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Spidi e l'Alta visibilità in Francia
come sapete da gennaio 2013 in Francia sarà obbligatorio l'uso di capi ad alta visibilità con superficie minima di 150 cm quadri.
a me interessa sia perché questa primavera ho già in programma qualche giro oltralpe, sia perché sto pensando da tempo di comprare qualcosa del genere. ebbene, SPIDI ha appena reso disponibili un gilet e delle strisce da braccio (con velcro) certificate come >150 cm (quindi a norma con la Francia) il gilet costa neanche 18 euro, mentre le strisce quasi 10 euro http://www.spidi.com/it/it_it/protez...tociclisti?p=3 non sembrano niente male. il primo ha ingombri ridottissimi e mi pare essenziale sia per l'uso invernale che estivo. le seconde sono la scelta minimal per un viaggio in sicurezza. che ne pensate? mi piace anche il gilet Dainese e quello Revit traforato... ma secondo me bloccano troppo l'accesso alle tasche della propria giacca. d. |
Quoto per le strisce, sono meno invasive, poi il gilet "rovina"il look delle nostre giacche.
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le strisce le trovi da Decathlon a meno, le trovi nel raparto ciclismo
x i gilet, io ho l'OJ che ha delle tasche esterne per l'inverno e per l'estate uso il rev'it traforato imho, se vuoi farti vedere te ne freghi del look delle giacche |
Le strisce al braccio sono " invisibili " conviene non metterle.
Il giubbino sì, lo porto da 2 anni. |
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Un "plauso" ai vostri comercianti frontalieri che vendono questi prodotti, con a volte cartelli intimidatori, malgrado l'obbligo scaduto. |
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A prescindere dagli obblighi sono comunque utili, almeno di notte !
Io, sempre di notte, uso quello che portiamo obbligatoriamente in auto : spesa minimale ed ottimo risultato ! |
E da mesi che alla FFMC sappiamo che il progetto non si fà (come scritto nei numerosi topic sull'argomento), anche se il ministro ha ufficializzato solo a Novembre:
Ouf, le « décret brassard » est suspendu ! Le ministre de l’Intérieur, Manuel Valls, l’a annoncé lors d’une conférence de presse, le 27 novembre, à l’issue de la première réunion du Conseil national de sécurité routière (CNSR), qu’il vient de reformer après 4 ans d’interruption. La Fédération française des motards en colère (FFMC) se montre soulagée, et souligne la clairvoyance du ministre, qui souhaite « une évaluation du dispositif ». Doute sur l’intérêt de la mesure. Le moins que l’on puisse écrire, c’est que Manuel Valls n’a pas l’air de considérer que 150 cm2 de rétro-réflexion sur le bras permettra de sauver des motards : « J’ai demandé qu’une concertation soit engagée sur les équipements rétro-réfléchissants », a-t-il expliqué devant la presse. « Dans l’attente des propositions, j’ai demandé de suspendre les dispositions initialement retenues concernant le brassard ». |
Beh, peccato. A me sembrava una buona cosa, neanche poi tanto invasiva
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...bracciale riflettente ...inutile...
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...e, comunque, mettere un giubbino fluo + riflettente, specie di notte, non guasta.
Secondo me non bisogna aspettare la legge per fare qualcosa di utile e " che ti può salvare la pelle "! Secondo me... |
Dite che quelli da braccio sono troppo minimal?
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Sì, è come non portare nulla, troppo piccolo e poco visibile; ci vuole un biubbino.
Sperimentato con amici: la visibilità notturna ( anche diurna ! ) è veramente eccellente ed un motociclista si individua a diverse centinaia di metri. Lo consiglio vivamente a chi viaggia, specie per la notte ( anche sempre ). Diciamo pure che è un indumento utile quanto un casco, in certe situazioni. Secondo me... |
Io lo trovo estremamente utile sopratutto di giorno dove il giallo fluo spicca veramente. Di notte anche, ovviamente, ma ormai tante giacche hanno gli inserti riflettenti rendendo il giubbino importante si, ma meno che di giorno
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Stamattina ho fatto un giretto, e con la nebbia che c'era nel fondovalle il gilet riflettente mi ha dato una sensazione di maggior sicurezza...
Ho il Rev'it... |
Sì, anche di giorno è visibilissimo da molto lontano!
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Due striscie catarifrangenti sulle ALU si vedono 1000 volte di più che un gilet che, quando viaggio a moto carica, è coperto dal bauletto.
E inoltre non mi rovinano il look della Rallye3 :cool: :lol: Merci a le ministre de l'Intérieur française. W la France. Allons enfants de la Patrie, le jour de gloire est arrivé. :lol::lol::lol: |
Due striscie catarifrangenti sulle borse ci sono sempre, quello nemmeno a dirlo.
Quando cambio le moto è la prima cosa che faccio..., sempre uguali. |
Se il progetto è saltato meglio, poi ognuno fa quello che vuole, chi lo vuole indossare e chi no, comunque io la Rally non ce l'ho!
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Del resto è quasi la stessa cosa. Per la sicurezza ci vogliono delle regole valide per tutti. " ogniuno fa quello che vuole " ...non è una cosa " civile ", secondo me. |
Secondo me deve essere l'utente stesso a valutare se "meglio o peggio" per la sua sicurezza. Come il kit pronto soccorso obbligatorio in Austria...a cosa serve?
Una nota; io metto sempre il casco anche quando esco in bicicletta. |
....le mie RICHA....son diverse...............
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Fai benissimo a metterlo! In altri paesi, diversi dall'Italia, l'80/90% del ciclisti portano il casco, forse sono più " coscienti " di noi! Sai cosa ho sentito dire del caschetto per la bicicletta da una " signora "? " Io mai metterò il caschetto perché...mi rovina i capelli!" ...ma tu senti un poco che cacchio di ragionamento " a pera "! La maturità di un popolo si misura anche su questo. In qualche zona della nostra " Bella Italia " ( e sapete bene dove!) il casco per la moto ( o scooter ) lo porta , sì e no, il 5/10% della popolazione, bella roba! Questo perché viene tutto lasciato al libero arbitrio..., poi, però, se ci si fa male, si ricorre a cure mediche pagate dalla collettività. Se si vuole andare senza casco ( ogniuno è libero di farlo? ), ci si deve pure accollare le " spese ". E' cura dello Stato preservare l'incolumità dei cittadini, parti da questo concetto, vedrai che non sbagli. Secondo me... |
le strisce sulle borse, di solito stanno dietro, il gilet lo vedi anche frontalmente/lateralmente e soprattuto di giorno, ovvero quando serve di +
nei mie tragitti diurni, spesso incontro omini con il cappello pandamuniti, che escono da stradine laterali in maniera fantasiosa, essere visibili è tutt'altro che una cattiva idea |
Io non so se comprerò detto giubbino, obbligatorietà a parte, allora, dovrebberlo fornirlo di serie con le moto...., oppure dotare le giacche di opportune fasce riflettenti (e qualcuno lo fà).Il CASCO poi è un altra cosa.In ambito ciclistico è stato reso obbligatorio (Professionisti) dopo alcuni incidenti mortali accadutì in passato.
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