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Analogie con un camion militare.
Nonostante abbia circa 48 anni di esperienza motociclistica (il primo motorino 48cc. a 12 anni), quando ho deciso di acquistare una (vecchia) R1100RT, provandola ho vissuto diverse sensazioni. C'era qualcosa in lei che mi lasciava perplesso e che non riuscivo proprio a capire, una specie di deja vu. Avevo avuto in passato anche un'Honda CBX 1000 sei cilindri che in fatto di mole non era da meno, ma questa aveva qualcosa di diverso che mi stimolava, tanto è vero che l'ho comprata.
Pensa e ripensa, dopo un po' ho capito!. Mi ricordava molto un camion militare l' ACM 52!. Sterzo pesante, cambio rudimentale con inserimenti sempre difficili e rumorosi. Ma, ciò nonostante, è quello che ricordo più con piacere. Solo un bravo autista sapeva gestirlo tra le difficoltà di manovra e leve da azionare tra marce normali e ridotte. Forse anche per questo il fascino di queste moto non potrà mai farsi scalfire dalle perfettissime giapponesi. Certo, questione di gusti. |
l' ACM 52... l'ho guidato per parecchio tempo; un vero incubo specialmente quando carico e in discesa, no idroguida, no servo freno... il cambio poi...
forse sì, ricorda la 1100, o la 850 che ho avuto. ma ti assicuro, mooolto lontanamente... |
Robertag, sono stato istruttore di guida su quel mezzo ed altri per quattro anni. Lo conoscevo molto bene, affascinante quanto ostico.
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...avevo letto in fretta e non avevo colto che lo avevi guidato...
comunque vero quando affermi "... affascinante quanto ostico." riuscire a "portarlo" era una soddisfazione... |
L'ACM era una passeggiata al confronto dell' ACP 70 :)
Almeno cosi mi dicevano gli autisti |
mah!... secondo me stavano facendo a chi l'aveva più grosso...
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Boh...
io al massimo ci salivo sul posto del passeggero in cabina |
Bei ricordi, tre anni da ufficiale della motorizzazione a fare scuola guida su quei mezzi, lo sterzo oltre che duro prendeva dei giochi mostruosi, il primo quarto di giro era a vuoto
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Io invece mi divertivo con i VTC carri da trasporto e assegnato alla compagnia mortaisti... Al centro era piazzato un mortaio da 120 e in movimento sparava. I testacoda negli esercitazioni non si contavano, il sottotenente capo carro era uno sballone e mi faceva fare ciò che volevo... Che bei ricordi la naia.
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Ricordi.......
Ho fatto il militare nella vicina Modena nelgli autieri. Guidato l'ACM 52 per 10 mesi, fatto campagna tattica in valle d'aosta per tre settimane, a volte 3 manovre per fare un tornante, bell'esperienza....oggi. Due giorni prima del congedo in Via Giardini nella centralissima Modena, un attimo di disattenzione e....., strisciato 3 macchine in sosta. Congedato dopo 2 settimane :mad: |
Squalo,
l'ACP 70 , nuova versione diesel del vecchio ACP 68 alimentato a benzina (c.a. 500 metri con un litro di normale), era un mezzo di lusso a confronto dell'ACM 52. Il massimo della tecnologia venne raggiunta negli anni 70 con il TM. Un vero giocattolo da condurre nonostante la sua mole e doppio asse sterzante. Provocazione: non ho avuto il piacere di provare la 1200rt, forse grazie all'evoluzione tecnica degli ultimi 20 anni, sempre per analogia, la potremmo paragonare al citato TM? |
L' ACP 68 se non ricordo male era quasi 10.000 di cilindrata possibile? Ne avevavmo ancora due in Autogruppo alla Cecchignola, se in movimento sfilavi lo spadino dell'accensione e lo rimettevi dopo qualche metro sparava delle bombe dalla marmitta da far cadere le finestre
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Corretta la cilindrata, 9.800 cc., le bombe condite di fumo nerissimo dallo scarico erano un'arma segreta degli autisti che durante i lunghi trasferimenti tattici in Friuli, punivano gli automobilisti irrispettosi che sfottevano, affumicandogli totalmente l 'abitacolo.
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Non so di preciso che versione avevamo (eravamo alla fine degli anni 90) ma l'ACP ci metteva almeno 20 minuti prima di potersi muovere (i freni erano bloccati finchè l'impianto non andava in pressione) e dentro c'era un baccano infernale e vibrazioni folli. l'AMC mi pareva moooolto più confortevole e, sopratutto, si muoveva quasi subito!
L'evoluzione RT1100 - 1200 è come dire...molto grande. Più che una evoluzione è un salto quantico. |
Ecco mi pareva infatti, son passati 30 anni da quei giorni ma le bombe le ricordo benissimo
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http://youtu.be/-wzQmYVzn2w
Ma ci fai anche la doppietta sulla 1100 per cambiare? In aeronautica avevo la versione autopompa....mi ricordo il pomello del cambio grande come un bombolone...una vera baracca di camion....:) Molti nemici molto onore |
qualcuno a Verona - Montorio Veronese, in autogruppo anno 76?
magari squadra istruttori?;) |
Quote:
L'RT 1200 è : agile come una gazzella, leggera come una piuma, docile come un agnello, elegante come una farfalla, bella come una stella, ecc. ecc. ecc. Chi ha la ghisa non può capire :lol: |
E' proprio lui, ma credetemi, guidandolo tutti i giorni, tutte quelle manovre di inserimento delle marce con la leva del cambio e delle ridotte, le facevamo senza la frizione e non grattava!.
Con la 1100, al contrario, non si capisce quale è il numero di giri idoneo a far entrare le marce dolcemente e silenziosamente.......... forse sono invecchiato! |
Analogie con un camion militare.
Si vero.....ma comunque era veramente un bisonte....delle botte al cambio...quasi quasi preferivo portare a spasso il comandante con la ritmo 60 del gruppo.....:)
Molti nemici molto onore |
Forse non sono stato abbastanza chiaro. Paragonavo il 1200rt ad una versione evoluta e servoassistita piacevole facile da guidare e non il contrario.
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Analogie con un camion militare.
Quote:
....tutto questo tra un richiamo e l'altro ovviamente....:) Molti nemici molto onore |
Enzino sarà in pausa pranzo....... strano che non ha ancora reagito alla provocazione.
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OVVIAMENTE :):):)
Ma è un piccolo dettaglio......., siam mica qui a mettere le scarpe ai millepiedi eh ? |
Quote:
Arriva arriva.....poi comunque lui ha la 1200...:) Molti nemici molto onore |
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