UlsterGp
 

Leggevo poco fa su motociclismo il racconto dell'ultima gara svoltasi su questo mitico circuito stradale dell'Irlanda del nord . Sapevo già dell'incidente di Guy Martin salvatosi con pochi danni ,solo perché sul prato dove è caduto fino a poco tempo prima della gara c'era una bella fila di alberi.. Ma non volevo dirvi questo, ma solo che all'interno del servizio un bellissimo articolo dal titolo: "perché si corre ancora."descrive bene le emozioni che devono provare questi ragazzi ogni volta che si infilano il casco e partono per girare in mezzo a case , marciapiedi , alberi con punte di velocità max di 315 km/h ed il tempo sul giro con medie di oltre 210!!! PS anche nell'ultima gara è morto un ragazzo di 24 anni . Gli organizzatori avrebbero voluto sospendere la gara. I familiari si sono opposti dicendo che Andy avrebbe voluto così.

Quoto tutto.

Non faccio testo perchè adoro queste gare ed ho un'ammirazione sconfinata per i loro protagonisti. Bellissimo l'articolo, se ami il genere ti consiglio, se già non li conosci, i libri di Mario Donnini che è un innamorato di queste competizioni e le descrive in modo coinvolgente e toccante.
Mi immagino il solito coro di condanna e spregio gratuiti, ma l'atteggiamento dei genitori del ragazzo fa capire che sono persone diverse, che hanno sogni e bi-sogni diversi dai nostri, e non si può condannare quello che non si riesce a provare e capire.

UlsterGp
 

Mototarta infatti io non giudico. Libero arbitrio.. L'articolo è bello e toccante quando descrive le motivazioni. Certo che Guy ha avuto un culo pazzesco.

Si, hanno tolto alberi e siepe un anno fa. Comunque Guy è Guy, dopo pochi giorni era già al al lavoro nella sua officina per camion, col bustino e tutto ammaccato. Ha twittato che aveva un pò di dolori vari ma contava di essere di nuovo in sella in poco tempo :)

Ha avuto un culo pazzesco perchè prima c'erano alberi,però se vi ricordate il video della caduta,ha centrato in pieno un wc chimico...se non fosse stato posizionato in uscita di curva si sarebbe fatto ancora meno male. Comunque per me quelli delle road race sono dei miti.

Si poi aveva piovuto quindi c'era molto fango, non ha potuto scivolare bene nell' erba ma si è un pò 'impuntato' nel ruzzolone.

Peccato che per l'infortunio sia saltato il tentativo di record di velocità sul lago salato col siluro Triumph, ma i titolari della squadra hanno detto che lo aspettano per l'anno prossimo.

Sono "basettato" in suo onore 😊

Ahaha Antonio sei un mito!

Guy Martin in patria è un personaggione, è un ragazzo molto particolare, mi sono letto un pò di cose della sua biografia. Non è un estroverso come potrebbe sembrare, anzi, almeno da ragazzo, soffriva di una leggera forma di autismo. Non ama le folle e le città, vive da solo in una casa isolata, senza Tv e senza computer che usa solo sul lavoro. E' appassionatissimo di meccanica, ha costruito da solo diversi prototipi ma ama molto anche le biciclette. Fa gare di thriatlon e partecipa spesso a gare di ciclismo e mountain bike con ottimi risultati.

sono gare spettacolari e i piloti hanno i suddetti non quadrati ma cubici..!
spero una volta o l'altra nella vita di poter andare a vedere il tt sull'isola di man..



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straquotone

adoro tutte le corse su strada, anche quelle dei nostri campionati, che sono molto più corte e lente, con corridori VERI

conosco un ragazzo che ha vinto uno o due campionati italiani di corse in salita.. comitiva con un po' di moto lui con un beverly 250 io con la mia 1000 per stargli dietro e imparare un po traiettorie sicure in strada normale non riuscivo quasi a stargli dietro.. mi ha dato parecchi consigli utili anti cazzate in strada


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come si chiama queso ragazzo?
noi ai campionati in salita abbiamo scambiato due chiacchiere con Bonetti, grande motociclista

Bonetti è la nostra leggenda italiana :)

UlsterGp
 

di cognome fa folli. ha vinto nel 93 e 94 se non sbaglio aveva una Aprilia negli anni successivi, mi ha fatto vedere un po' di foto dopo che gli ho fatto il terzo grado , non se la mena per niente.roba alla buona piccolo team zero soldi ecc classico di chi sa andare sul serio in moto senza tanti fronzoli


Inviato da sta carretta di cellulare

a proposito di corse su strada, il 29 ottobre in un centro commerciale della provincia di Bologna, a Villanova di Castenaso, ci sarà Mario Donnini a parlare dei suoi libri a tema Tourist Trophy, ore 18.00

Bellissimi i libri di Donnini. E' intervenuto tempo fa alla trasmisisone 'Griglia di Partenza' per parlare del suo libro e quasi si commuove quando parla degli eroi delle Road races. In occasione del TT scrive sempre degli speciali su Motosprint.

Un suo libro si intitola 'Tourist Trophy - muori o vivi davvero' ... da brividi ma credo sia una sintesi perfetta dello spirito che anima quei piloti.