![]() |
Febbre Alta
E' proprio vero, il virus delle due ruote non può essere sconfitto da alcun vaccino e me lo ha dimostrato ancora una volta la febbre cocente che mi ha assalito dopo due anni di stop.
Mi ritengo un vecchio motociclista, uno di quelli che ne ha viste davvero tante in sella alla proprio moto, ho vissuto esperienze piacevoli, altre un pò meno, ho provato l'ebrezza e la irrefrenabile frenesia del suo uso smodato in ogni condizione meteo e su ogni fondo stradale, certo non avrò i trascorsi e i km macinati da illustri ospiti di questo forum, tuttavia lo spazio come si sa è relativo e quello che conta è il suo contenuto e la sua atmosfera. Qualche anno fa credo di essere stato oggetto di una over dose motociclistica generandomi una sensazione di "fastidio" che non volevo ammettere, tentavo di giustificarla adducendo questo senso di repulsione al consumato uso della mia cavalcatura ormai ultra kilometrata, credevo che il feeling tra me e lei si fosse spezzato e ho creduto di riaccendere l'interesse alle due ruote di vivere cambiando drasticamente modello passando ad uno totalmente diverso, ad una tourer pura. Purtroppo quello che credevo potesse essere l'antidoto alla assuefazione di quella passione si è ben presto rivelato inutile, anzi il diverso assetto di guida, il mondo che apparteneva a quella tourer cosi distante dalle mie precedenti esperienze all terrain mi portarono a guardare la mia nuova moto con freddo distacco arrivando ben presto alla decisione di chiudere quel capitolo della mia vita che mi ha regalato molteplici avventure. Il mio garage soffocava, moto, giacche, pantaloni, caschi, stivali, tutto sembrava essere diventato inutile ed allora in pochi giorni quello che era sempre stato da me considerato un santuario si trasformò in un outlet che da li a poco avrebbe visto sprangare la porta di quello storico periodo. Ho utilizzato il termine "sprangare" perchè questo sembrava essere ciò che volevo, in realtà la porta della passione era solo stata inconsciamente accostata e una luce vivida accompagnata da un richiamo ammalliante a poco a poco filtrava con sempre maggiore intensità dalle fessure fino a farmi esplodere quella nuova e carica voglia di profumi, colori e intemperie che solo chi "soffre del nostro male" è in grado di comprendere. Oggi sono ritornato in sella, certamente con una maggiore maturità acquisita, e senza volere apparire ne saccente e nemmeno bacchettone (anzi sono esattamente l'opposto) posso esprimere l'idea che il motociclista non è definibile tale in base a cosa cavalca ma per come lo fa, con quale cuore, con quali occhi affronta la strada. Ho volutamente scelto di acquistare una moto che ha 17 anni, una vecchia ma ottimamente ben tenuta BMW GS 1150 con soli 53.000 km che non mi ha fatto assolutamente rimpiangere le precedenti e più giovani GS 1200 ADV ed RT 1200, al contrario ho subito percepito quelle piacevoli vibrazioni che mi hanno spinto a prometterle quei piaceri che una moto come lei dovrebbe gustare. Con queste parole tengo a salutare tutti coloro che avranno avuto la pazienza di leggere quanto buttato di getto su questo foglio elettronico con la speranza di poter incrociare le nostre strade molto presto invitando a chi volesse disfarsi di ciò che prima è stato oggetto di passioni ed esperienze, di attendere e congelare certe decisioni perchè la febbre, tanto prima o poi risale. Un lampeggio |
Bene ! spesso le indigestioni si pagano care, e la vita spesso non concede tanti spazi alle passioni, un vecchio mezzo ti rende più partecipe alla cavalcata, me ne sono reso conto anche io recentemente, e ti auguro di continuare a divertirti a fare quello che ti piace.
|
Per chi ha una forte passione e dice che la moto da libertà sbaglia.
Ne rimaniamo succubi, e chi se ne allontana lo capisce con il tempo, non ne possiamo fare a meno. |
Anche io ho passato qualche anno di "bassa", forse prigioniero del dover dimostrare qualcosa soprattutto a me stesso. E' stato il fallimentare viaggio in Norvegia a fare da spartiacque, ma ero già in fase calante da un bel po'; altrimenti con tutta probabilità sarei stato più determinato.
C'è voluto del tempo per sedimentare quello stato d'animo e resettare tutto, ma noto che da un po' la voglia mi è tornata, anche se in veste leggermente diversa. Giri di una settimana in solitaria anche basta: magari meglio le vacanze con la fidanzata anche se non si va lontano, o al massimo due o tre giorni se sono senza di lei. E poi moto d'epoca, moto d'epoca, moto d'epoca. Che poi a chiamare "d'epoca" le mie mi vien da ridere, ma mi ci diverto come un matto... |
moto=libertà...ben tornato fuori dal carcere :D:D
|
quoto il franz. con il vantaggio che come dipendenza perlomeno da' solo piaceri.
|
Bentornato in sella.
Ho avuto una fase simile dopo un brutto incidente che mi ha tenuto fermo per 9 mesi. La passione però è dentro di noi e non sente ragioni. Certo sono diventato un fermone nel frattempo, ma va bene così. Una volta ho letto che i motociclisti sono gli unici in grado di capire i cani, quando mettono il muso fuori dal finestrino e mordono l'aria. Io penso sia vero. |
Ben tornato in sella....
|
Quote:
Non l'avevo mai sentita, mi ha strappato un sorriso in questa grigia giornata; grazie Roberto per averla scritta 😏 Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Bravissimo..non mi sono mai staccato dalla moto, mi é servita spesso per distogliermi da problemi e da altri pensieri.
Seguire questa passione mi gratifica in maniera infinita. Saro un tranquillo fermone ma con sempre piu convinzione, alla luce dei miei 50 annetti suonati mi sento un fiero motociclista. Inviato dal mio LG-D855 utilizzando Tapatalk |
Quote:
https://s8.postimg.org/578kyu439/ut7...pire-perch.jpg |
Ricordo ancora la prima volta che son tornato in sella dopo un brutto incidente.
Sarà stato anche un semplice TU 250, ma quando mio suocero mi ha chiesto se avevo voglia di farlo girare un po', mi sono emozionato come la prima volta. Ora che ho appena venduto la moto, sono in ansia da acquisto compulsivo perché mi manca troppo. |
Quote:
|
Grazie per il saluto e la condivisione della tua esperienza....che sicuramente potrà essere di conforto in qualche momento di "debolezza"...
Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk |
La mia vita finora è stata fatta di periodi e quello della vera passione motoristica (auto-moto) è un po' finito o meglio si è ridimensionato: l'emozione per l'acquisto del Fifty a 14 anni e la voglia di finire in fretta di studiare per andarci in giro è via via sciamata fino ad arrivare oggi, dopo aver cambiato altre 7 cavalcature, a farmi diventare lo scooter semplicemente un mezzo comodo e rapido per spostarmi, senza sentire l'esigenza di un'altra moto.
Può essere che debba ancora arrivare il periodo del ritorno alla voglia di moto. |
bella Roby, davvero bella e simpatica...
bentornato in sella Scuro...mò te maggnnerai le mani per aver venduto tutto l'arsenale. ma pazienza, ne vendono ancora....buoni km e buon divertimento! :D:D |
Bravo Scuro vedrai che bello rivivere emozioni e provarne di nuove chissà, ogni periodo ha le sue. Che dia (sana) dipendenza son d'accordo la mia è ferma da 1 mese per lavoro e famiglia,mai successo, e non sapete quanto mi manca, neanch'io avrei immaginato
|
Loscuro@ penso che nella vita di molti motociclisti, chi per un motivo, chi x un altro, la moto si ritrova parcheggiata o venduta... ankio mi sono ritrovato nella tua situazione e quando ho ripreso l'emozione è stata forte...la moto ti fa sentire i luoghi...la strada...i profumi...ci sei dentro e nn guardi dalla televisione come in auto.
Certo la comodità può essere diversa da modello a modello, ma è proprio questo che caratterizza una due ruote, ognuno trova la propria strada. Ci metto anche l'età...per me con gli anni sono cambiati aspettative e uso della moto...ma cambiare nn vuol dire che la gioa che ne traggo sia minore...buona strada... Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk |
grazie dei messaggi di conforto.. è bello risentirsi a casa, parlare con gli amici di argomenti che ci fanno per un attimo staccare la spina e che ci riportano a tutti quei momenti che ci hanno trasferito benessere.
E' vero, probabilmente sono cambiate un pò di cose, oggi provo più gusto a condividere la strada con la moglie sul sellino posteriore piuttosto che lunghe cavalcate in solitaria di giorni e giorni .. La cosa che mi ha colpito positivamente è stata che mentre prima ero sempre assalito dalle scimmie che mi costringevano a comprare tutto ciò che era di ultima generazione (e sopratutto brandizzato bmw), oggi mi rendo conto di quanto poco basta per vivere la nostra passione con leggerezza, anzi ancora piu liberi di prima con la consapevolezza che la passione non ha etichette e sopratutto età. |
Quote:
|
Ottime considerazioni, bisogna adattarsi al tempo che passa e modificare lo stile di guida...
|
Grande !!!
Bravo Scuro, non solo per il bel racconto che sicuramente molti di noi condividiamo e apprezziamo, ma anche bravo per come lo hai scritto bene, con calore e precisione... praticamente una "Storia" sul fatto di moderarsi con la manetta hai piena ragione, io è da un po' di anni che mi dico, meglio andare un po' più piano ma portarsi questa passione fino ai 90 anni... che poi un po' più piano.. è tutto relativo, anche io over 50 (55) ma di sciocchezze ne faccio un giorno si e uno no.. (ieri sul GRA in un bel tratto molto libero, i 200 li ho passati... andavo di fretta.. ;);) Bellissima quella del cane e dell'aria !!! o.t. Enrico, se ti va, in tre parole , cosa ti successe nel viaggio in Norvegia?? me lo sogno la notte ma non riesco a convincere mia moglie...;) |
Bentornato in sella GSRider ......:cool:
|
Ma zio kan, la gente non cambia mai.
|
Quote:
sintetizzo per lui..........muschio dentro gli stivali..... :lol::lol::lol: |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 01:34. |
Powered by vBulletin versione 3.8.4
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it
www.quellidellelica.com ©