Marcello Anglana racconta a Verona il suo giro del mondo in motocicletta
 

Phileas Fogg esiste veramente, é pugliese, e oggi si muove con una Honda Goldwing.

L'amico Luigi Licci, infaticabile proprietario e animatore della Libreria di viaggio Gulliver, ha invitato Marcello Anglana a presentare il suo libro “Il giro del mondo in moto in ottantatre giorni“ lunedì 21 settembre a Verona.
L'incontro si terrà alle 21 presso l'Opificio dei sensi, Via Brolo Musella 27 alle Ferrazze.
Per me è un'occasione da non perdere per farci raccontare dal vivo l'esperienza e farci firmare il volume.

Mi raccomando di NON dirgli che sei iscritto a QdE..

Solo i fatti contano e si misurano in km, le chiacchiere stanno a zero sempre, anche su qde:)

Mitica la lezione ai poliziotti al casello autostradale . GRANDE ! ! !

grande marcello, un macinatore di km serio :!:

si,i km.
ho fatto il mio e va bene cosi.
ma sottolineo che oltre ai km bisogna vedere crescere l'erba.
e per quello occorre il tempo,molto ,e pure un difetto caratteriale specifico.
la vista,tutti i sensi , il cervello e la coscienza .
queste le vere caratteristiche dei vagabondi.
cosi son buoni tutti.
senza,puoi fare qualunque cosa ma è solo da a a b.

non c'è un modo di visitare il mondo "standard". lui non ha mai voluto fare il vagabondo, voleva semplicemente girare il mondo come piace a lui e l'ha fatto, eccome se l'ha fatto.

poi può stare più o meno simpatico ma quello è un altro discorso. io apprezzo la sua pianificazione certosina e specialmente dove è riuscito a muovere quel pachiderma di goldwing.

ocio..nessuna intenzione negativa,proprio nessuna,ognuno a modo suo.

Una cosa molto bella che scrisse Steinbeck nel suo "In viaggio con Charlie": “Once a journey is designed, equipped, and put in process, a new factor enters and takes over. A trip, a safari, an exploration, is an entity, different from all other journeys. It has personality, temperament, individuality, uniqueness. A journey is a person in itself; no two are alike. And all plans, safeguards, policing, and coercion are fruitless. We find after years of struggle that we do not take a trip; a trip takes us. Tour masters, schedules, reservations, brass-bound and inevitable, dash themselves to wreckage on the personality of the trip. Only when this is recognized can the blown-in-the glass bum relax and go along with it. Only then do the frustrations fall away. In this a journey is like marriage. The certain way to be wrong is to think you control it.”

Quindi complimenti al nostro macinatore di km e basta. Poi ognuno il suo viaggio se lo fa come meglio crede, tanto è il viaggio a decidere ;-)

Dato per scontato che ognuno è diverso e che ognuno trova soddisfazione e si realizza come preferisce, anch'io capisco poco questa esigenza di fare chilometri tanto per citarli.
Mi sembra un accontentarsi della quantità senza pensare alla qualità.
Organizzare certosinamente un viaggio minuto per minuto mi pare più un lavoro che un divertimento.
Per me farsi tirate di 1000 e più km al giorno sono una sofferenza necessaria se si deve andare in un bel posto a godersi i luoghi o i 300km al giorno fatti bene.
Dover fare tot km in tot giorni mi sembra come un tentativo di inventarsi un'impresa a tutti i costi, in un mondo in cui le vere imprese sono giù state fatte da qualcun altro.
Un po' quello che succede nell'alpinismo, oramai tutte le cime sono state raggiunte, tutte le vie interessanti sono state fatte, l'unica cosa che rimane è la gara a tempo o i concatenamenti nello stesso giorno. Splendidi esercizi altletici, splendide ricerche dei propri limiti personali, ma senza il fascino di una vera a propria "prima".

:happy1:...

Qualsiasi forum si frequenti ogni tanto ci si imbatte in una discussione con soggetto Anglana e relativa tifoseria pro e contro........un bel chi se ne frega ce lo possiamo mettere o è troppo di parte?

Da lavoratore in proprio con poco tempo libero a disposizione dico...fortunato lui che si può fare 83 giorni di ferie filati...fossero anche a garniga vecchia...

quoto
:lol::lol::lol::lol::lol:

Il Commo è già intervenuto?
No?
Allora poppicorni e birrettina anche per me, grazie.

mah, non so quanto profondamente abbiate letto i suoi report. non è solo un macinatore di km, quello che deve vedere lo va a vedere eccome. semplicemente organizza le tappe in maniera sconvolgentemente precisa.
e lo fa perchè non può mollare tutto. Lavora all'agenzia delle entrate e si prende le sue ferie, contate, e si fa il suo giro con moglie e figlia che lo aspettano a casa.

che poi, non voglio offendervi ma: voi che avete fatto? no perchè a parlare siam bravi tutti, ma lui intanto ha girato il mondo e pur nella sua fretta di visitare il mondo l'ha visto sul serio dai deserti al tibet dalle montagne rocciose all'australia.

Ho già espresso una simpatica opinione prima che partisse.... volete una replica? :lol::lol:

io me la sono persa, apprezzerei :lol:

ha un gw 1500....e recentemente ha fatto oltre 2800 km in 24 h

Ma inserire post sul popcorn, o quotare un cestino di popcorn, o inserire un commento sulla "solita discussione sul popcorn", etc... si configura come "partecipazione all'arguta discussione sull'incremento delle vendite di poccorn che si verifica in corrispondenza delle discussioni su Anglana" o è da considerarsi un magnifico esempio di letteratura aulica? :confused:

:lol:

PS: che siano i venditori di popcorn i veri sponsor segreti di Anglana?

Non voglio rispondere a nessuno, ma spiegare perché ho condiviso la notizia e soprattutto perché parteciperò a quella serata.
Immagino, anzi sono sicuro che al di là della pianificazione certosina, un viaggio di 34.000 chilometri negli ambienti antropici più diversi del pianeta comporta inquietudini e sorprese che sarà bello farci raccontare.
Immagino, anzi sono sicuro che un viaggio del genere ti cambia profondamente e spero che Marcello ce ne voglia accennare.

Posso solo complimentarmi con Marcello,che conosco di persona,un grande viaggiatore!
Cosi come lo è stato Italo Barazzutti,friulano,che cavalcava una Gold Wing 1200 in giro per il mondo.
Il suo libro,Navigatori di Terra,ne descrive gli itinerari e i paesi visitati.
Un motivo di orgoglio per me (consentitemelo per una volta) è che sono (Italo in passato e tutt'ora Marcello) miei clienti.

e bravo @rinaldi_giacomo condivido in pieno!

bravo e complimenti a lui, io continuo ad apprezzarne pochi però ma comunque li invidio e stimo tutti, perché ognuno viaggia come può e lo fa per se.
Il primo fra tutti, di quelli che apprezzo particolarmente era Giorgio Bettinelli.
Ad esempio anche i mitici libri di Ted Simons sono una pesata inaudita, mentre Bettinelli si legge che è un piacere sarà che era un "artista".

saluti affamati

allora l'ideale è questo

http://static.bakeca.it/immagini/8cd...85a24c46e1.jpg


hai voglia di vedere crescere l'erba :lol:






vorrei proprio vederli "Tutti" sti capaci di pianificare 34.000 km in 80 giorni spesso in mezzo al nulla :confused:

anche pagandoli, però con una clausola
ogni giorno in più sono 1000€ di penale....:lol:



ognuno di noi con la sua vista, i suoi sensi, il suo cervello e la sua coscienza decide cosa casso vuol dire vagabondare






mo adesso c'è anche il modo "giusto" ..... :lol: :lol: :lol: