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K 1600 "GT" ... ve la racconto io !!!
Esatto !
Dall'alto della mia poca esperienza motociclistica, penso di poter raccontare l'esperienza del motociclista "medio" a bordo del ... ciclope ... Vorrei comunque citare il 3d dove si chiede e si parla della differenza con GS ricco di informazioni e di spunti, ma anche perchè precedentemente anch'io avevo il GS (2008) Perchè ne parlo ora, malgrado la moto sia in mio possesso da fine marzo ? Un po' perchè adesso sono un po' più sereno nei suoi confronti (sistemata la prima parte di cose) e poi perchè domenica sono riuscito a fare una gita decente: Nufenenpass, Furkapass e San Gottardo. Nel frattempo però ho fatto più volte il passo della Colma (Val Sesia / Lago d'orta) ma l'ho trovato poco rappresentativo. Poi ieri, volendo far provare la moto al mio amico Luca, abbiamo fatto cambio e quindi ho fatto qualche km con la sorella del GS la R e qui mi si è accesa la lampada:lol: Cercavo inizialmente consolazione all'idea che il GT potesse almeno in parte essere come il GS, più che altro per il fatto che mi sarebbe dispiaciuto trovare limitazioni nella mia passione: i passi di montagna. Ebbene, posso affermare con certezza quanto di più scontato: se il GS sa far bene il GS, la GT fa bene la GT ma... per uno che ha sempre usato il GS prevalentemente per turismo, col GT non la rimpiange. Volete sapere che differenza c'è tra il GS ed il GT ? Presto fatto: montate sul GS le due valige laterali e riempitele, il top case e fate salire a bordo la vostra compagna/o a patto che siano un po' un carne. E così l'ho sentita io ieri tra quelle curve.:D Per come vado io in moto (molto prudentemente e tendenzialmente sulla difensiva) su quelle belle curvotte che si possono "pennellare" anche in 4a e senza troppo stancarsi, l'unica sensazione/differenza è stato ovviamente il peso. Il peso si sente in frenata e lo si sente (peso -> inerzia) se si vuole darci un po' dentro nei "pif-paf". Ricordiamo bene !!! Siamo su una Gran Turismo e non su una Gelande Strasse e pertanto la GT si comporta da gran turismo. Tanto di cappello ed ammirazione all'amico che con la GT riesce a stare dietro alla "nuvola di mosche" (moto leggere) dei suoi amici... io ieri ho avuto serie difficoltà a contenere il distacco che il mio amico Luca a bordo della sua R del 2007 incrementava tra un tornate e l'altro, fino al punto di arrivare a dubitare dei 160 cv del motore. Ma qui è un po' un capitolo a parte, potrebbe anche essere che io non abbia mai superato i 5000 giri, come non abbia mai messo la marcia giusta, anche se a conti fatti i 50cv di differenza vanno tutti per tirare i 100kg di differenza. Abbiamo poi condotto una strana prova: su un tratto rettilineo, partendo in 6a da circa 100km/h e sia in posizione Road che Dynamic, non sono riuscito a scollarmi l'R dal sedere e questo fino a circa 150km/h :rolleyes: Potrebbe anche essere che il meglio doveva ancora arrivare. Motore quindi estremamente elastico, ma non rabbioso. OK che sono 160cv e non 200, OK il 70% di coppia a 1500giri, ma onestamente mi sarei aspettato qualcosa di più. Ma ripeto: magari sono io che non lo so usare. Il GT è una moto "presente". Quando sono sceso dal GT per salire sulla R, oltre alla prima impressione di essere seduto sul manubrio, la seconda è stata di essere su una bicicletta da ... 240kg, e questo secondo la mia percezione equivale a: sullla GT mi sento sicuro, stabile e "binariato" sulla R mi sento in bilico. E pensare che quando provai la R dopo aver guidato il GS mi ha quasi dato la sensazione opposta. Insomma quei 350Kg ci sono tutti e senza sconti. Se uno pensa ed è consapevole di essere seduto su un mezzo da 350kg, si meraviglia dopo averlo mosso, di come quei 350kg sono stai ingegnerizzati al punto tale da quasi perderne 70 durante il movimento. Ed il trucco è estremamente semplice: il baricentro basso. La GT fa perfettamente quello per cui è stata concepita, ma a differenza forse di altre moto della stessa categoria lo fa un po' meglio e con qualche soddisfazione in più. Insomma (2) mi sentirei di dire che la GT vale tutto quello che ... costa ? ... no direi che vale tutto quello che pesa !!! Prossima sfida: Stelvio e Spluga |
Posso quotare integralmente quello che dici aggiungendo che forse il GT richiede una maggiore tecnica per l'inserimento in curva... e una maggiore capacità di interpretarla con il polso destro. In ogni caso, su molti tracciati misti è certamente meno efficace del GS a parità di manico... e richiede una tecnica di guida diversa... cercherò di capire quale.
Oggi per lavoro ho dovuto fare una passaggio su un passettino di montagna... nello stretto ho provato a fare cadere la moto in curva da sola... e a tirarla su solo di polso, senza pedane e senza spingere (o quasi...) sul manubrio... perfetto. Devi sentire dove va il peso e correggerlo in funzione della traiettoria. E' li che giochi la partita, devi interpretare il peso nel modo piu' vantaggioso possibile. Direte voi... bella scoperta... mah.. non è così banale quando aumentando la velocità fai i conti anche con l'inerzia e con le necessità di spostamento del corpo. |
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L'inerzia è notevole e incute timore ma altrettanto notevoli sono le potenzialità della moto; con l'aumentare della "confidenza" aumenterà anche il divertimento.;) |
Sempre guidato moto Jap con quattro cilindri e negli ultimi 5 anni BMW bicilindrici, partendo da una RT1150, poi una RT1200, poi un GS1200 ADV per concludere (almeno speravo)con una RT1200LC.
A parte l'esperienza GS dove non mi sono mai trovato con la ruota da 19' ho sempre trovato nelle RT una notevole maneggevolezza soprattutto nel misto stretto, passando alla K1600GT pensavo di perdere questa maneggevolezza ma appena ritirata ho inforcato la val Taleggio e meraviglia delle meraviglie mi sono ricreduto. Tutto confermato dal girello del fine settimana in compagnia di mia moglie per dolomiti e altro. Sia nel misto stretto che nei curvoni veloci mi sono trovato meglio con la K imbastendo traiettorie e velocità che prima non avevo, il tutto condito con una sensazione di sicurezza estrema. Mi devo ancora abituare al tiro e l'allungo del motore ma d'altronde ho percorso solo 996 km. |
come si trova tua moglie? Trova molta differenza dall'RT?
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Dal K 1300 R con cui mi sono trovato benissimo sono passato alla RT LC. Perché? Mia moglie, con mia grande gioia e grazie ai figli un po' più grandi è tornata in moto con me ed il kappone in due non era il massimo.
Quello che scrivono Paolo e Monia, ed il fermo forzato della mia RT mi sta inevitabilmente portando verso il K GT. Davvero in montagna la trovate simile alla RT? |
Confermo, anzi meglio
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l'unica nota a favore della RT il suo freno motore nelle discese, nella K6 manca e abbinato al suo peso ti costringe a utilizzare maggiormente e con più decisione i freni confort aumentato anche dalla scelta della sella monopezzo alta da terra 78 cm., sul tipo che utilizzavo anche sulla RT bialbero questa sella leggermente più bassa della standard mi permette di appoggiare i piedi in piena sicurezza (sono alto 178 cm.), di darmi nella guida una sensazione di essere più insieme nella moto oltre alla comodità e rapidità di apertura per togliere il cavo del top case per il passeggero la base di appoggio è più ampia e confortevole e mia moglie è molto soddisfatta anche per la sensazione che da la moto di maggior stabilità |
Io penso di dover fare un corso di guida con cobra65 ... Solo per il fatto che sulle pedane io appoggio semplicemente i piedi... Cobra!!! Organizziamo!!!
Inviato dall'Anti_IPh.one ...: Galaxy S4 in collaborazione con Kit Kat (Android besonderes) |
Grazie, oggi intanto che ritiro il GS sostitutivo, mi faccio fare il preventivo.
Fa anche rima... |
@ricason fatti forte che possono valutare la tua RT LC al prezzo che l'hai pagata con l'aggiunta di un bonus
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Come cacchio fai a fare i tornanti in terza o in quarta che a me la moto allarga da morire... chiariamoci sul concetto di tornante altrimenti vuol proprio dire che non ho capito niente... altro che corso di guida a Pier... devo fare un corso di guida per la carriola!!! |
Definizione di tornante:
Il tornante, anche detto tourniquet o curva di ritorno, è la parte curvilinea di tracciato stradale o ferroviario, la cui proiezione orizzontale presenta un angolo centrale prossimo a 180°, con andamento medio similare a una semicirconferenza. Il tornante si rende necessario, in tracciati che congiungono luoghi posti a grande differenza di quota altimetrica, per unire due rettifili senza aumentare eccessivamente la pendenza longitudinale. La denominazione tornante deriva dal fatto che i due rettifili congiunti da questo tipo di curva hanno un andamento pressappoco parallelo e, pertanto, chi segue il tracciato si trova ad ogni rettifilo in direzione opposta rispetto a quello precedente, con l'impressione di tornare al punto di partenza. Fino alla prima metà del XX secolo era più utilizzata la definizione mutuata dalla lingua francese tourniquet. Sent from my iPad using Tapatalk |
Sgomma, aggiungi con strada libera, ovviamente.
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Cobra...considera che con la 3° e la 4° sali comodamente allo Stelvio, ..prova e vedrai!!:lol::lol:
ovviamente la moto bisogna piegarla, e ci sono persone che hanno difficoltà ad affrontare le curve con angolo molto stretto, ma questo dipende dal manico non dalla moto!!;) |
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mi mancano i tornanti stretti dello Stelvio che prevedo di farli a breve
per come guidarla non mi sono mai posto il problema cerco di seguire la moto guidando in modo molto fluido e pulito, in questo il motore mi aiuta e riesco a sfruttarlo molto, muovendomi il meno possibile visto il peso tutto questo rende la guida facile e divertente, poi penso che le Z8 con spec. M/O fanno il resto molto più intuitiva e facile della RT, solo nelle discese senti la mancanza del freno motore e la massa imponente da frenare |
Vero salire lo Stelvio salendo da Prato,quindi la parte più difficoltosa, mi è risultato più facile farlo col K/6 in 2 con bagagli che farlo da solo col K1300S senza bagagli quindi con 180 kg in più.
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Aggiungerei alla definizione di tornate, per meglio chiarire l'idea, il raggio della curva. Andando per paradossi: i tornanti del san Gottardo li fai un sesta alla velocità consigliata dalla segnaletica è ti vien voglia di andar di più, tornanti stretti diciamo l'equivalente di 2carreggiate (ipotizziamo in raggio di circa 4Mt... Correggetemi se sbaglio! ) non credo li si riesca a fare un 4a. O tradotto in soldoni: dove ci girano i pullman vai su come vuoi, dove faticano 2 macchine ci devi un attimo riflettere. Ecco: io vorrei imparare a girare disinvolto su questi ultimi ma sapendo a priori come si comporta il nostro mezzo e come dovrebbe essere condotto.
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no... io su quei tornanti stretti li ho bisogno di piu' reazione dal motore... con 3za e 4ta CREDO di non riuscirci.
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Ma come fai col motore?
Inviato dall'Anti_IPh.one ...: Galaxy S4 in collaborazione con Kit Kat (Android besonderes) |
secondo me, meglio avere sempre la marcia giusta adeguata alla velocità, fare un tornante stretto in salita, magari a pieno carico, in quarta non ha senso anche se il motore lo permette.
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Caro mio Piermerlino, per fortuna non ci conosciamo. Volevo dirti che prima di postare un report del genere dovresti pensarci su due volte.
Sai quanti ce ne sono come me che hanno la scimmia del K1600 fissa nello specchietto destro? Dovresti pensare alle conseguenze di quello che scrivi, dietro a molti motociclisti ci sono mogli sempre incazzate che non comprendono e che ti hanno fatto promettere che quella sarebbe stata l'ultima che avresti comprato (1200 GS Adv). Leggendo il tuoi post sento il fiato della scimmia sul collo e questo mi spaventa. Se mi era rimasto ancora un dubbio era proprio quello dei passi di montagna che adoro ma adesso..... Grazie, quando dormirò per strada ti penserò. |
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