda caso dipende sempre dal POV

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questo scherzo lo fanno anche alle auto. semplicemente non hanno la minima idea delle cavolate che fanno, non se ne accorgono.
in poche parole non pensano.
qui a roma vederli a terra è ormai una scena giornaliera

L'altro giorno ad un semaforo volevo scattare prima dello scuter che mi affiancava e preso dall'emozione e dall'adrenalina per la partenza imminente, al verde ho imballato...

anni fa, quando avevo la vena letteraria scrivevo questo:

Hai fatto un bel giro in moto, magari una bella smanettata distensiva su
qualche passo deserto, rientri verso casa, "stanco ma felice per la bella
giornata trascorsa", come scrivevamo sui temi alle elementari, quando
all'ingresso della citta', c'e la codazza dei gitanti domenicali, chilometri
di sardomobili che incolonnate rientrano.Tu non sei nato ieri, sai
perfettamente che queste situazioni sono piu' pericolose di 4 pieghe su per
un passo deserto, sai bene che puo' sbucare da un momento all'altro lo scemo
di turno, e cominci a scavalcare la fila, a velocita' piu' che dignitosa, ma
attento, e con due dita pronte su freni e frizione.Improvvisamente lo
percepisci piu' che vederlo, senti un vago senso di fastidio, di
oppressione, come una zanzara fastidiosa dietro il collo, un'occhiata agli
specchi e lo vedi, e' lui....IL PILOTA DA CODA. E' una sottospecie molto
interessante, solitamente sputerista, o possessore della prima moto (una di
quelle ben note...) dopo lunga militanza sputeristica, e quindi mentalita'
comunque contaminata irreparabilmente, come un gene ereditario.Il pilota da
coda esprime il massimo del suo vistuosismo in queste situazioni, ben
conscio di essere sverniciato senza ritegno in qualunque altra situazione,
il pilota da coda non ritiene la coda un fastidio, ma anzi un luogo ambito e
ricercato.Per un po' sopporti, anzi, acceleri un pochino, pensando di essere
forse davvero troppo lento nello scavalcare la coda, ma il pilota da coda e'
implacabile, lui DEVE vincere il "gran premio del rientro", e ti pressa.
Stufo, accosti e cerchi di farlo passare, lui ti affinaca e ti sfila con
aria di compassione, non importa che tu sia motociclista da 25 anni e lui da
1 mese.
A quel punto via col repertorio, salto dello specchietto, rientro al limite
in corsia, bruciatura semafori gialli, frenata al limite sulle righe
pedonali.
Il pilota da coda ha i suoi incidenti tipici, la facciata da specchietto di
passat, lo sfondamento lunotto di golf con la testa, l'investimento di
carrozzina sulle strisce.
In queste situazioni, il motociclista, si avvicina, e notando che gli
automobilisti lo stanno picchiando, fa appello al suo senso di solidarieta',
accosta, e.....AIUTA GLI AUTOMOBILISTI.Raro esempio di solidarieta' tra
automobilisti e motociclisti, il picchiare il pilota da coda procura un
intimo senso di soddisfazione e fa nascere nuove amicizie.
Concludendo...."piloti da coda"... MA VAFFFF..