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oggi ho detto no ad un compratore..
Perche' gia' in accordo con conce e perche' ero stretto con i tempi per accreditare in suo assegno,ed ottenere un nuovo assegno circolare per il conce,ma sopratutto perche' http://www.consumatori.it/images/sto...enti/guida.pdf
con una legge del genere uno potrebbe sempre avere grane,anche in buona fede..quindi ho seguito il consiglio di chi scriveva qua' su altri 3d (anche se datati) di fregarsene dei due soldi in piu' e dare dentro in conce. :!: |
Bravo, siamo contenti.
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non ho nulla da obiettare sulla scelta nel suo insieme... però guarda che la garanzia legale non si applica se il venditore è un privato che non lo fa di mestiere.
dal documento stesso che hai postato, a pagina 4: "Quindi, restano esclusi dall’ambito di applicazione della garanzia di consumo, i contratti stipulati tra privati (ad es. l’acquisto di un’auto usata) o tra professionisti (ad es. il commercialista che acquista con partita IVA il computer per il proprio studio) o gli acquisti compiuti da una società o anche da un’associazione, non essendo queste qualificabili come persone fisiche. In tutti questi casi si continua ad applicare la disciplina del Codice Civile (articoli 1490 e seguenti)." |
azz! vero..quindi questo documento riguarda ancora venditori professionisti..il fatto è che leggendo altre storie sull'web ho voluto anche chiamare il mio avvocato che ha confermato l'esistenza di tale possibilita'.."l'unica cosa che puoi fare per cautelarti è fargli firmare un modulo del genere: http://www.agenziadeltoro.it/pdf/pub...to_veicolo.pdf " ha detto. Ma cmq in caso di sorprese è sempre discutibile.
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L'unica cosa di cui un privato si deve preoccupare è di non vendere una moto con dei vizi occulti, cioè problemi non dichiarati (per esempio se ha il manubrio storto e non lo scrivete nell'annuncio questo è un vizio occulto).
In questo caso si potrebbe essere costretti a risarcire la sistemazione di quei vizi o a riprendere a proprie spese la moto in questione |
ok,ma potrebbe anche essere un problema che si manifesta (entro l'anno) e l'acquirente riesce a imputartelo appunto per vizio occulto..ripeto siamo al limite,ma è possibile e se pensi ai prezzi delle officine bmw :mad: quanto meno,far firmare un modulo tipo quello sopra per sperare di pararsi il culo..ma appunto deve convenire..io ormai avevo abbassato gia' molto il prezzo..non mi cambiava neanche troppo ormai..
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Mettere sempre la clausola "come visto e piaciuto".
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Le clausole contrattuali di tutela esistono..
Ma se non vuoi nessun tipo di rogna hai fatto bene così! |
Pensate forse che il concessionario, se trova un difetto che gli avevate tenuto nascosto, non vi venga forse a cercare?
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Beh bisogna essere onesti, questa è la base..
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Quote:
Io di mezzi ne ho cambiati parecchi e non mi sono mai venuti a tirare per le orecchie. Non so voi ma a me molte, moltissime volte han fstto valutazioni senza neanche vedere il mezzo, neanche alla consegna lo degnavano di uno sguardo. |
Quando firmi il contratto dal concessionario firmi anche che il veicolo che riconsegni non ha vizi occulti di cui sei a conoscenza. È la stessa identica cosa!
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Sinceramente non capisco che differenza possa fare vendere ad un privato o ad un professionista ...
Tra l'altro faccio notare che nel documento proposto (http://www.agenziadeltoro.it/pdf/pub...to_veicolo.pdf) manca un dato sensibile: I Km percorsi indicati dall'odometro ... chissa' perche' quelli non li vuole indicare nessuno, mentre e' uno dei dati su cui statisticamente si finisce per litigare piu' spesso ... Mah ... :confused: |
vorrei sapere come si puo' stabilire che un "vizio occulto" era di conoscenza del venditore.
Poteva benissimo essere sconosciuto al venditore stesso. Altrimenti ...saro' particolarmente sensibile, ma le mie obsolete quando le ho sistemate di vizi occulti ne avevano decine...ma erano occulti anche a chi me le ha vendute, trattandosi di gente abbastanza "insensibile". |
Il venditore ai sensi del codice civile risponde dei vizi occulti indipendente dal fatto che ne sia a conoscenza o meno
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E lo posso confermare personalmente, visto che un signore mi ha fatto una truffa con questa legge, gli ho detto a voce tutti i difetti della moto, l'ha presa, mi ha fatto scrivere dall'avvocato direttamente, dicendo che erano cose che gli avevo nascosto, ha vinto la causa e ho pagato veramente duro
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Essere un venditore privato, non ti mette al riparo dal "vizio occulto". Se trovi il lavativo di turno, e ce ne sono molti, ti trovi grane per cose assurde. Anche la formula "vista e piaciuta" non ti pone al riparo dai lavativi. Cento volte meglio vendere a concessionario. Secondo me.
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Non mi e' chiaro perche' vendere ad un concessionario (cioe' ad professionista) metterebbe al riparo da questo tipo di grane ...
Penso che se il concessionario volesse romperti le palle riguardo eventuali "vizi occulti" lo potrebbe fare nello stesso modo di un privato ... Ergo, dove sta' la differenza? Secondo me si tratta sempre di essere corretti, sia nella vendita che nell'acquisto ... se lo si e' entrambe non ci saranno problemi ... se uno dei 2 vuole fare il furbo e rompere il coglioni, purtroppo non ci sara' documento firmato che salvi da rogne ... |
In teoria, PMiz ha ragione, resta il fatto che molte persone fanno i "lavativi" di professione........
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io ho firmato ora il contratto per l'acquisto della moto con permuta..e l'unica cosa che riguardava la mia "vecchia" moto era la valutazione i km l'anno i dati..poi non ho visto nessun obbligo o rivalsa possibile del conce..
Ripeto la mia maoto che io sappia non ha problemi,ma casualmente sono andato a vedere questo punto e di fatto uno (come dice aspes) potrebbe anche non sapere..e visto che parliamo di moto che costano piu' di auto..e la mia ha 85000 km,mi chiedo vale la pena mettersi in tasca 1500 2000 euro in piu e rischiare di trovare un rompicoglioni che me ne fa spendere il doppio per un problema che si presenta e che non conoscevo,o che addirittura causa accidentalmente lui,ma prova ad essere risarcito da me? Forse con un documento "vista e piaciuta" evoluto si potrebbe parare il culo,ma l'acquirente a quel punto mangia la foglia e sparisce credo.. |
mah............
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io le mie moto le ho sempre vendute a privati con la formula visto e piaciuto con esclusione di qualsiasi forma di garanzia e non ho mai avuto problemi
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Continuo a non capire perche' si ritenga che, se rogne debbono venire in tal senso, verranno solo da un "privato" e non da un "professionista".
Mi pare nessuna legge vieti ad un professionista di rivalersi sul venditore per le medesime ragioni per cui potrebbe farlo un privato. Oppure sbaglio? Per favore, chi sa confermi o smentisca la mia affermazione. |
Credo che il professionista ci tenga a tenersi un cliente (di solito ritira la moto dietro l'acquisto di un'altra) e anche ad un buon nome visto che lo fa di mestiere e non credo che possa comportarsi come il classico furbastro che vuole a tutti i costi mettertelo in quel posto...per la mia piccola esperienza il venditore, al momento del ritiro delle mie moto, mi ha liquidato con un "sì vabbè non ti preoccupare" quando gli ho esposto i (evvero piccoli) difettucci del mezzo.
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Quoto charlifirpo
Inoltre anche a me hanno risposto con disinteresse ai problemini da me sollevati in trattativa. |
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