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Effetto giroscopico
Non sono un fisico o un ingegnere meccanico, per cui potrei esternare delle castronerie. Ma oggi guidando mi chiedevo perché la RT curva dove voglio io mentre le altre moto che ho avuto (tutte con motore frontemarcia) tendevano a farmi andare lungo. E allora mi chiedo se non entro in gioco anche l'effetto giroscopico dell'albero motore, che sui boxer è longitudinale. In effetti sui motori ad assetto trasversale l'effetto giroscopico dell'albero motore si assomma a quello delle ruote, il che si traduce in una resistenza a scendere in piega e in una tendenza a raddrizzarsi in frenata.
L'assetto longitudinale dei boxer (e delle Guzzi, peraltro) produce invece un effetto giroscopico neutro rispetto alle pieghe della moto, mentre tende a stabilizzare l'asse anteriore-posteriore. Se la teoria regge si spiega la reattività dello sterzo anche in condizioni critiche e la sua leggerezza anche in frenata; naturalmente in combinazione con San Telelever. |
Io credo che l'effetto giroscopico dell'albero motore sia minimo, comparato a quello delle ruote, a motivo del suo diametro ridotto, anche se gira veloce.
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