![]() |
Andare forte: è un'opinione?
In un altro 3d parlavo con un altro utente del fatto che secondo me "andare forte" non sia un'opinione, come invece lui sostiene.
Posto che ancora una volta si è parlato di chi si vanta di andare forte e poi non è capace, e al netto di tutte le giuste considerazioni su quanto sia idiota correre "forte" su strade aperte al traffico di qualsiasi natura (non posso proprio definirmi senza peccato), lascio il campo per le vostre considerazioni. Personalmente, credo che dato un percorso, basti citare una media di velocità o un tempo di percorrenza, ma anche solo banalmente avere le gomme bruciate sulla spalla (non comprate da quelli che vanno in pista, ma bruciate in strada, i famosi "copertoni chiusi") per dare un tono oggettivo al fatto che si sia "andati forte" o meno. Chiudo specificando che sono perfettamente conscio del fatto che alla fine come la giri e come la volti, andare forte sia punibile ora dal codice della strada, ora dal codice penale. Io sono fermo come le opinioni della chiesa cattolica. Sent from my iPhone using Tapatalk |
Mah... andare forte ha un senso e una misura in pista dove lo si può fare con una certa sicurezza, c'è bisogno di tecnica e i dati sono comparabili.
Per strada, oltre a essere una cazzata, il più delle volte è questione di incoscienza. IMHO ovviamente |
Quote:
ahahhahahahahahahahahaha.....un fatto oggettivo...non può essere un opinione.... oprattutto quando ci sono dei riferimenti specifici.... |
Mi sembra che la questione discussa nell'altro thread non fosse tanto il fatto di opinabilità, quanto che Cisaiolo affermava che per la strada sono troppi i parametri indipendenti dal pilota per poter affermare con sicurezza chi vada più forte.
La misurazione per essere quanto più oggettiva dovrebbe essere fatta a parità di moto e di percorso, ma il traffico dove lo metti? Se si chiude la strada al traffico diventa come andare in pista (quasi). |
E' un'opinione. Per lo più sbagliata.
|
forte è un avverbio (in questo caso) che presuppone un termine di paragone.
come diceva il mio insegnante di fotografia " è facile essere alti quando tutti sono bassi ma è un attimo diventare bassi quando gli altri sono alti". o come diceva mike tyson troverai sempre uno che mena più di te.* * non è vero che lo diceva lui. |
Andare forte non è un'opinione, ma nemmeno è misurabile da quanto una gomma posteriore è sfruttata rispetto alla sua larghezza. Almeno non oltre un certo livello, diciamo.
Per fare un esempio, io abito in collina e normalmente uso tutta la gomma anche sulla strada per tornare a casa... ma vado sostanzialmente a spasso. :-o |
Secondo me "andare forte" significa solo che ci sta avvicinando ai propri limiti. Ma per ognuno il limite è diverso: io posso ad esempio avere la percezione di trotterellare a neanche la metà del mio passo massimo, e magari per qualcuno vado fortissimo, oppure anche il contrario, cioè mi impegno tantissimo e spunta qualcuno negli specchietti...
E' chiaro che su strada ci sono i limiti di velocità; personalmente, gli unici che rispetto sono attraversando i paesi (per coscienza) e in autostrada (per paura della multa). Nel resto, mi regolo come mi pare giusto date le condizioni della strada, se piove, se ci sono case, ecc, ma in generale si può dire che li supero. Non credo però di essere un pericolo perchè mi mantengo a una certa distanza dai miei limiti (per non parlare di quelli della moto..), e quindi, ad esempio, non mi capita MAI di superare la linea di mezzeria. Se vado forte? Sì, altrimenti non mi sarei preso una moto sportiva. Mi piace proprio guidare su strada, non posso farci niente.. Ma se mi portate accanto a un bel panorama, filo di gas e magari mi fermo anche a contemplare. Per le gomme, si chiudono anche andando a spasso, come pure, se uno vuole, mette il ginocchio a terra a velocità ridicole.. Bruciare le gomme per strada, cioè renderle bluastre come accade in pista, ritengo sia impossibile, oppure bisogna davvero essere irresponsabili. Io non ho mai visto nessuno farlo per strada. |
Quote:
Null'altro da aggiungere. |
io vado forte....a tavola e non è un'opinione ma è una certezza, dove il metro di giudizio è la bilancia e l'incremento di prestazioni è certificato dall'aumento di peso.
Saluti affamati |
Quote:
|
Quote:
Credevo di volare, quando al Cavallino me lo vidi negli specchietti che trotterellava sfiorando l'asfalto con la mano ad ogni curva a sinistra. :rolleyes: Due curve dopo ce l'avevo addosso, tre curve dopo davanti, cinque curve dopo quasi non lo vedevo più... :lol::lol::lol: Ma lui è anche quello che tra Castellina in Chianti e Poggibonsi una volta su una curva a destra mi passò all'esterno su una ruota sola... e anche lì credevo di andar forte... :-o |
DRE, Misano Adriatico, 1098. Esco dall'ultima curva prima del rettilineo con il manubrio che sbacchetta e mi dico "cazzo, questa l'hai fatta proprio bene, sei velocissimo". Mi passa l'istruttore, girato all'indietro con una mano sul manubrio ed una sul codone, per vedere la mia posizione in sella ... autostima negli stivali. Meno male che era l'ultimo turno!
|
per chi ha raggiunto lo "Zen" è un'opinione, un dettaglio :cool:
|
Proprio come in Estimo,"andare forte" è una valutazione effettuata sulla base di comparazioni.
Quindi andare forte rispetto a X potrebbe in realtà significare andate molto,molto piano rispetto ad Y Ergo si va molto forte,fino a quando non si viene sverniciati... |
Si,concordo,è un opinione.
|
O meglio ancora.....è un opinione molto diffusa....
😄😄 |
spesso, è solo una sensazione...
|
Se stai andando a 250 all'ora ......... stai andando forte !
:) |
Quote:
|
Io guido la mucchina in maniera diversamente veloce.
|
e' un opinione finche' non ne trovi uno o piu' di uno che ti fa cambiare opinione
|
Io vado piano.
Non è un'opinione: è un triste, talvolta frustrante, talaltra indifferente dato di fatto. Ma ci sono tanti che pensano di andar forte che vanno più piano di me. Ed anche questo è un dato di fatto. |
L'unita di misura dell'andare forte e' il "Diavoletto".
Dal mezzo Diavoletto in su e' andare forte. A Un "Diavoletto" ci vai tranqui ma poi ti svegli e ci resti male. A Due "Diavoletto" ci vai se sei un pilotone. A Tre "Diavoletto" ci vai se sei scemo. Oggettivamente. |
Il diavoletto è un'unità di misura subdola.
Innanzi tutto perchè non si ha mai idea se il diavoletto sta a mezzo diavoletto o a diavoletto intero. Di solito è molto sotto il diavoletto intero, quindi è difficile da quantificare. Inoltre proprio per questo principio di indeterminazione avviene che mentre sei Zen.. segui il bel ritmo, di colpo metta una curva Zam che non ti accorgi e rischi di fare Merd merd nella mutanda. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 04:31. |
Powered by vBulletin versione 3.8.4
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it
www.quellidellelica.com ©