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Come allungare la vita alla frizione della Mukka?
Dopo aver arrostito la frizione di una BMW 1200 GS prima serie a causa di una coda mostruosa prima del San gottardo in salita in Svizzera, anche se poi la moto ha continuato a funzionare per ancora qualche mese prima che le marce iniziasero a slittare, adesso sono terrorizzato tutte le volte che trovo una coda. Quella volta in effetti, anzichè cercare di passare tra le auto incolonnate per file parallele e/o sfruttare parzialmente la corsia di emergenza ho cercato di usare la moto come un auto, fermandomi e ripartendo fino a quando non ho sentito il caratteristico puzzo di frizione bruciata. Dopo il primo indizio di frizione arrosto ho cambiato tecnica ed ho cercato di andare sempre in 1° o seconda con un filo di gas oppure con la frizione leggermente tirata quando dovevo fermarmi o rallentare perchè non c'era spazio. Devo dire che nelle ultime code e con la BMW 1200 GS seconda serie per ora le cose sono andate decisamente meglio. Vorrei però sapere qual'è la tecnica corretta per guidare la moto quando si è imbottigliati in una coda per allungare la vita della frizione.
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Non usarla ,tenerla in garage. :lol::lol:
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No, seriemente, qual'è la tecnica di migliore per non arrostire la frizione? Spero che non ci si possa solo rassegnare ad arrostirla se si è in coda.
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Io scendo e spingo
Il solito aberrante pirla™ |
Con la Mukka in salita spingere è un po' dura ;-)
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Pensavo a qualcosa di più basic, non so, ad esempio quando ci si ferma non lasciare la marcia inserita e frizione tirata ma rassegnarsi a mettere sempre in folle e lasciare la frizione.
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Allungare la vita alla frizione è relativo, molto dipende dai percorsi che fai e dalle tue abitudini.
Quello che uccide la frizione sono le partenze in salita con moto carica, questo al netto della normale usura. Nelle versioni con il filo andava registrata accuratamente, questo per evitare che restasse tirata con conseguene usura precoce, il problema si è risolto con la frizione idraulica. Comunque evita di accendere la moto con la marcia inserita e la frizione tirata, durante le lunghe code cerca di fermarti con il motore in folle e cerca di guidare in maniera rotonda. |
Prima del San Gottardo tunnel o passo? Eri a pieno carico?
Perchè l'A2 in entrambe le direzioni prima del tunnel non è così tanto in pendenza. La frizione del GS sotto sforzo puzza molto facilmente. Se ti è capitato solo questa volta, non andare in paranoia, non è che ti finisce fra 50km. |
Si, venivo dalla Svizzera interna ed ero a pieno carico. La salita non era terribile ma comunque mi sono dovuto fermare e ripartire moltissime volte senza contare che era anche caldo (era uno di quei giorni sfigati di fine luglio in cui sembra che tutto il mondo decide di andare in vacanza in Italia nello stesso momento). A dire la verità la frizione dopo questo episodio mi ha fatto un brutto scherzo in Grecia (nei tornanti sulla costa ovest di Lefkada), dove non sono riuscito a partire in due in una salita molto ripida (una salita di quelle serie non come quelle del San Gottardo) e poi mi ha lasciato definitivamente, dopo aver slittato un pochino per un paio di giorni, dopo una gita allo Jungfraujoch. In quel caso lo slittamento delle marce è aumentato progressivamente nel corso della giornata (alla mattina si sentiva solo sulle marce alte, dalla 4° alla 5° e dalla 5° alla 6° poi nel pomeriggio era anche sulle marce basse), poi al ritorno il display delle marce è "sbiancato" e quando mi sono fermato all'ultimo semaforo prima di casa ho commesso l'errore veniale di provare a spegnere e riaccendere per vedere se ritornavano le marce sul display. In realtà il display è rimasto con il quadrato delle marce vuoto e la moto non si è riaccesa perchè con la frizione fritta è andata in autoprotezione, così mi sono dovuto fare l'ultimo chilometro a spinta e non è stato esaltante anche in piano.
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quanti km ha la moto?
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Adesso non ce l'ho più perchè l'ho "barattata" pagando la differenza con una Mukka seconda serie del 2011 con 28.000 Km ma quando è morta definitivamente la frizione aveva 59.000 Km ed era del 2005.
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La GS, secondo me, ha la prima troppo lunga, oltre alla VI troppo corta!
Comunque, una buona abitudine quando si è in fila è quella di evitare la "fisarmonica", procedendo piano e regolari Anto (GS '09) |
Si, infatti laddove possibile lo faccio. Purtroppo ci sono casì come il venerdì prima del WE lungo del 1/11/2016, quando sono rimasto imbottigliato sull'Appennino tra Bologna e Firenze all'altezza di Barberino V.P., dove non c'è nemmeno la corsia d'emergenza, quando non c'è proprio spazio per farlo.
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Come allungare la vita alla frizione della Mukka?
Io mi sono trovato quest'estate tra Serbia e Croazia a spingerla per un'ora e mezza alla dogana...ovviamente sotto al sole..
36 gradi e tuta in goretex, le bestemmie ve le lascio immaginare |
Non stento a crederlo, io ho fatto anche la coda a Igoumenitsa per entrare nel porto (avevano messo su misure straordinarie per via dei migranti, causando un ingorgo fenomenale) quest'estate ma era di notte ed avevo una giacca estiva da barca, quindi anche spingendo un po' con le gambe non è stato terribile.
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Boh – io abbastanza spesso mi faccio delle file allucinanti all'imigrazione a Calais. Effettivamente quando si muovono passo-passo, la spingo con le zampe, ma in pianura non mi ha mai dato problemi (GSA carico con passeggero).
Ogni tanto qualche puzzata me la fa in condizioni strane (se rimani incastrato in salita o quando carichi la moto sul transit e rischi di perderterla giù per la rampa :lol: ) ma non ha mai dato problemi oltre quello. In fila mi preoccupa di più il surriscaldamento del motore che la frizione :wink: |
Quindi, secondo te, al di là di mettere in folle quando ci si ferma e riparte, spingere un po' con le zampe, quando ci si muove troppo lentamente per andare con il motore, non si può fare. Grazie per la rassicurazione sul puzzo di frizione arrosto, temevo che fosse un sintomo di morte imminente della frizione e che, quando lo senti, la frizione avesse già un piede nella fossa. In effetti, dopo che me lo ha fatto, sono andato avanti ancora per due mesi se si eccettua la partenza mancata in salita in Grecia.
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La puzza "di concallato" come si dice a Roma (che è più puzza di vomito che di arrosto :lol: ) la fa quando la sforzi. Il GS, la R, la macchina... qualsiasi cosa con la frizione.
Non significa che se te lo fa una volta hai buttato la frizione. |
Quoto il collega green sulla concallata, per quanto riguarda lo spingerla con le zampe invece, se hai la fortuna di essere alto come er-minio allora vabbè, se invece se più basso la vedo complicata. Meglio usare la frizione.
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Fortunatamente sono 1,85 quindi con le zampe vado discretamente, anche se ovviamente ci sono cose più divertenti nella vita che spingere una Mukka. Per quanto concerne l'arrostitura mi sono dimenticavo di aggiungere che oltre al puzzo la vecchia Mukka ha fatto anche fumo, l'occasionale scaldata puzzolente mi è capitata anche con la "nuova" ma senza la fumata e cmq il puzzo era molto meno accentuato.
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Come allungare la vita alla frizione della Mukka?
frizione cotta a 59.000 sei nella via di mezzo...però se affronti spesso passi di montagna a pieno carico e magari in due può darsi che rientri nella norma...aggiungiamo anche un po' di off leggero leggero?...Non "incrimenerei" la giornata passata in coda in salita, quella è "la goccia"...Dicendo la mia e concludendo non credo esista un metodo per far durare un po' di più la frizione se non quello di tenere la moto ferma...
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Guarda...ho scritto "può darsi" apposta...comunque ne ho sentiti diversi avere questo problema sia con il 1200 che con i modelli precedenti...
Sulla mia ha iniziato a fare i capricci proprio intorno ai 60000...ma la mia qui non fa testo |
Eh, ho capito :wink:
Per questo in risposta al tuo "può darsi" dicevo "anche no". Che finisci la frizione di un boxer (o qualsiasi altra moto) facendo 60mila km compresi molti passi a moto carica mi sembra veramente improbabile. Almeno da esperienza personale... |
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