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r1150r - freno posteriore morto e resuscitato
Ciao a tutti..
partenza con freni (no ABS) piuttosto spugnosi, di certo da spurgare, ma la giornata è splendida per una girata alle 5 terre con zavorrina. Prima di Vernazza, discesone tutto curve e ripidissimo di 3-4 km. Ultimo tratto di 7-800 metri solo di freno motore. Arrivato alla fine della discesa scopro che il freno posteriore, senza alcun preavviso, è totalmente andato: il pedale va moscio fino a fine corsa. Non ci sono perdite. Riparto piano e dopo un paio di minuti, il freno torna lentamente a rispondere per tornare gradualmente a comportarsi come alla partenza. la giornata era torrida e i tubi passano subito sopra il cardano... Potrebbe essere che il pezzo di discesa in prima abbia riscaldato l'aria già presente nel circuito e la sua dilatazione abbia fatto morire il freno? scusate la domanda da pivello... ma la sensazione di trovarsi improvvisamente senza freni dopo aver guidato bravino bravino per risparmiarli è stata parecchio fastidiosa... |
Anche a me è capitato una volta, estate, caldo, freni sollecitati... in effetti sensazione non piacevole.
Ci vorrebbero i tubi in treccia che non si dilatano, i nostri a volte lo fanno. Consiglio comunque un bel cambio del liquido freni (quanto è che non lo fai?) spurgando bene i circuiti. Ps1. Il cardano non c'entra niente Ps2. Aria presente nel circuito? NON ci deve essere aria! Ps3. Cosa vuol dire guidare bravino per "risparmiare" i freni? Sui freni non si lesina, si usano, e ci mancherebbe; usa anche il posteriore che spesso è dimenticato. |
Attenzione, molti viaggiando col piede pronto sulla pedivella, inavvertitamente spesso tengono sempre leggermente "pinzato" provocando il surriscaldamento dell'impianto e l'anomalo consumo delle placchette
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Un po' d'aria purtroppo c'era (e c'è): la consistenza della frenata è mosciotta e non c'è dubbio che debba fare lo spurgo quanto prima (far fare al mecc, che mi pare più saggio). Ma non immaginavo, fino a ieri, che un po' d'aria nel circuito potesse portare a un inconveniente simile. Invece nel frattempo ho visto, su altro forum, che il rischio maggiore è proprio quello che, in situazioni di caldo particolare, accada esattamente ciò che mi è capitato. Penso che tu abbia ragione sul cardano; ma la discesona in prima con il boxer a 4/5000 giri può darsi che abbia parecchio contribuito a far dilatare la bolla d'aria. Tra il cilindro dx e il circuito del freno post. non c'è tanta distanza e potrebbe trattarsi, quindi, di una caratteristica delle mukkone da tenere presente.... |
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Ciao theBigBoss, probabilmente hai surriscaldato il freno.
Ci sono discussioni simili dove lamentavano il problema, tipo questa http://www.quellidellelica.com/vbfor...+surriscaldati |
Ciao Roberto...
No, non avevo surriscaldato il freno. O si sono dilatati i tubi del circuito idraulico (vedi ipotesi dino_g sopra), o si sono dilatate le bolle d'aria (che giustamente non dovrebbero MAI esserci). Per questo l'episodio mi pare più inquietante di un surriscaldamento da piede sul pedale. |
Se si fosse surriscaldato avresti notato una frenata lunga e senza mordente,se il pedale è andato a fondo senza neanche rallentare la moto è probabilmente
una bolla d'aria..a me è capitato con la mtb e la moto da cross.. |
powertia è vero in staccata ma in percorrenza occorre imparare - e bene - ad usare il pedale posteriore che sulla tua (e sugli altri integral sport) comanda solo il posteriore proprio per usarlo come timone in curva..
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ma l' olio è stato mai cambiato???
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Perché rischi di volare????
Se lo usi correttamente non rischi niente.... |
@thebigboss:
casualmente, sono di Livorno, ho avuto due R1100R e ho una casa a Vernazza. Giuro, non sto scherzando. Ebbene, è successo pari pari anche a me. è l'olio che si è surriscaldato ed è andato in ebollizione. Come ti hanno detto, magari è un mix di troppo caldo, olio freni vecchio e pasticche vecchie vetrificate, che frenano meno e quindi sul pedale ci pigi più forte. E poi quella strada... La sera di ferragosto di qualche anno fa sono morti due ragazzi su uno Scarabeo 200 probabilmente a causa di uno scherzo così dei freni. |
infatti............fluido freni da molto tempo che non viene sostituito; essendo igroscopico, appena surriscalda si formano bolle di vapore (l'aria non c'entra nulla............ci fosse aria avresti il pedale spugnoso anche a freddo).
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grazie a tutti voi, il quadro ora è piuttosto completo.
In una discesa impegnativa, con veicolo carico, pastiglie non nuove e alte temperature, un liquido freni vecchio può essere letale (e in condizioni limite, anche se fai attenzione a pinzare poco per non surriscaldare il freno). Vapour lock: brutta cosa. @Nobbyclarck, tanto per completare il caso... ma non è che anche tu lavori a Pisa??? |
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Bravo, solo le persone ottuse non la cambiano mai. Nella discussione che ti avevo postato si parlava infatti di fading e di olio. |
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@theBigBoss:
cos'è Pisa?:lol::lol::lol::lol::lol: Scherzi a parte, no, non lavoro lì. |
Comunque io, con moto con oltre 10 anni, ho patito problemi simili e quando ho sostituito le placchette e l'olio ho rilevato che anche il tubo dalla pompa alla pinza era degradato al punto da lasciare residui di gomma nell'olio che mi impedirono di far rienrare i pistoncini. Direi che conviene controllare con attenzione tutto l'impianto.
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In generale cnq nelle lunghe discese è meglio dare pinzate energiche prima della curva piuttosto che insistere con poca forza su leva e pedale...
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