Michael Dunlop torna sulla S 1000 RR
 

A due giorni dall'inizio del TT molla la R1 e torna sulla bambina. Dovesse vincere senza aver praticamente provato sarebbe fenomenale-

http://www.motoblog.it/post/711501/t...-e-passa-a-bmw

Urca

Con la S 1000 RR Superstock fatta arrivare in fretta e furia dell'Inghilterra, pronti via... migior tempo assoluto. :)

nsomma...non trovo che la cosa sia molto professionale...

Sapeva che avrebbe avuto una moto acerba e da sviluppare...:confused:

Comunque il manico non si discute.

Pare che oltre alle prestazioni ci sia un grosso problema di sicurezza per uno sfiato di olio che travasa nell'airbox ... probabile che li, dove stanno col gas al massimo per molti secondi sia emerso un guaio che in pista non si verifica. Problema verificatosi su altre due moto oltre la sua

hai ragione ma sai come sono questi.... ti mandano a quel paese abbastanza facilmente... la bionda bavarese non delude mai !!! :D:D:D

Il TT viene una volta l'anno, non vuole mandare a monte la gara. Infatti a sti inglesi frega un cazz della diplomazia, sono pane, salame e manetta.

Pare che le due Bmw siano state fatte arrivare in fretta e furia dall'Inghilterra, era rimasto pochissimo tempo per la qualifica, è saltato in sella e ha sparato un giro a 128 miglia partendo da fermo....

Leggenda

al TT non serve l'ultima chicca tecnologica, serve tanto tanto tanto ....tanto.... manico ed una moto bene a punto ed affidabile dato che stanno a manetta quasi due ore

Questo si che è gran marketing BMW ! Poca spesa tanta resa

Gran manico e basta chapeau....ciao...

Chissà se paga di più ungere le riviste.. O primeggiare in quasi tutti i campionati.. Nw 200 ( 1.2.3!!) e tt compresi


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fantastici questi piloti, essenza di motociclismo allo stato puro :eek:

comunque il TT è una corsa tutta strana (io l'adoro :eek::eek::eek:), e moto eccezionali su pista spesso non sono andate benissimo lì.
Come prova, basta sapere che anche le Honda vanno forte lì :lol::lol::lol:

vero... del resto come già detto li l'ultimo sensore a 19 assi virtuali serve a poco, servono cavalli ok, affidabilità, ciclistica ordinata e non troppo gnucca e soprattutto tre fattori: fegato, manico e conoscenza maniacale anche dello spessore dei tombini dei 60 km del mountain

Meloni aveva provato la S 1000 RR vittoriosa con Dunlop nel 2014. terrificante. Il motore è quello ex Melandri ulteriormente pompato (330 di velocità max), elettronica ridotta al minimo per cercare di tagliare meno potenza possibile e ciclistica relativamente morbida, perchè per loro è fondamentale che le sospensioni non 'rimbalzino', a prezzo di qualche oscillazione. Ma diceva che era di gran lunga la moto più spaventosa che avesse mai guidato. E parlando poi con Michael alla fine del test gli disse 'Accidenti ma quanto va forte'.. e lui, scrollando le spalle... ' Si, non è male...'

Bisognerebbe vedere quali erano gli accordi inseriti nel contratto! Evidentemente gli consentivano di farlo, anche se innegabilmente un cambio fatto all'ultimo momento, denota che forse c'è stato un po' di "attrito" ...e lui gli ha sbattuto la porta in faccia!

Se Yamaha non avesse fornito (e ovviamente è una supposizione) lo sviluppo promesso per la moto per quella competizione, ha fatto bene a cambiare.
Infatti, se non ho capito male, nell'articolo si lascia intendere che:

"il team Milwaukee Yamaha, che gode del supporto ufficiale della casa giapponese in British Superbike, non godeva di tale privilegio per il suo impegno nel Road Racing"
In pratica sarebbe mancato il supporto ufficiale di Yamaha!!...se così fosse secondo me ha fatto bene a cambiare!"

Intanto... le sue due S 1000 RR Sbk sono ancora in viaggio dall'Inghilterra, ha potuto girare solo con la Stock con cui ha fatto paura... il suo miglior tempo in Stock sarebbe il quarto nella Sbk ! Che manico

http://www.iomtt.com/~/media/Files/2...k%204.6.15.pdf

Credo che farebbe qual tempo anche con una moto che esce dal concessionario gomme e freni a parte.... manico puro

Giova ricordare...

https://www.youtube.com/watch?v=GhP0kNyXmBM

Spettacolare

anche qui son da brivido..!


MA oltre alle grandi capacità di questi piloti, quello che mi colpisce è che, almeno a giudicare dalla durata del filmato, tengono questa andatura continuativamente per quasi 20 minuti!!.... il che dovrebbe rendere questa gara davvero molto molto stressante...credo ben di più di una gara di SB su circuito!! :rolleyes:

https://www.youtube.com/watch?v=OmNXCJt7K3Q

Secondo me è tornato in BMW perché non voleva più essere superato e vedere robe come quelle di martedì... :rolleyes::rolleyes::rolleyes:

Sgomma

la stock e la sbk sono 6 giri del tracciato che misura 60 km... con due soste per rifornimento e cambio gomma posteriore, e nonostante questo finiscono a 200 all'ora di media.

azz che sverniciata....:rolleyes: non una buona pubblicità per la r1 comunque, superato senza troppe difficoltà

Si ma lo sorpassa mezzo disarcionato dalla moto... azz sono paranormali questi

Si certo...ma un circuito cittadino, non rimane comunque più rischioso, di un circuito vero?
Le strade del TT non sono lisce come quelle di un circuito vero, presentano alcune ondulazioni, le moto vengono preparate a quanto si legge con assetti meno rigidi apposta, non ci sono né vie di fuga né cordoli, i bordi della pista sono costituiti non raramente da staccionate, muri di case ecc, e tutto questo rende ancora più alta la necessità di una guida estremamente precisa dove rimediare all'errore può risultare impossibile...e la storia di questo circuito cittadino ha molto da dire in tal senso...
insomma la mia sensazione è che andare così forte su un circuito cittadino possa essere più impegnativo...
ma posso sbagliarmi, ...io seguo tali competizioni molto saltuariamente quindi su questi aspetti ne sapete molto di più voi!;)

infatti...e anche un pò col cervello anestetizzato, secondo me s'è preso un bel rischio ..!!:rolleyes:

Il TT è la gara della vita contro te stesso, partenze scaglionate dove raramente affronti il tuo vero avversario in un sorpasso. Anno dopo anno migliori, ricordando a memoria tutti i vari punti. A mio avviso non c'è nulla di altrettanto coraggioso e talentuoso da fare con una moto da corsa.

Guarda questo giro on board di Guy Martin che insegue Micheal Dunlop