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abbassare f 800 adventure
ciao a tutti!!!
possiedo una gs f 800 adventure, che va veramente bene!!! però io non sono dei più alti(173 cm) e già con sella ribassata (altezza da terra 86 cm)tocco a malapena con le punte. volevo abbassarla con il kit della touratech... qualcuno l'ha già usato sul modello adventure? sono indeciso se abbassare di 20 mm o di 35 mm...non vorrei modificare troppo l'estetica della moto e non vorrei modificare i cavalletti... se potete darmi qualche consiglio... grazie mille e buona serata a tutti!!! |
Già 20 sono tanti, secondo me..
L'altezza cambia anche la guidabilità della moto. Non è solo per l'estetica ed i cavalletti. Per me non ha molto senso comprare una fuoristrada, per di più il modello più alto delle due 800, poi abbassarla. Però al cuor non si comanda. Anche io ho acquistato una GS800 semplicemente perchè mi piaceva eh.. Ma almeno non pregiudicarne l'agilità abbassandone troppo il baricentro.. Ciao! |
Secondo me devi abituarti, se la abbassi diventa una vera cagata passami il termine. Poi vedrai la fatica a metterla di peso sul centrale, con il laterale ti sta talmente in piedi che va via da sola..guarda che 2cm sono gia tanti per i cavalletti non oso immaginare 3,5 e non solo,la moto diventerà inguidabile, se proprio non ti ci trovi con l'altezza cambiala non snaturarla.
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Io ho l'800 normale e l'ho fatta abbassare di 2 cm con il kit touratech. Sono contento del risultato. Il cavalletto laterale è un po' più dritto , ma funziona bene , per il centrale ci vuole un po' più di forza , ma si può usare. 3 cm invece mi sembrano troppi. Ciao
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infatti BMW con la 800gs standard quando ribassa il centrale lo toglie.
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e passa da 880 a 820...
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Io sono 1,73. altezza 84 cm per noi diversamente alti è già buona, guido senza problemi. Non abbassare oltre. Sia la mia GS800 con sella ribassata, sia la transalp hanno la stessa altezza da terra e mi trovo bene. La GS è anche più leggera ed è stretta tra le gambe. Meglio del transalp da questo punto di vista, tanto che sto pensando di far imbottire un cm o due con gel.
Altrimenti non ti resta che metter su 20-30kg così quando ti siedi si abbassa da sola :D |
:confused:
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Puoi spegare meglio questo concetto? Credevo che fosse il baricentro basso a favorire l'agiltà; la tua affermazione mi spiazza. :confused: |
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Non ho certamente altro da aggiungere..;)
Ciao!:) |
Ci sono ottime moto molto più basse, bisogna pensarci prima......
Abbassare la moto vuol dire cambiare profondamente le caratteristiche di guida e la sua vocazione: vuol dire ridurre drasticamente la escursione utile delle sospensioni.... |
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La mia perplessità era sul fatto che una moto col baricentro alto sarebbe più maneggevole e gestibile di una col baricentro basso. Ho guardato il link e ho rilevato qualche contraddizione: L'esempio della barca con l'uomo seduto (baricentro basso e barca stabile) e con l'uomo in piedi (baricentro alto e sistema uomo/barca instabile) è corretto. Non si comprende perchè, nel caso della moto, si arrivi alla conclusione che sarebbe più maneggevole col baricentro alto. Lo stesso autore sottolinea che le moto col baricentro alto si piegano (e cadono, aggiungo io) più facilmente di quelle col baricentro basso. Sono quindi più instabili di quelle a baricentro basso. Questa, a mio avviso, è una contraddizione dell'articolo. In altro punto viene scritto che, col baricentro alto, si fa più fatica a inserire la moto in curva (a differenza di quanto detto poco prima) ma si potrebbe percorrere la curva con la moto meno inclinata, a parità di velocità. Oppure che, a parità di piega, col baricentro alto si farebbe la curva a velocità maggiore. Affermazione che andrebbe giustificata con argomentazioni fisiche e, se vera, andrebbe spiegato ai piloti di moto GP che potrebbero frenare di meno e guadagnare velocità in curva, stando in posizione eretta. Non fraintendetemi: lungi da me la volontà di fare polemiche, ma non capisco proprio perchè si dovrebbe preferire una moto che è facile da piegare e difficile da rialzare, rispetto ad una più difficile da piegare ma più facile da riportare in posizione verticale che è quella di marcia normale. Oltre all'uomo in barca, farei un altro paragone: l'uomo sui trampoli, col baricentro più alto e una maggior facilità a cadere. Il baricentro alto crea solo maggior instabilità, sia nel caso della barca che dei trampoli e, a mio avviso, anche delle moto, delle auto ecc. |
Argomentazioni sensate, ma il punto di vista è un'altro:
- vuoi la moto da fuoristrada con 300mm e passa di escursione? Non puoi avere il baricentro basso..... - Vuoi la moto da pista con 110-120mm di escursione? sarebbe suicida un baricentro alto.... Inoltre nel primo caso la semplicità con cui puoi muovere la moto (essendo alto hai + leva) ti aiuta e non poco nella guida in off |
Nel F800GS vi invito a fare una semplice prova: fate un pezzo in montagna con la sella ribassata e poi lo stesso con la sella rally
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L'esempio dell'articolo è poco chiaro, in effetti.
E quello della barca non c'entra assolutamente nulla con la fisica della moto. Nemmeno l'esempio del bulbo. Certi "articolisti", nel tentativo di rendere intuitiva una cosa che non lo è affatto, scrivono, alla fine, cose strampalate. Il baricentro è, di fatto, dove si scarica il peso. O meglio, dato che la moto è soggetta alla forza centrifuga, "dove esercita la propria forza". Che SEMBRA la stessa cosa, ma non lo è. Ad esempio, nella guida in piedi, se spingi solo sulle pedane, SI ABBASSA. Se spingi anche sul manubrio, invece, si alza e si sposta in avanti. In funzione delle forze esercitate modificate dalle velocità angolari. Se stai seduto sulla sella, SI ALZA. Avevo trovato altri link per spiegare perchè E VERISSIMO che col baricentro alto la moto è agile e piega meno a parità di velocità, e quando è basso, la moto è più legnosa e tocca molto prima in curva. Ad esempio: http://www.motovita.it/perche-i-pilo...ra/30/10/2014/ Bisogna distinguere anche la situazione: La moto con baricentro basso, risulta più facile e rassicurante nelle manovre a bassa velocità, come i tornantini o le inversioni. Ma diventa difficile da far curvare se aumenta la velocità. Io personalmente, tornando in topic, credo sia assurdo comprare una Adventure ed abbassarla. Ribadisco. E dopo aver avuto la GS, acquistata per cavarmi la voglie della "endurona", mi sono alla fine comprato una moto mooooolto più adatta all'uso che ne devo fare. Ed in effetti, anche se il "look" non è "avventuroso", mi sto divertendo un sacco di più, a parità di spesa. Senza nulla togliere alla Giessina, che reputo un ottimo mezzo. Però ognuno pensa con la sua testa ed insegue i propri sogni. Finchè spende dei suoi, siamo tutti contenti. Ciao! |
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A parte il voltastomaco durante il test, nascerebbero spontanee un sacco di domande, del tipo: "ma come è venuto in mente a BMW di far sviluppare una moto a un boscaiolo sassone per poi venderla a dei nani mediterranei?!". In ogni caso, con le altre selle il disgusto è talmente forte che giro di Rally con 1,70 di statura: fate vobis! Cmq occorre immaginare quello che accade con peso e forza centrifuga che si sommano vettorialmente e si scaricano su un'ipotetica cerniera posta nel punto di contatto delle ruote al suolo. ...questa ed altre immagini marinaresche a parte, tutti i ragionamenti sono posti a partità di condizioni, mentre sappiamo che basta variare una singola quota della ciclistica per ottenere risultati incongruenti con quelli della tesi. è un mondo difficile... Rimane che per il caso specifico, oltre all'impatto estetico dell'abbassamento, si manda in vacca per sempre l'equilibrio che è stato oggettivamente ottimizzato, pur con delle sospensioni questionabili. Occorre cospargersi il capo di cenere e cambiare moto, piuttosto di cavalcare un roito goffo e tribolare pure per farcelo diventare. L'unica alternativa è l'applicazione della mitica frase della vecchia scuola di enduro che recita: "anche ai tavolini bastano tre gambe per stare in piedi" (due ruote e una zampa a scelta - ndr). |
la cosa "brutta" della 800 adv è che è talmente alta e pesante, specie col pieno, che appena ti sbilanci so cazzi, pure per me che so 190.
anche perchè è larga di sella e serbatoio "finto" quindi mettere i piedi a terra saldamente implica una manovra. |
Io so solo che l'ho alzata di 5cm di sospensioni e 5 cm di posizione di guida.
Oltre a qualche "giro di vite" sulla rigidità delle sospensioni. Ed è una biciclettina! |
io ci tocco con la pianta del piede tranquillamente, ma lo puoi fare mettendoti tutto avanti con il sedere perchè altrimenti la sella larga, e le pedane (più larghe della base anche quelle) non ti fanno raggiungere il suolo. In posizione arretrata tocco a 3/4, immagino per uno alto 20 cm meno di me.
senza contare che fare retromarcia in lieve pendenza è impossibile da sopra la sella. |
Eh.. Troppo precarico Asder.. :lol::lol::lol::lol:
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Grazie a tutti dei consigli...ho deciso di lasciarla così com'è,faccio un po' di attenzione e sono a posto!così non modifico nulla!un'altra cosa,vorrei collegare il navigatore tom Tom rider allo spinotto supplementare che c'è sopra la batteria,mi serve però un connettore(penso che il codice sia AD0921U2A),sapete dirmi dove posso comprarlo e se la mia idea funziona?!buona giornata a tutti!
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@ozama :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: quando hai ragione hai ragione :lol:
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Un consiglio che con poca spesa non snatura il mezzo e qualche cosa recuperi :
- sfila la forcella di 1 cm. - adopera un po di precario in più sul mono Qualche cosa di meglio dovresti ottenere senza snaturare le caratteristiche dinamiche del mezzo Lamps |
Infatti la sella rally dona una guidabilità inaspettata...... la ribassata ha una superficie di appoggio alle terga più che doppia...... praticamente ci si sente incastrato su un cesso.....
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Non so chi sia Luca Govoni ma posso fare due ipotesi: - non conosce la fisica - la conosce e ne fa un uso fazioso. Guardate con attenzione questo estratto del suo articolo: http://i65.tinypic.com/2j0xoae.jpg Notate qualcosa di strano? Il baricentro è il punto ideale nel quale si può immaginare sia concentrata tutta la massa del sistema moto/pilota (si chiama anche centro di massa). Le forze che agiscono sul baricentro, nel nostro caso, sono due: la forza peso e la forza centrifuga che vengono rappresentate dai vettori gialli e azzurri. La direzione e il verso di queste forze è indicata dalle frecce: perpendicolare al suolo per la forza peso e parallela al suolo e verso l’esterno della curva per la forza centrifuga, mentre la lunghezza del vettore (modulo per gli addetti ai lavori), indica l’intensità della forza stessa. Ipotizzando di spostare in alto o in basso il baricentro, la massa moto/pilota resta inalterata e, a parità di velocità in curva, anche i relativi vettori non cambiano né di intensità, né di verso. Su questo non possono esserci dubbi. Il Govoni, per “dimostrare” la sua teoria, quando sposta in alto il baricentro, lascia inalterato il vettore azzurro che rappresenta la componente centrifuga ma aumenta – di oltre il 50% - l’intensità della forza peso. Di conseguenza, la risultante delle due forze si sposta verso il centro della curva e il pilota, per non cadere all’interno dovrebbe piegare di meno. Questo risultato lo si potrebbe ottenere solo se ci fosse uno spoiler che aumenta l’intensità della componente verticale, con carico aerodinamico, lasciando inalterata la componente orizzontale. Siccome il Govoni non ha fatto alcun cenno allo spoiler che accompagnerebbe l’innalzamento del baricentro, la sua dimostrazione non regge. A meno di non voler sottilizzare su ordini di grandezza infinitesimi, l’inclinazione della moto – a parità di velocità e di traiettoria nella stessa curva – non cambia, se il baricentro si mantiene sull’asse di simmetria del sistema moto/pilota. E’ invece vero che se il pilota si sposta sulla sella, sporgendosi all’interno, anche il baricentro si sposta di conseguenza all’interno e la moto si inclina di meno, ma l’asse ideale che passa per il nuovo baricentro e il punto di appoggio a terra delle ruote, avrà esattamente la stessa inclinazione (trascurando le minime differenze dovute al differente punto di appoggio a terra della ruota, in conseguenza della minore inclinazione), del caso visto in precedenza. Caso opposto, quello del supermotard che inclina moltissimo la moto, mantenendo una posizione quasi eretta: anche in questo caso, l’inclinazione della retta che congiunge questo nuovo baricentro col punto di appoggio della ruota a terra, sarà identico, sempre a meno degli infinitesimi di ordine superiore anzidetti, all’inclinazione della moto col pilota in posizione composta. Detto questo, ognuno è libero di pensarla come vuole, fermo restando che più è alto il baricentro, maggiore è la “predisposizione” della moto a “sdraiarsi”, mentre i baricentri bassi facilitano il mantenimento della moto nella posizione di marcia verticale, cosa che io trovo preferibile. Personalmente, nei mie 50 anni di carriera di motociclista TURISTICO, ho guidato moto di tutti i tipi e devo dire che l’800GS è quella che trovo meno “sincera” proprio per la sua maggior predisposizione a “sdraiarsi” sia nelle manovre da fermo che in marcia (sono alto oltre 190cm e non ho problemi a mettere i piedi a terra). |
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