Minima tensione di funzionamento
 

Ora tocca a me porre un quesito...

Come sapete, sto lavorando per equipaggiare il GS con un monitor di tensione sulla batteria, e debbo impostare le soglie di allarme.

Per batterie al Pb-acido, imposterei una tensione minima di protezione di circa 11,5-11,8 v per salvaguardare la batteria, e qui non ci sono dubbi.

Per batterie al Li, il discorso cambia perchè il fine scarica è a 9,2 v, il che mi sposta l'attenzione verso il limite di buon funzionamento dell'elettronica.
Le ns centraline hanno tecnologia CMOS, che le vede funzionar bene (sulla carta) fino a cavallo dei 10 v come tensione minima ammissibile.

...ma di questo non ho specifica evidenza, per cui chiedo: c'è qualcuno (tra quelli che han bruciato lo statore) che riesce a risparmiarmi il test dicendomi a che tensione è praticamente rimasto a piedi?

Grasie :)

Con 10,2 volt statore bruciato la moto si spegne

Spaziba: i torni contano :)

Con le dovute tolleranze, penso di mettere l'allarme di fine carica utile a 10,7v

leggo solo ora... io il limite lo metterei a 11,5-12v, anche perchè se a moto accesa hai 12v vuol dire che di li a poco sei ai piedi...

Esatto !!!! normalmente si dovrebbe essere a 14V e +

Sto aspettando l'oggetto personalizzato... postero' la tabella con le tarature, completa di tutte le considerazioni.
Esistono due condizioni: motore avviato, al che si vede l'efficienza del circuito di carica e l'entità del carico applicato.
Motore spento, o circuito di carica in avaria, dove occorre valutare la capacità residua.
L'osservazione che avete fatto è pertinente, ma applicabile su batterie al Pb-acido: il Litio risponde diversamente... lo zero capacità è a 9,2 v, quindi cede prima l'elettronica.

Parlavo infatti di fine capacità utile...

Vedasi qui: http://www.quellidellelica.com/vbfor...97#post8801697

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