La Lobby dei motociclisti in Emilia Romagna
 

Leggo oggi su Repubblica di Bologna :

Tremila firme in Regione per avere sentieri vietati alle moto

Basta con le moto da cross e i quad che straziano il silenzio della montagna.
Basta coi ruggiti rombanti lungo la Via degli Dei, su e giù per la via Francigena o la Linea Gotica.
E basta con le buche, i fossati, il frastuono che costringe a fuggire persino i lupi.
:rolleyes:

E l'assessore regionale Paola Gazzolo promette: "Incontrerò tutti presto". L'obiettivo è spingere l'assemblea legislativa a modificare la discussa legge 14/2013, nella quale, due anni fa, fu inserito un codicillo (primi firmatari gli ex consiglieri Pd Marco Barbieri e Gabriele Ferrari) che permette ai motociclisti di girare indisturbati lungo i nostri sentieri storici. "Merito dell'influente lobby dei motociclisti", sentenzia il presidente del Cai Emilia Romagna Vinicio Ruggeri.


Azz , non sapevo di questa Lobby. Sta a vedere che ora si spiega chi possa essere che tende i cavi di acciaio nei sentieri dove passano i soci della Lobby !
:mad:


http://bologna.repubblica.it/hermes/...oto-112291418/

il cai......le famose alpi dell'emilia romagna.

Sono le famose Alpi adriatiche. ......non le conosci?

Beh! tanti "......... in Alpe" fanno le alpi!
Prendi qualsiasi santo e scrivigli di fianco "in Alpe" vedrai che un paese nell'appenino romagnolo - toscanolese con quel nome sicuramente lo trovi ahahahah!
San Martino, San pellegrino, San Benedetto.......uno per tutti i gusti!

1100 GS forever

Cos'è? Un parcheggio per biciclette in Cina?

1100 GS forever

Ben vengano i divieti. Con il divieto fare enduro è più affascinante !

la potente lobby sarebbe la stessa taglieggiata dalla forestale?

inutile prendersela col giornalista, il suo errore e' che non ha verificato, il filibustiere e' il "signore" del CAI,
almeno spero che sia filibustiere perche' poi se ci crede pure allora e' qualcosa di peggio

E comunque, sui QUAD hanno perfettamente ragione!!!

come faccio a firmare?

La Lobby dei motociclisti in Emilia Romagna
 

Povera Italia ...con le centinaia di problemi che abbiamo in questo paese che non gira e non produce più ricchezza i politici si fanno ingargamare in questa ca...te !
E tra un po' sarà tempo nuovamente delle retate della CFS per altra avvallata da queste sporadiche buttade :(

ma poi dove diamine sarebbero sti percorsi? qui è tutto sprangato!!! boia a loro

sono un lobbista

sallatelo!

...qui in Emilia non ce n'è per nessuno...:lol:!!!

per un quad non basta un sentiero, ci vuole uno serrato praticabile anche dalle auto e quindi.....

In effetti la legge regionale demanda ai comuni i divieti sulle strade a fondo naturale...

Smettetela di leggere Repubblica pcd


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Grazie anche al Cer, fuori (giustamente) dai parchi, si può girare, magari collegando il cervello alla manopola del gas senza sentirsi il Gio Sala denoialtri,
e senza diventare fanatici come i "caini"......

Dieci gg fa ebbi un botta e poche risposte da un rappresentante del cai dì Reggio, purtroppo la loro chiusura mentale, e in alcuni caso l'ignoranza dimostrata, sono al limite della decenza.

Purtroppo il livello di ignoranza, di una parte di enduristi, è addirittura superiore....:(:(:(:( mi rivolgo a quelli che tagliano nei campi seminati ecc, che passano a razzo nelle aie, non rallentano quando trovano qualcuno ecc, insomma, sempre le stesse cose.... Dimostriamo di essere esseri pensanti! ;)

Ahimè la realtà emiliana è molto più drammatica di quel che appare attraverso questi divieti.
Impedire il traffico motociclistico è solo una piccola fetta del programma; infatti la creazione di parchi a macchia di leopardo fino ad unirli in uno unico lungo tuttol'Appennino Emiliano è l'obiettivo principale.
Ciò comporta anche il divieto per i proprietari di fondi e boschi di fare manutenzione ai medesimi, compreso il taglio del legname da parte dei boscaioli che ne fanno un'attività di sussistenza.
Queste attività ed i proprietari dei fondi/boschi, permettono una manutenzione della montagna a costo zero, mentre l'affidamento al CAI comporta un gravoso dispendio di soldi pubblici.
Ma è meglio criminalizzare e ghigliottinare i motociclisti, è più facile...

In una serata di discussione pubblica del disegno di legge "de quo", i motociclisti erano stati usati e strumentalizzati anche a scopo di creare divisioni e rancori tra il pubblico, ovviamente male informato.
Fortunantamente il loro rappresentante è stato abbastanza in gamba da contenere considerevolmente i danni alla categoria.