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Moto "tuttofare": moda o crisi?
Ormai tutte le case si sono buttate a capofitto su generi di moto ibride (nel senso buono del termine, adatte a svariati usi): oltre alle nostre BMW penso a prodotti come Yamaha MT09, Honda Crossrunner, Guzzi Stelvio, Triumph Tiger, Kawasaki Versys, Aprilia Caponord, etc. Perfino MV Agusta, con la Stradale, sembra aver avviato un timido percorso in tal senso.
Secondo voi è solo una moda del momento o è un sintomo della crisi economica, che spinge ad acquisti di mezzi tuttofare, senza disdegnare prestazioni e consumi? Magari in tempi di boom economico ci si permetteva la moto di nicchia e quella più ibrida o lo scooterone assieme, oggi si fa già fatica per molti a mantenere un solo mezzo. Insomma, l'impressione che ho io è che vi sia una tendenza in atto, volta a sfumare le differenze di genere a favore di mezzi, chiamiamoli così, globali. Voi che idea vi siete fatti? |
crisi:mad::mad::mad::mad::mad::mad::mad::mad::mad: :mad:
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Credo che la crisi abbia influito molto, come, giustamente dici, potendo, quasi tutti preferirebbero avere lo scooterone o la "motina" per tutti i giorni, la bestia da sparo per divertimento e l'incrociatore per viaggiare...ma non si può più.
Poi la moda conta, secondo me, nel farci preferire una NCX o Tracer a una Mt09 o Hornet che, invece, una volta, erano le moto "utilitarie" |
Io non vedo nessuna crisi,anzi!!
Vedo invece un totale disinteresse delle nuove generazioni nei confronti delle due ruote,per cui i modelli rispecchiano un pò le esigenze di persone più attempate piuttosto che quelle di ragazzini scapestrati a caccia di sportive. Un esempio calzante,in aeroporto quando ero giovane pilotini di 25 anni tutti i miei coetanei avevano la moto,quasi sempre una sportiva. Adesso la moto la abbiamo solo noi cinquantenni o ultra più qualche quarantenne.Ma non è crisi,perchè non si fanno mancare grosse auto,sci o altri sport costosi. |
eh si perchè un GS o una Multistrada, sono moto anti-crisi adesso.....
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Quoto Mamba, le giovani generazioni sono palesemente disinteressate alle moto (parlo ovviamente in generale), ben più interessati ai moderni "electronic devices" che alle due ruote, obiettivo mitico della nostra generazione. Quando, nei w-e, ci fermiamo sui passi (Raticosa, ad esempio), la maggior parte di teste che escono dai caschi hanno i capelli bianchi (quando li hanno...). La cosa bella, ma davvero, è sentirli (sentirci?) parlare: l'entusiasmo è quello dei ragazzi che sognavano il motorino che furono (fummo).
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Secondo me oggi come ieri è un pò difficile mantenere 2 o più moto e poi aggiungerci altri vizi.
Le persone oggi vogliono moto tuttofare, buone per la sparatina e per il viaggetto con i bagagli. Io sono gggiovane ma mi pare di intendere che in passato solo i più appassionati si mettevano in testa i viaggi, medi o lunghi che siano. Oggi con i navigatori e le moto più predisposte si fa tutto con più facilità, il mercato si è mosso in quel senso. |
le sportivone risentono dalla crisi si.. la crisi delle strade piene di buche, del traffico che è peggio di quello di 15 anni fa, di autovelox e telecamere ovunque, della patente a punti, delle superpotenze non sfruttabili per cui ormai tiri DUE marce e sei a 150, e degli scooter ai giovani, che poi schifano una panigale per comprare il timacs.
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Il motociclismo è roba per persone di mezza età (se va bene).
Pochi veicoli di nicchia e tante grosse e costose tuttofare. L'ho notato anche negli sci per esempio. Prima (30 anni fa) si vendevano soprattutto modelli da gara adesso va il tuttofare anche lì. |
Il problema sta nei pianali.
Prima ne sviluppavano di nuovi ed interessanti. Ora l'appassionato cerca il pianale e non si trova perche lo hanno fatto diventare una piattaforma. E perde interesse. |
crisi ?
ma dove la vedete la crisi ? avete presente il GS e i suoi numeri di vendita ? la crisi .... ma per favore. |
Si si.....il problema sta proprio nei pianali,conosco tanti appassionati che li cercano.
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Decisamente moda.
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Gli appassionati rimangono, in particolare quelli fedeli ad un marchio, per il resto mi pare che siano cambiati i gusti anche a causa dei rischi come sostiene Paolo .
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Sta cosa che, siccome si vendono i GS, allora non c'è crisi, sfatiamola dai....parliamo di 4-5000 moto su un parco circolate di centinaia di migliaia..è proprio una dimostrazione che, chi può ancora accedere ad un bene superfluo come la moto, sceglie "il lusso", mentre gli altri o nulla, o utilitarie da usare per mero trasporto..solo l'SH, nelle sue varie declinazioni, vende circa 21mila unità nello stesso periodo
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....Più moda che crisi....;)!!
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Il discorso sulle tendenze in atto nelle nuove generazioni è interessante e condivisibile. Anch'io ho figli teen agers ed, in effetti, non vedo quell'interesse verso le due ruote che era il mio sogno all'età loro. Peccato, non sanno quel che si perdono. Una bella moto ti regala sensazioni che ricordi per una vita intera, una Playstation che c@@@o ti offre? Mah...:dontknow:
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Mah...
con i 15k o più che costano quelle moto tuttofare ci si fa - un CBR d'annata per lo sparo - il SH150 per la città - una K1200RS o R1100RT per il viaggio e rimangono ancora soldi per pagare bolli e assicurazioni per anni.... |
macchè crisi e crisi......la moto è un balocco. Non c'è così tanta crisi per i balocchi....
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Redbrik..effettivamente io credo si debba parlare di moto entro gli 8-9K euro tipo NC, MT09-07, Vstrom 650, Versys 650, che, soprattutto le prime due (nc e mt) l'anno scorso hanno avuto un grane successoecc se iniziamo a metterci moto piu grandi allora vale benissimo il tuo discorso
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secondo me.. nè moda nè crisi...
bensì una "ristrutturazione" dei potenziali acquirenti. Come già detto da altri il "target" odierno è cambiato parecchio (non tutto di un colpo... ma ci hanno messo del tempo a rettificare il tiro). L'età di coloro che usano la moto per passione si alza... Le motivazioni che portano molti ad avvicinarsi al due ruote sono di tipo "utilitaristico" (per andare da A a B)... con qualche timido desiderio di "miglioramento" per molti che vorrebbero passare da uno scooter a qualcosa di più maturo, ma senza rinunciare agli aspetti pratici che gli permettono di usarla in città, andarci al lavoro e fare un pò di spesa, accompagnare i figli a scuola, ecc..ecc... ... e per questi l'ipotesi di due mezzi diversi semplicemente non è contemplata. E per gli appassionati ormai canuti... il calo del testosterone... fa emergere un pò di più la parte di scelta razionale... L'unica crisi che c'è... è che le vere scimmie purosangue sono in estinzione.... |
ocus, in quel caso forse si, sarà anche un poco la crisi, anche se le moto tuttofare hanno sempre avuto un discreto successo (mi viene in mente Transalp, TDM, SV...) al netto di epoche con varie mode, ultime nell'ordine le supersportive i maxiscooter e le adventure..
Detto questo, chi può spendere 8-9k€ per una moto nuova, che nella maggior parte dei casi è un giocattolo, non è che sia proprio in crisi. |
Oramai il motociclista medio non proviene piu' dalla moto ma dallo scooter e quindi la moto specialistica e' fuori target, vogliono una moto che si comporti da scooter, insomma da mezza pippetta..:cool:
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Quote:
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La crisi secondo me c'entra poco col genere di moto che si vendono. Perché le moto più costose e quelle più economiche ci sono sempre state: casomai è emblematico il fatto che il modello più venduto sia tra i più costosi, a significare che la moto è "roba da adulti" con buona capacità di spesa.
La così grossa quantità di brutte e false comode enduro bicilindriche che si vedono in giro oggi secondo me è frutto del marketing di tutte le Case, che spinge verso quel genere di moto evocando viaggi e avventure che nove utenti su dieci non faranno e che comunque potrebbero fare anche con una moto meno "africana". Perché si possono fare moto economiche anche senza che siano ridicole. Ieri sera leggevo su Motociclismo la prova della Kawasaki Versys 650, che nella patetica versione di punta con faretti supplementari, barre tubolari e altre amenità sfiora i 10000 euro, e nello stesso giornale ho visto la nuova Suzuki V-Strom con il becco stile "vorrei il GS ma non posso" e le borse in alluminio che probabilmente starà su quella cifra. Sono entrambe moto che nella sostanza del progetto hanno più o meno dieci anni; vogliamo davvero continuare a pensare che costino poco? Con la stessa cifra, se piace il genere, c'è l'imbarazzo della scelta tra i GS seminuovi, e se non piace il genere (a me non piace) si trovano meravigliose sport-touring più comode nella seduta e, quelle sì, davvero versatili e quotidianamente usabili se non altro perché sono larghe mezzo metro di meno. Perché nessuno al mondo mi convincerà che per girare in centro servono valigie che rendono la moto ingombrante come un TIR... |
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