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-REMO- 11-05-2013 14:34

Non si può andare al lavoro in moto!!!
 
http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=259671

Bassman 11-05-2013 15:15

Mi pare una str....
Io ho fatto i turni per 30 anni ed anche nei giorni lavorativi "normali", quindi esclusi week-end e feste, a certi orari non c'erano mezzi pubblici che mi consentissero di arrivare in orario al lavoro o di tornare a casa.
Cosa avrei dovuto fare?

bigbe@r 11-05-2013 15:31

sai curioso di sapere a quanto arriva, secondo la cassazione, il percorso "percorribile a piedi"

Saruman 11-05-2013 16:00

Io qualche anno fa venni gentilmente spinto da un suv (che manco se ne accorse e si fermò) sul dosso delimitante la corsia riservata ai mezzi pubblici con conseguente ruzzolone e tre giorni di infortunio in itinere regolarmente pagati dall'INAIL, anche se avrei potuto tranquillamente usare i mezzi pubblici. Probabilmente è stata la richiesta di costituzione di una rendita da infortunio che ha fatto propendere per questa decisione; avranno pensato: "Questo ci marcia"!
Che ne pensate?
Come diceva un recente estinto:"A pensar male si fa peccato ma in genere ci si azzecca"!

rasù 11-05-2013 16:04

spero l'articolo riporti malissimo quello in realtà che ha detto la cassazione...... altrimenti mi chiederei quale norma obbliga ad usare il mezzo privato solo se quello pubblico è "scomodo"

mamba 11-05-2013 16:19

Ognuno va al lavoro come gli pare,dove sta scritto che devo usare il piedibus o un mezzo pubblico?Secondo me ha ragione rasù.
Non so come funziona se hai 100% colpa o concorso nella stessa.

pancomau 11-05-2013 16:22

personalmente credo che sia semplicemente un bel inciucio per evitare sostanzialmente di pagare qualsiasi infortunio in itinere....

da quanto ho sentito di miei colleghi comunque questa è la risposta ufficiale dall'inail praticamente sempre.
..e se sei a piedi si inventano che non era la strada più breve... che era l'ora sbagliata, ecc..ecc...

insomma... sostanzialmente l'infortunio in itinere è come se non esistesse....

Mazzimo 11-05-2013 17:59

per essere in regola...ci si dovrebbe fare autorizzare dall'amministrazione all'utilizzo del mezzo di trasporto... o utilizzare mezzi pubblici...diversamente si potrebbero inventare di tutto di più....

michelao 11-05-2013 18:00

A me , me pare nna strunzata,

nio974 11-05-2013 18:04

A me pure...

Panz 11-05-2013 18:09

....non sò esattamente se ci sono differenze per categoria del lavoratore ma nel mio caso inquadrato come metalmeccanico il dipendente è assicurato anche nel tragitto da e per il lavoro contemplato per la via più breve e calcolato nella mezz'ora prima e dopo......

Boxer Born 11-05-2013 18:29

Verissimo, sei assicurato...
Dipende se poi pagano... :cool:
Il tuo datore di lavoro di sicuro... :cool: :cool: :cool:

Panz 11-05-2013 18:40

....io sono un datore di lavoro e ti posso assicurare che l'INAIL paga......naturalmente se la visita medica conferma "infortunio sul lavoro" anticipa sempre il datore ........

Roberbero 11-05-2013 18:46

Anche a me pare na strunzata!

Ma se il mezzo è omologato, revisionato in regola con tutto e indosso il casco, quindi sono in regola con la legge io e la moto.
Perchè non posso usarla?

andela 11-05-2013 18:54

Secondo me se ti fai male al lavoro paga Inail, se ti fai male andando al lavoro sono catsi tuoi, altro che itinere, siamo proprio in Italia e poi a Napoli.
Se cado andando allo stadio paga la squadra di casa?

Isabella 11-05-2013 18:57

quando ho fatto un incidente in moto andando al lavoro (circa 2002/3), l'Inail chiese anche a me perchè usavo la moto e non i mezzi pubblici; alla risposta che per fare i 7 km che dista casa mia da posto di lavoro coi mezzi pubblici ci avrei messo 1 ora e mezza (da Cernusco mi tocca andare a Milano e lì prendere un altro mezzo per Segrate, visto che non esistono collegamenti diretti), col mezzo proprio 1/4 d'ora.
Se ne sono stati zitti e hanno rimborsato quanto anticipato dal datore di lavoro, ma io non avevo chiesto nessuna rendita.

Sgomma 11-05-2013 18:58

è anche vero che se pagassero ...dal giorno dopo in Italia ci sarebbero migliaia di incidenti tutti occorsi nel tragitto per recarsi al lavoro...!:confused:

aspes 11-05-2013 19:01

incidente in itinere in moto nel 2000, riconosciuti 16 punti di invalidita' e piccola rendita inail . Nessuno ha contestato il fatto di aver usato la moto, han solo voluto verificare che l'incidente era sul tragitto effettivo casa -lavoro.
Peraltro io vado sempre in treno tranne che in estate

Dario C. 11-05-2013 20:54

Non si tratta di non poter andare a lavoro in moto.

La stessa "sentenza l'ho avuta io l'anno scorso in macchina. Quando, mentre andavo a lavoro, un tipo mi ha tamponato con un tir e io sono rimasto fermo per qualche giorno. Ero in macchina che stavo andando a lavoro, ma la sentenza è stata la stessa.

La verità è che il tragitto casa lavoro è coperto solo sulla carta. In pratica se ti succede qulcosa sono caxxi tuoi.
Siamo in italia, e questo vale per molte altrre cose.

aresmecc 11-05-2013 21:42

Non è vero che è l'INAIL a pagare x un incidente stradale in itinere, anticipa e poi si rivale sulle assicurazioni dei mezzi interessati. Non puoi far causa con avvocato privato ma tramite le organizzazioni sindacali. Successo nel 2006 , pagato tutto.

paolo b 11-05-2013 21:55

Dall'articolo: "I fatti risalgono al 15 settembre del 1997"

Quindici anni. Senza speranza.


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