![]() |
decisamente politically scorrect
astenersi precisini e ambientalisti....:lol: mi son trovato a pensare al mio rapporto con le moto. Attorno ai 50 anni ci siamo in tanti e abbiamo vissuto tutte le evoluzio...ehm le MODIFICAZIONI che sono intervenute a regolare la nostra passione. Mi considero un motociclista ruspante e appassionato, attento a non creare pericoli e danni agli altri ma indulgente verso certe violazioni regolamentari senza tante ipocrisie.
Detto questo mi e' capitato di pensare a come era "ai nostri tempi" e come e' adesso, e a man mano che pensavo ne venivano fuori altre, e altre ancora... decalogo semiserio degli anni 70 .....ma anche amaro... 1)con una patente guidavi tutto e non c'erano mille patenti diverse 2)i 50 non avevano passaggio di proprieta', targa e menate del genere 3) i 125 e in generale tutte le moto avevano potenza libera tranne i 50 4) non esistevano euro0-1-2-3-e rotture di palle del genere 5)non esisteva la revisione obbligatoria per le moto. 6)le F.O. avevano un ruolo ben definito: i vigili urbani facevano le multe per sosta vietata e le 2000 lire per quando si andava in due sul 50, polizia e carabinieri facevano la multa per guida pericolosa. STOP 7) la forestale era un ente misterioso creato per dare sussidi di disoccupazione quando finivano i posti alle poste o alle FS. 8) a seguito del punto 7 non andavano certo per le strade a fare gli sceriffi ma si occupavano solo del loro compito fondamentale: dar fuoco ai boschi quando si doveva rinnovare il contratto. 9) a seguito dei punti 7 e 8 il fuoristrada era libero ovunque senza problemi 10) qualunque truccatura o modifica alle moto passava totalmente inosservata tranne sui 50 11) le asicurazioni avevano prezzo imposto dallo stato, basso e uguale ovunque in italia 12) il prezzo della benzina era imposto dallo stato uguale ovunque 13) i passaggi di proprieta' costavano uguale ovunque e non in proporzione alla potenza 14) il bollo era tassa di circolazione e non proprieta' 15)le autostrade erano dello stato e non aumentavano i prezzi ogni 5 minuti 16) le strade venivano riparate riempiendo le buche e non mettendo cartelli di limite a 20 km/h 17) il casco te lo mettevi se volevi. 18) non esistevano Tutor e autovelox 19) impennare a destra e a manca era titolo onorifico e la folla appaludiva commossa invece che inveire.... :lol::lol: 20) BMW e HD erano giustamente considerate roba da giurassico...:lol::lol::lol::lol: in definitiva, rimpiango quei tempi : certamente si c'e' qualcosa che e' meglio oggi? : sforzandomi molto direi che il casco serve, i passaggi di proprieta' son piu' veloci e non c'e' piu' iva al 35% sulle oltre 350, altro non mi viene in mente....tutto il resto mi e' in odio. |
Quote:
Dimentichi tuttavia un punto fondamentale, nel rendere tutto più bello.... Avevamo 20 anni di meno. Dpelago KTM 1190 ADV |
IVA al 35%? nel 1988 se non ricordo male comprai un K100 pagando il 41% di IVA
|
L' IVA sopra 350 CC era al 38%.
Erano i cd beni di lusso..... Dpelago KTM 1190 ADV |
appoggio con forza sia Aspes che Dpelago
|
Quote:
|
Analisi encomiabile e pienamente condivisibile. Bravo! Mi hai fatto tornare a galla un fiume di bei ricordi...
|
quotissimo...... motociclisticamente parlando si stava senz'altro meglio. meno esasperazioni ed uno spirito diverso nei rapporti tra persone e tra persone ed istituzioni.
aggiungo: 21) i cinquantini non avevano nemmeno l'obbligo di assicurazione, che, volendola fare (io l'avevo) costava ben 50.000 lire all'anno |
Mamma mia..altro che quella di Renzi!' Hahahahahha
|
22) non esistevano ZTL ZSL, ne' parcheggi con strisce blu
|
Grande aspes le hai centrate tutte.
|
Tutto vero.......e mi ricordo pure che tutti i rivestimenti erano di amianto, buttavamo tutto per terra (mitici picnic di tanti anni fa) e le sigarette facevano bene alla salute e pure rigo.
1100 Vs forever |
Condivido pienamente ciò che ha scritto l'amico Roberto......ed aggiungo......
Purtroppo stiamo invecchiando.......anche se a noi non sembra.... |
Ho comprato un vespino 50. Trasformato in 80 come cilindrata e sella marmitta manubrio e faro, come la mitica 125primavera. Adesso se per caso cambi uno specchietto te la menano.
P.S.: con 2.000 lire correvi una settimana. |
Le jap erano una libidine,è la Ducati scrambler era una figata.
|
Diciamo che c'è stata un'evoluzione a liberalizzazione costante.
Carburanti, assicurazioni e autostrade &c si sono liberalizzate. Gli "altri" hanno dovuto garantire l'equilibrio iniziale. In sintesi, un affarone. |
....erano bei tempi......;)!!!!! ?..bravo Aspes :D !!!
|
Quoto tutti...
c'entrerà qualcosa il fatto che stiamo invecchiando? :lol: |
Bravo Aspes......!!!!!
|
Quote:
|
Quote:
|
Sara' anche come dite voi ma io ho ricordi un po' diversi......le mie varie vespe erano sempre rotte, il ciao era un cesso e la mia Honda Four oltre a pesare come un camion aveva degli pneumatici da bicicletta (questi ultimi non sono nemmeno ricordi perche' l'ho venduta 6 anni fa).
Io vado molto meglio ora! 1100 Vs foorever |
Tornando alle moto direi che per fare 200 metri era più comodo prendere la moto che andare a piedi mentre adesso tra casco, protezioni e mole del mezzo è il contrario.
Di converso se dovevi fare 200 Km poi avevi bisogno di un letto. |
e vabbe', ma se confrontiamo le moto, io parlavo di regole. E comunque se vogliamo parlare anche delle moto si dice che si va meglio ora perche' abbiamo la comparazione.Vale anche per le auto. Ma allora il comportamento di una auto o moto di buon livello era considerato unanimemente eccellente e non certo limitante, semplicemente era normale guidare come lo stato dell'arte permetteva. Non credo che agostini pensasse che la mv era un cesso perche' una R6 di 30 anni dopo le gira intorno. Era tutto adeguato e nessuno considerava la cosa un limite. COme oggi nessuno pensa che le prestazioni di un pc siano ridicole solo perche' tra 10 anni saranno 1000 volte piu' potenti. Poi c'era anche qualche vantaggio.....ci sapevamo mettere le mani senza problemi e sapevamo riparare le cose, se cadevi non dovevi demolirla perche' i ricambi costavano piu' della moto. E l'affidabilita' non era molto inferiore, solo la manutenzione piou' frequente ma piu' semplice.
|
Aspes
Io mi ricordo il blocchetto della Stradale con le multe dall'importo preimpostato. Si partiva da 12500 lire, poi 25000 ecc ecc. Quando ti beccavano che facevi cose oggi innominabili ma che all'epoca non erano così demonizzate, partiva una sorta di rito, che ognuno interpretava come meglio credeva. Io negli anni avevo affinato la tecnica. All'inizioo obiettavo, contestavo, mettevo in dubbio. Poi avevo capito a mie spese che la cosa migliore era assumere un atteggiamento a metà tra il mortificato ed il contrito... tipo scendere subito, allargare le braccia e ammettere tutte le colpe del mondo. Mi ricordo una volta che fui talmente persuasivo che l'agente mi guardò e disse 'Beh, suvvia, mica ha ammazzato nessuno'... e me la cavai. In genere ti dicevano 'Guarda, qui abbiamo sorpasso oltre la riga continua, eccesso di velocità, curva pericolosa ecc ecc... sarebbero 150.000 lire, io una multa te la devo fare per forza... facciamo svolta non segnalata, 12500'. Lui era contento, io pure, del resto le 12500 lire si mettevano già in conto alla partenza, insieme alla benzina ed al panino. Poi era una lotta leale, una sorta di guardie e ladri, mi veniva in mente il cartone animato del lupo e del cane guardiano di pecore, che tutto il giorno si facevano la guerra poi la sera timbravano il cartellino e si salutavano. Lotta leale, senza sotterfugi, loro facevano il posto di blocco, tu dovevi essere bravo ad immaginare e prevedere... era tutta adrenalina anche quella, per noi e per loro. Niente appostamenti selvaggi, trappole elettroniche incustodite ... una sana, leale e positiva tenzone. Che meraviglia ! |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 04:41. |
Powered by vBulletin versione 3.8.4
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it
www.quellidellelica.com ©