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Notizia triste per i Guzzisti.
Una notizia che farà dispiacere a tanti guzzisti e a me in particolare che ci ho comprato da loro la mia prima moto, un V65. Poi ho cambiato vari marchi ma il cuore è rimasto un pò guzzista.
A Macerata c'è, c'era, la più vecchia concessionaria al mondo della Moto Guzzi, 91 anni ininterrotti. Dal prossimo anno questo punto di riferimento per tanti guzzisti del centro Italia perderà la licenza a vendere. La Piaggio gli ha revocato la licenza. Io non capisco il motivo di ciò, non conosco le varie motivazioni commerciali ma credo che se c'è una casa che debba valorizzare la propria storia, ha poco altro su cui puntare, questa è la Guzzi. Non credo che un HD chiuderebbe mai una concessionaria aperta da 91 anni. |
Che tristezza, sono passato a salutarlo stasera e sinceramente non lo sapevo fino a che l'argomento unico tra i presenti era questa notizia.
Ho appena visto che su Anima guzzista e su guzzistelvio.net son già postati molti commenti. Grande stima e rispetto per la lunga storia che rappresentano Roberto e la sig.ra Lidia. |
Non credo che HD terrebbe aperta una concessionaria a Macerata se non vende manco una moto.
é il mercato. Con i novantun anni di storia si fanno i musei, non le concessionarie. |
Si ma non è che gli altri concessionari Guzzi vendano chissà quante moto.
Per la Guzzi c'è un problema di moto, non di concessionari. Prima di chiudere una concessionaria cosi storica si dovrebbe farlo a ragion veduta. Tralaltro loro continueranno a fare assistenza in forma privata alle Guzzi, quando si è sempre criticato l'Aprilia e quindi Piaggio di avere nel settore vendite ed assistenza il loro punto debole. Forse vogliono mantenere la loro tradizione di approssimazione cosi duramente conquistata in questi anni. |
So benissimo che è una perdita, anche di immagine.
Ma in questo momento l'analisi degli investimenti, la necessità di mediare con risorse sempre più ristrette, e la pressione del credito bancario sulle singole individualità imprenditoriali non danno scampo. non c'è cuore che tenga, insomma. |
Non c'è rete che tenga senza prodotto o offerta più varia e omogenea per qualità (alta).
La cura deve iniziare altrove. |
Quando una volta le moto si facevano e si vendevano e stop...adesso ci sono gli azionisti, i direttori marketing, le banche strozzine...
inviato dal mio Nokia 3310 usando Snake |
se il gruppo Piaggio non ha rinnovato il mandato vuol dire che si è offerto qualcun altro per rilevare la rappresentanza con promesse migliori.
E' successo lo stesso una decina di anni fa con la Ducati quando ha introdotto la politica degli store monomarca. Molti concessionari storici che per decenni avevano tenuto in piedi il marchio sono stati defenestrati a favore di un ultimo arrivato perchè soddisfava tutte le menate della casa madre. |
da come la so io...
anche solaro e rho hanno chiuso...abbastanza vecchie.... il managment vuole fare strutture tipo bmw, hd ecc tutte con lo stesso filone di immagine...anche nelle auto ormai e' cosi',vetrine arredamenti, camici bianchi..tutto uniformato. per fare cio' bisogna investire molti piccioli...e non tutti li hanno....per nuove strutture...e a volte preferiscono affidarsi a gente incompetente, ne conosco ad esempio nel mondo HD, ma con il portafoglio pieno , piuttosto che servirsi di gente capace. tant'e'. questo ABBIAMO voluto e questo ci teniamo. |
Somma Lombardo, resiste....
Sent from 🐾 |
Probabilmente conterà più l'apparire che l'essere.
Vi sono concessionari che, pur di non perdere il mandato, hanno dovuto fare enormi sforzi finanziari per rifare completamente il salone di vendita, così, come se l'economia girasse come una volta... |
Sanny ma dici davvero? Farinazzo non è più Guzzi?
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farinazzo non e' piu' guzzi da circa 2 anni se non erro..ha ancora fuori il cartello come quelli a solaro..molto in gamba...
ma credo e dico credo risultino solo come officine autorizzate... cmq se vai sl sito guzzi vedi gli autorizzati;) |
per me hanno fatto una minkiata!
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Anche mamma BMW ha fatto cose analoghe, a Roma ha tolto il marchio do Officina autorizzata a Collalti che è sempre stata l'icona dell'Officina BMW per chi in moto macinava km e voleva assistenza a livelli di eccellenza .....eppure in nome di un family look la BMW ha ritirato il mandato
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Il progetto BMW è finalizzato ad unificare sotto un unico concessionario moto e auto
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cosa che io avrei fatto già da anni
ma si vede che molti del ramo auto non sono ancora del tutto convinti di prendersi in carico anche le moto. Ma sarebbe la cosa + logica e furba. |
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A dire il vero proprio a Roma sono ben distinti e l'unica concessionaria che li aveva entrambi li hanno divisi, (Via Appia prima ora solo auto e Via Prenestina poi ora solo moto) è chiaro che dipende dal bacino di utenza ....a Roma unica società BMW Roma con due concessionarie/officine solo moto e due solo auto .....poi ci sono le Officine private ed autorizzate per le auto ma non sono molte, per le moto più nessuna
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Penso che in tutta Italia non ci sia un concessionario che possa campare di sole MotoGuzzi, certo togliere la rappresentanza al conce più vecchio del mondo con una lettera...la dice lunga sulle "strategie" piaggio...
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Quoto integralmente il tuo pensiero Inviato da mio iPad utilizzando Tapatalk |
Si confermo..BmW ha in programma di separare nettamente le conce auto da moto e non accentrarle...quantomeno in Italia.
In casa Piaggio grandissima occasione persa per sostenere una concessionaria così storica ed avere un ritorno d'immagine e vendite pure...il direttore maketing va fucilato... |
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La Guzzi non costruisce una moto da quando capitò nelle mani di De Tommaso, un vero incompetente con le orecchie lunghe due metri avrebbe fatto meglio a continuare a disegnare le sue macchinine, avrebbe perso meno punti! l'HD le costruisce invece dal 1903 (senza mai avere problemi) neanche quando capitò nelle mani della AMF per un decennio. Quando poi nel 1981 l'AMF rivendette la Harley-Davidson ad un gruppo di 13 investitori guidati da Vaughn Beals e Willie G. Davidson, erede di uno dei fondatori, la fabbrica, ebbe una svolta molto forte ed un crescendo di vendite continuo e lineare (guidata da due veri motociclisti e non burocrati poltronieri del cazzo come gli amministratori italiani), fino ad oggi! Oggi insieme alla Royal Enfild (credo) siano le case costruttrici di moto più vecchie ancora in produzione. Siccome nessun altro costruttore è stato capace di fare altrettanto a tutt' oggi, non ci resta che piangere sulla condizione penosa della nostra storia motociclistica, decaduta soprattutto per l' incompetenza e la presunzione dei vari amministratori. D'altronde anche gli japp, a parte qualche sporadico caso, sono nella stessa condizione, Honda in primis, per la quale basta vedere cosa ha in catalogo oggi (accessori per water) e confrontarlo con quello che aveva negli anni 50,60,70,80,90 per capire che anche loro (nel silenzio) ormai sono sulla via del tramonto nel senso puramente motociclistico. Mi dispiace per la GUZZI perchè quando Ms HONDA nel 54 venne in europa rimase anestetizzato :lol: dalla avveniristica e sopraffina tecnologia motoristica proprio della GUZZI, ma non solo. Con persone più competenti e meno legate all' immagine ed alla poltrona, forse, le cose non sarebbero andate così per l' aquila , poi non so! questo è sono il mio pensiero e basta! |
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Mi dispiace, ma credo che nessuno, tranne loro, sappia se prima ci siano stati contatti, discorsi, promesse, minacce, ecc.
Vorrei ancdare contro corrente dicendo che se rinunciano ad una officina immagine che però produce 0, forse vogliono crescere ed impostare le cose per il futuro. Chiaro che vorremmo tutti che il ns mondo di passione fosse gestito dalla passione, ma non è così; è sempre il frutto di numeri e non facciamoci illusioni perchè gli altri non è che facciano le cose per passione (BMW, KTM, Honda, ecc. non ultima Moto morini......vedi commenti su nuovi listini). Il tutto IMHO |
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