Mototurismo low cost
 

Un punto di vista (il mio) sul viaggiare felici, ma sopratutto leggeri e con poco.


http://issuu.com/dm_mi/docs/2013_01_...st?mode=window

su Motociclismo di febbraio 2013

Molto bello e ben scritto. Dopo averlo letto mi sono sentito più leggero...

Spengo un cilindro del gs così diventa un 600 e consuma la metá!


Sent from SchiacciaParla

averci il tempo zk !

Ti vedo sopra ad un ciao Panda.....

Ecco, cosi' si fa.. bello il ciao verde fastidio

Gioxx

Partirei con la mia XL, ma dove comprarmi una XXL visto la panza

averci il tempo e non averci una moglie..

Io sarò il solito biemmevuista snob (sì, proprio io... :lol:), ma piuttosto che partire per farmi 1000 chilometri col Ciao rimango a casa. :-o

Viaggiare in moto, almeno per me, è un piacere che deriva anche e spesso soprattutto dalla guida: la moto non è semplicemente un mezzo di trasporto, se no preferirei la macchina. Se ogni mattina che metto il culo sulla sella devo sperare che arrivi presto la sera per poter scendere e andare a dormire... beh... restando a casa mia consumo di meno che con il Ciao... ;)

Il "viaggio" si può vivere in tanti modi e realizzarlo con altrettanti mezzi di trasporto, persino con i nostri piedi.
In questi modi, ognuno cerca quello più adatto a lui, alle sue esigenze, alle sue tasche ed altro.

Con qualunque mezzo e arangiandosi, in effetti si può andare lontano, direi ovunque, ma a patto di non vivere il viaggio come sacrificio per arrivare ad una meta.
Il viaggio stesso è affascinante e nond eve per forza essere ai minimi termini, specialmente perchè non è obbligatorio.

E' che col proliferare di questi viaggi lunghi, (90 e + giorni) in zone spesso poco servite/terzo mondo, si fa sempre + forte l'immagine di un veicolo primitivo, in grado di esser velocemente aggiustato, ovunque.
Certo esistono anche i grossi progetti con grossi budget (Mc Gregor x es.)
Pinuccio e Doni, han venduto la BMW R1200, per comprarsi un transalp del 99, per i loro 3 mesi fino alla Mongolia http://www.pinuccioedoni.it/
Poi col veicolo primitivo è facile che venga anche il veicolo economico, parco, e col motore piccolo... da lì la Vespa, il ciclomotore e via dicendo

Il problema non è la moto blasonata piuttosto che il ciclomotore o viceversa, secondo me è solo una questione di maggiore affidabilità del mezzo impiegato. Vale senpre il motto "quello che non c'è non si rompe" da qui la predilizione per i monocilindrici o di moto particolarmenti semplici da riparare anche in zone a scarso contenuto tecnologico. In ultimo, credo che la scelta di "Pinuccio e Doni" di fare un lungo viaggio in Mongolia con un transalp del '99 sia dettata dalla affidabilità specifica del mezzo ed inoltre l'esiguo valore del mezzo, che in caso di guasto irreparabile, può essere abbandonato senza battere ciglio.
un lampeggio

Capisco... ma mi sembra molto faticoso e certamente viaggiare così mi farebbe sentire molto infelice. :(