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MotoGP Sachsenring
Oggi conferenza stampa alle 17. Oltre ai temi di classifica, è una gara che segna una svolta dal punto di vista tecnico e reglamentare. Dopo il GP infatti, secondo il piano già stabilito da Dorna e accettato dalle case, le aziende che corrono con moto Factory dovranno consegnare i loro software ultima versione alla Dorna che li terrà a campione, e le aziende stesse non potranno più fare sviluppo sui software stessi che dovranno restare uguali appunto ai campioni depositati. Dal 2016 poi si passerà alla centralina unica di Dorna.
Sul fronte regolamentare Ducati dal 2016 perderà tutte le agevolazioni Open, quindi sarà del tutto sullo stesso piano di Honda e Yamaha. |
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A me, quella del software, pare una cazzata...
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Sul fronte della trattativa regolamentare, Honda ha vinto su tutta la linea. Blocco già dal 2016 dei vantaggi per Ducati a parte hanno ottenuto di considerare la piattaforma inerziale come semplice sensore. In pratica ogni casa potrà avere un sesto sensore 'libero', da sviluppare autonomamente e non sottoposto a vincoli, ma per una svista nella stesura dei regolamenti non si è specificato cosa far rientrare in questo sesto sensore. In effetti la piattaforma inerziale è qualcosa di più, e quella Hrc, derivata dalle ricerche fatte con Asimo, pare la più avanzata di tutte e quindi un ipotetico vantaggio sugli altri in teoria ce l'avrà. Piccolo o grande che sia.
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vince Iannone
stavolta vince lo sento, come sempre :lol: mo voglio vedere chi dice Melandri ultimo.... |
Gara trasmessa in diretta da Sky e differita su Cielo questi gli orari
CIELO Sabato 11 luglio 19,30 Studio MotoGP 19,50 Qualifiche Moto3, Moto2 e MotoGP (differita) Domenica 12 luglio 13,55 Studio MotoGP 14,15 Moto3 Gara (differita) 15,10 Studio MotoGP 15,35 Moto2 Gara (differita) 16,30 Studio MotoGP 17,00 MotoGP Gara (differita) 23,00 MotoGP Gara (sintesi) |
Ma non si possono rimettere i carburatori su ste minkia di moto?
Che palle con sta elettronica... |
Se da un lato porre dei limiti induce a trovare soluzioni alternative, dall'altro sarebbe stato interessante lasciare ad ogni Casa il proprio software e relativa libertà di sviluppo.
Se è vero che le competizioni sono il terreno dove si sviluppano e collaudano le applicazioni alla produzione di serie, una maggiore libertà ad ogni progettista si traduce in una maggiore varietà di queste applicazioni. Parere personale... |
Quello che io mi auguro è che si lasci almeno la libertà dell'architettura del motore. Già c'è il limite a numero cilindri e misura dell'alesaggio, speriamo non si voglia arrivare all'omologazione tecnica della Formula 1. Il precedente della Moto2 è sintomatico. Io ho sempre seguito tutte le categorie, dalla 50 alla 80 alla 125 alla Moto3. Guardo la Moto2 e non riesce a trasmettermi nulla, pur offrendo talvolta gare combattute, mentre la 250 mi esaltava. Secondo me anche la differenziazione tecnica fa spettacolo, non solo i piloti, e un mondiale monomotore in quello che è il campionato 'top' non ha senso.
Per la limitazione dell'elettronica il senso è di elimnare quello che è il gap tecnico più difficilmente colmabile tra i costruttori top e chi si accinge a entrare o a rientrare. In questo senso è un discorso accettabile perchè ormai è quello il settore dove la ricerca richiede più tempo ed investimenti. |
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Questo circuito non mi è mai piaciuto, sembra la pistina dei go kart. Corto, senza rettilinei signifivativi, quasi tutte curve a sx....
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mototarta:
concordo in pieno con la tua analisi, manca solo che impongano una sola architettura di motore ed una sola "soluzione" per il telaio, il primo fornito da Honda e il secondo da Yamaha, poi siamo a posto!:lol: Per quanto si sia rivelata limitante oltre un certo limite, era interessante anche la soluzione del motore portante proposta da Ducati ed i risultati e lo spettacolo sono stati sotto agli occhi di tutti! Credo che lo sviluppo tecnologico debba evolversi un po' secondo le leggi del libero mercato che governano l'economia: va bene un po' di regolamentazione, ma se questa diventa eccessiva rischia di essere controproducente. |
Hanno davanti agli occhi l'esempio impietoso della F1, hanno distrutto quella che era l'espressione tecnica più alta del Motorsport. Sono vecchio abbastanza per ricordarmi il 12 cilindri Matra, il Ferrari, l' 8 cilindri Cosworth, l'avvento dei turbo..e come ci si allenava a riconoscerli prima di vederli passare. I colpi di genio di Chapman, di Gordon Murray... non c'è più niente, gare ridotte ad una passerella di un'ora e mezzo di una noia mortale, sorpassi decisi ai box, piloti guidati passo passo dal muretto... tristezza infinita.
Poi la scusa della riduzione dei costi è ridicola, con quello che sono costati questi motori ibridi. la mia paura è che prima o poi si inizierà a parlare di ibrido e di recupero dell'energia anche in Motogp, e sarà la fine. |
Taci che il solo pensarci mi fa venire un nervoso che non hai idea!!!!!:mad:
https://www.youtube.com/watch?v=b2-M5JeNPYA La Gara del secolo! Niente cambi robotizzati, niente centraline, niente cambi gomme, niente rifornimenti, niente servosterzo, niente cellule di sicurezza per i piloti. Qua serviva solo un gran manico, tanta passione e un pò di sana follia! Gilles prima e Ayrton dopo... :!::!::!: |
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Adesso prenderebbero una penalità di 5 posizioni per ogni contatto, quindi Gilles e Renè partirebbero, al gp successivo, dalla sessantasettesima fila :)
Per questo io sono contrario a tutte le penalità invocate per i contatti, almeno quelli da ultima spiaggia tipo Assen, altrimenti si darà il via alla stessa pantomima e sarà la fine. Conferenza stampa... animi apparentemente rilassati, Valentino tranquillissimo e motivatissimo, MM sorridente ma che comunque medita vendetta... ad un certo punto ha detto 'Valentino ci ha insegnato un sacco di cose, anche quanto sa essere 'smart' in ogni situazione...' La Bridgestone ha portato la gomma asimmetrica anteriore che in altre piste aveva dato qualche problema ma che qui sembra la scelta ottimale per via del ridottissimo numero di curve a destra. Per Rossi la giusta scelta dell'anteriore sarà la chiave della gara, fermo restando che anche qui il meteo incerto può essere una grossa variabile. |
Fregandosene del fatto in quegli anni ci rimettevano le penne un paio di piloti ad ogni stagione, si potrebbe anche fare.
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ma tanto di cappello per la sicurezza raggiunta dalle macchine, la regolamentazione dei contatti però è diventata sssurda e ridicola, non è possibile poi arrivare a penalizzare un pilota sullo schieramento perchè magari ha rotto il cambio... a mio parere è assurdo.
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Per Giles e Arnoux non ci sono parole.......:!::!::!: |
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Le moto Open utilizzano già il software unificato, le Factory che sono Honda, Yamaha e Ducati (che è Factory pur avendo le agevolazioni Open) hanno software realizzato in proprio e libero nello sviluppo, questo fino a questa gara. Da ora in poi, non potranno più evolvere il proprio software che è stato appunto consegnato come campione, nella sua ultima versione, a Dorna e che potrà quindi essere verificato con quello effettivamente utilizzato in gara. Dalla prima gara 2016, tutte le moto, Factory e non, utilizzaranno il software unico realizzato da Dorna.
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Io proporrei di considerare i controlli elettronici (trazione, launch control, acceleratore, iniezione, ecc...) come dei bonus a scalare, ovvero: ad ogni vittoria di un pilota gliene viene tolto uno, ogni 2 secondi posti via un altro, ogni 3 terzi un altro ancora... e così via, fino ad avere una gestione totalmente "umana"!!!
:D:D:D |
Quindi Rossi e Lorenzo hanno le moto gestite dallo stesso software
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E la scelta libera di marche di gomme? |
Siiiii!!!!!!
Seriamente. Ma che razza di regolamenti stanno facendo? |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 11:01. |
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