Quellidellelica Forum BMW moto  il più grande forum italiano non ufficiale

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-   -   Quesito distributori anonimi/indipendenti. (http://www.quellidellelica.com/vbforums/showthread.php?t=396640)

Piadeina 01-09-2013 18:12

Quesito distributori anonimi/indipendenti.
 
L'altra settimana ero con amici e si stava parlando del più e del meno quando è saltato fuori il discorso delle "pompe bianche" cioè i distributori indipendenti senza marchio... tra le varie chiacchere è sorta la questione degli ottani nella benzina: sembra che questi distributori dai prezzi convenienti usino benzine con ottani inferiori alle normali pompe note, nel senso che invece del classico 95 ottani sembra che la qualità si aggiri intorno agli 85 ottani, grazie anche ad un buco legislativo che non impone un numero minimo di ottani! :rolleyes:

Secondo voi potrebbe essere una cosa plausibile oppure è la classica "leggenda metropolitana" messa in piedi proprio dai distributori di marca x scoraggiare i potenziali consumatori!??? :confused:

Viggen 01-09-2013 18:42

Siccome i carburanti vengono tutti dalle stesse (poche) raffinerie, penso che siano sempre della stessa qualità...
Penso...

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dino_g 01-09-2013 18:43

maddai, 85 ottani la sentiresti....

Strummer 01-09-2013 19:35

Nel più dei casi il prodotto viene dalle stesse raffinerie , considera che però la filiera di controllo su gli anonimi non esiste e pertanto il rischio "pacco" potrebbe esistere , il discorso degli ottani non esiste ....
Se devi segliere in base al risparmio , privilegia i marchi noti che hanno automatizzato gli impianti in self h24 , paghi meno ed in caso di contestazioni hanno una struttura dietro.

bigzana 01-09-2013 20:15

ma per "filiera di controllo" cosa si intende?
perchè poi alla fine le raffinerie sono le stesse e non credo abbiano cisterne di deposito piuttosto che lavorazioni differenti, gli autotrasportatori sono quelli, rimangono gli impianti di distribuzione ma le recenti cronache non è che abbiano dimostrato che i distributori con il logo siano esenti da "imperfezioni", chiamiamole così.

non è che ci rimane tanto. sbaglio?

andares 01-09-2013 20:22

Io sono proprietario di impianti sia colorati con compagnie che pompe bianche e ho lavorato per 22 anni in una compagnia petrolifera e ti assicuro che come per tutte le cose dipende solo ed esclusivamente dall'onesta' delle persone e non dai colori che si espongono poi se vogliamo aprire un discorso sui prezzi praticati sempre disponibile ma sarebbe abbastanza lungo su un forum

Piadeina 01-09-2013 20:29

...post interessanti... soprattutto quello di andares! ;)

alligator 01-09-2013 20:37

Andares, lungo... ma interessante, se ti va, perchè non vai avanti?

Strummer 01-09-2013 20:44

La filiera è così fatta : raffineria , deposito , autotrasportatore , gestore ; le compagnie petroliferie , normalmente fanno controlli lungo questa catena con verifiche a campione sull'aspetto qualitativo e procedurale , purtroppo la natura dell'essere umano e peggio in questo periodo di crisi , fa si che , per quanti controlli e procedure metti in atto , il risultato migliore che puoi ottenere è rendere difficile la vita ai disonesti , calcola che dietro a situazioni notizie tipo taranto , dietro ci sono organizzazioni criminali ,ovviamente le compagnie sono parte lesa.

P.S. lavoro nel settore dal 86

andares 01-09-2013 20:57

Ok sono a vostra disposizione per qualsiasi domanda e curiosità

Sanny 01-09-2013 21:36

ciao Andreas...comincio io...

mi spieghi come mai sulle aree autostradali (non so se anche quelle fuori) chi vende di piu' ha meno margine al litro rispetto a chi vende meno....e' una specie di "aiuto" a chi fa numeri piu' bassi?? ???

andares 01-09-2013 22:09

I gestori degli impianti autostradali non hanno dei margini pro litro stabiliti da contrattazioni sindacali come i gestori della rete ordinaria
Ogni anno vengono fatti i conti economici per ogni impianto per garantire un guadagno al gestore questo perché gli impianti autostradali dovendo sostenere orari di apertura di 24/24 365 giorni hanno dei costi sopratutto di personale non paragonabili agli impianti di rete ordinaria

andares 01-09-2013 22:19

Per info gli impianti autostradali non sono di proprietà delle compagnie ma della Soc. Autostrade o simili che fanno gare di Appalto
I prezzi sono più alti proprio perché si deve pagare una affitto pro litro al proprietario

bigzana 01-09-2013 22:25

pensa un pò l'Italia che paese buffo.

L'autostrade SPA che ha la concessione delle strada, la proprietà degli impianti di rifornimento e pure dell'Autogrill.

ma guarda te.

Sanny 01-09-2013 22:26

io sapevo ma ti parlo di 26 anni fa..le cose sono cambiate sicuramente...che ad esempio....2 agip a distanza di 90 km avevano un margine diverso su ogni lt...

e ovviamente come dici sono in appalto.....(io ne conoscevo un paio di diversi personaggi politici...;)

rasù 01-09-2013 22:43

Quote:

L'autostrade SPA che ha la concessione delle strada, la proprietà degli impianti di rifornimento e pure dell'Autogrill.
eh, che bel regime di libera concorrenza..... qui a Ge sta aprendo qualche pompa bianca, le raffinerie sono esattamente le stesse degli altri marchi, anzi un distibutore di questi espone esattamente il marchio della raffineria (europam)

Strummer 01-09-2013 22:51

Rasù, Europam non ha raffineria , commercializza prodotti petroliferi ed ha effettivamente impianti a proprio marchio .

andares 01-09-2013 23:11

Come dicevo il discorso e'abbastanza articolato
Per cominciare in Italia non esiste concorrenza in quanto il 40/45 % dell erogato e'in mano ad una sola compagnia lo stato delle altre il primo competitor ha il 15/17 % quindi capite da soli che una vera concorrenza può esistere
Il vero business per le compagnie non è' sicuramente la distribuzione ,sopratutto in Italia, ma la raffinazione la distribuzione fino ad oggi era solo un mezzo per garantire certe vendite ed abbassare i costi di raffinazione e se poi ci si guadagnava tanto meglio oggi la rete di distribuzione italiana non garantisce più certi margini e quindi la crisi del settore sopratutto per i gestori (che secondo me sono una categoria destinata a scomparire)

zergio 01-09-2013 23:19

andares caschi a fagiolo.
ieri ero a cena con e vecchi amici e un noto "cazzaro" che non vedevo da tempo parlando ovviamente di tutto e di niente di specifico mi ha detto che contratta la scontistica sui carburanti col benzinaio.
cioè se la zona della compagnia è un pò depressa allora lui concorda una scontistica migliore col suo brandizzato per incentivare il venduto in quella zona.
diceva che "è da lui che dipende" il guadagno o meno del distributore perchè mediamente si aggira sui 20€ ogni 1000 litri e che con i bancomat e carte c'è sempre da smadonnare perchè spesso la "telefonata" ciuccia gran parte del margine.
poi ha detto che il distributore pur brandizzato può essere della compagnia come anche di un pincopallino qualsiasi.

ZATLAN 01-09-2013 23:35

Ecco,il bancomat,questo congegno tanto caro quanto maledetto e le sue restrizioni (no bancomat con meno di 20 euro),Andares i tuoi colleghi ma anche il sistema banche,dovrebbero darsi una regolata se vogliono accaparrarsi clienti fissi.
Sono ot,ma approfitto per chiedere chiarimenti ad uno del settore.Grazie nel caso.

Strummer 02-09-2013 00:28

Quote:

Originariamente inviata da andares (Messaggio 7617753)
Per cominciare in Italia non esiste concorrenza in quanto il 40/45 % dell erogato e'in mano ad una sola compagnia lo stato delle altre il primo competitor ha il 15/17 % quindi capite da soli che una vera concorrenza può esistere

Il primo brand come quota mercato , attualmente è intorno al 29 % e il trend è negativo alquanto , proprio per la concorrenza di GDO , e marchi tipo Shell/Q8 easy / TE ecc.ecc.
L'Emilia Romagna , veneto /Piemonte /Lombardia che conosco bene , da anni ormai sono un terreno di ''guerra'' ,

Il problema ''atavico'' della rete carburanti italiana , è la mancata razionalizzazione , non è possibile avere il doppio degli impianti della germania :mad: che ovviamente vendono la metà dei colleghi tedeschi .

rasù 02-09-2013 00:32

Quote:

Originariamente inviata da Strummer (Messaggio 7617715)
Rasù, Europam non ha raffineria , commercializza prodotti petroliferi ed ha effettivamente impianti a proprio marchio .

giusto, ho detto raffineria per semplificare ma in effetti è un distributore/grossista comunque qua è lo stesso che vende carburanti a tutti gli altri, quindi tanto peggio non potrà essere (il prezzo, tralaltro, non è poi così basso rispetto a shell, eni e compari, anzii!)

Strummer 02-09-2013 00:42

effettivamente non sono prezzi così competitivi , verso levante invece c'è una vera guerra sui prezzi , se passi da Chiavari mediamente sono più bassi di Genova .

brontolo 02-09-2013 07:05

Quote:

Originariamente inviata da ZATLAN (Messaggio 7617775)
(..) le sue restrizioni (no bancomat con meno di 20 euro)(..)

?????? Ieri fatto benza Agip, pagato 10€ CON bancomat.

gspeed 02-09-2013 07:52

Dipende dal tipo di contratto che ha il benzinaio per l'uso del pos, una volta avevano commissione fissa e non accettavano sotto una certa soglia - adesso perlopiù è variabile qundi non gli cambia accettarlo anche per importi piccoli.


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