![]() |
motoairbag ... si o no?
Ne ho visto uno ... l'ho notato solo per via del moschettone rosso orribilmente agganciato sul maniglione posteriore di una piccola jap.
Al di là di ogni buon intento protettivo, non mi piace il pensiero di essere legato alla moto perché in caso di scivolone ti si porta via con imprevedibili conseguenze, può impedirti di "cadere bene" ... è la prima cosa che mi è venuta in mente a vedere sto giubbino :confused: Mi sono fatto un giretto on line per vedere meglio di che si tratta, come funziona, quanto costa etc. Ho letto che era presente anche all'eicma di quest'anno ... devo essere stato distratto ma proprio non l'ho visto :-o Fermo restando che ogni cosa contribuisca alla salvaguardia delle nostre chiappe è sacrosanta, non mi sembra abbia trovato molto mercato ... che ne pensate? E' valido? Pro o contro? |
da www.motoairbag.com,
Il gilet è progettato per essere indossato sopra le normali giacche da moto, adattandosi perfettamente anche ai modelli più tecnici grazie ad una conformazione che rende il prodotto estremamente flessibile e adattabile. MOTOAIRBAG® è stato pensato per essere anche leggero e confortevole. Il meccanismo di attivazione funziona attraverso un cavo che viene agganciato ad una speciale cinghia che, a sua volta, viene legata alla moto (fornita con MOTOAIRBAG®). Non appena il motociclista viene sbalzato dal motociclo a causa di un impatto, il cavo attiva automaticamente MOTOAIRBAG®. Durante la marcia motociclista è libero di muoversi senza alcuna limitazione e non rimane vincolato alla moto dopo la caduta. Il tempo di apertura, fondamentale ai fini della protezione e della sicurezza, è contenuto entro gli 80/85 millisecondi, performance che pongono MOTOAIRBAG® ai primi posti nella categoria dell'abbigliamento protettivo per motociclisti per quanto concerne sicurezza ed affidabilità. |
ho un grupo di amici che lo usano e dicono che sia il max in fatto di sicurezza! c'è da dire che vanno sempre come dei caccia!
|
ma..... indubbiamente è sempre un aiuto in più, ma se gonfia solo la parte che riguarda la schiena e non tutto il torace è un po' limitato visto che non si sa mai dove si sbatte cadendo :confused: però è comunque un inizio, 15 anni fa erano pochi anche i giubbotti con le protezioni poi si sono evoluti, sara cosi anche per questi :)
|
in effetti è anche riutilizzabile (se non ti sei sfrantumato) semplicemente sostituendo la bombolette di gas con una nuova (solo € 20) ma se lo dimentichi ti si gonfia ogni volta che scendi dalla moto ... senza allusioni :lol:
C'è qualcosa che non mi convince ... sto cercando di aprire il mio pensiero al nuovo :) |
Incuriosito, mi sono recato presso il punto vendita di mia fiducia, in pochi secondi il venditore (... e ho detto tutto) mi ha assolutamente disincentivato all'acquisto. Lo definisce una cagata, la bomboletta del gas rappresenta un pericolo, una spina nel finco...
|
pensa un pò :rolleyes:
in più credo che con la zavorrina sia impossibile tenere il cavo libero |
Io l'ho acquistato proprio in fiera a Milano con un notevole sconto :D:D
Il sistema oramai è presente sul mercato da qualche anno, purtroppo in Italia come su molte altre cose le percepiamo in maniera più lenta rispetto ad altri paesi, basti pensare ai gilet, giacche, antipioggia color fluo che fino a qualche anno si sentiva dire (sentito dire di persona) che ci si vergognava ad usarli di quei... poi la moda o chissacosa ha fatto cambiare idea a molta gente. Con l'azionamento meccanico tramite il cavo a spirale con moschettone si può utilizzare il gilet sia in moto che sullo scooter, cosa che non è possibile fare con altri tipi di sistema come quelli Dainese e Bering (che entrerà in commercio fra qualche mese) perchè per funzionare utilizzano delle centraline montate sulla moto stessa. |
credo che la principale argomentazione di sistemi come quelli di dainese e simili sia il tempo di intervento e ancor di più il tempo dall'inizio dell'urto all'attivazione del sistema.
Un giubbottino con cavo è senz'altro in ritardo di un X rispetto ad un sensore sulla moto e bisogna capire quanto tempo/spazio hai fra te e l'ostacolo e quanto invece ne percorri in quei 80/85 millisecondi a 100km/h viaggi circa a 28m/s e quindi in 0,08 secondi fai circa 2,4 metri in volo "libero". Se l'ostacolo è un veicolo o un ostacolo fisso con il quale hai fatto una collisione è molto più vicino dei 2,4 metri. Se invece vieni sbalzato e atterri sulla carreggiata probabilmente l'airbag si è gonfiato completamente. |
a 100 Km/h credo che la collisione con un ostacolo fisso distante meno di tre metri provochi, se non altro, lo schiacciamento toracico anche con un materasso nella giacca ... evidentemente l'airbag non può essere un salvavita tout court ma di certo si aggiunge a completamento delle dotazioni di sicurezza ... prima fra tutte la prudenza ;)
sto iniziando a rivalutare alcune prospettive ... anche l'età porta consiglio :-o |
concordo, se vai a 100km/h contro un muro o un platano non c'è airbag che tenga (neanche a 50km/h!)
ma un urto con "parziale" via di fuga per il corpo può comunque implicare un "parziale" impatto di parte del corpo stesso. Dai video del sito linkato, in tutti i casi mostrati praticamente l'airbag serve solo per "l'atterraggio" dopo il volo. Per carità... anche "poca" protezione è meglio di nessuna protezione, però con l'avvento di sistemi più evoluti l'unico motivo (tuttaltro che banale!) per scegliere questo immagino sia il costo. Per quanto riguarda la perplessità sull'avere un cavo e sui "falsi" inneschi, io ho un interfono a filo, e anche dopo mesi di utilizzo qualche volta mi è capitato di scendere dimenticandomelo attaccato. Per l'interfono nessun problema (cavo spiralato), ma se fosse stato un airbag qualche casino in più sono certo che l'avrebbe creato. ...e se c'è un falso innesco mentre sei in sella con il passeggero (es: il passeggero stesso per errore ti tira il cavo) posso solo immaginare la sberla che si prende il passeggero sul casco e sulle gambe con quelle due "patelle" che si estendono di colpo dalla schiena del conducente. ..:confused: qualcuno dirà... se l'è meritato.... :lol::lol::lol: |
a me me pias
|
Quote:
Anche a me interesserebbe saperne di più. Ho un amico che ce l'ha da un pò (prob. uno dei primi modelli) ma fortunatamente non l'ha ancora testato :lol: Anche a me il discorso cavo mi "vincola" un pò sull'acquisto.... :confused: |
Io l'ho da diversi anni (quello della motoairbag), fortunatamente mai testato. La bomboletta é separata dal gilet da una placca e resta all'esterno in caso di azionamento. Se si scende dalla moto dimenticando di sganciarsi non si aziona e si sente tirare. Ovvio se scende e cominciate a correre si azionerà. Come detto non l'ho mai testato. Il gilet é comodo perché si può indossare sopra le giacche che si vuole. Il produttore specifica che va indossato insieme al paraschiena. In caso di azionamento, se non danneggiato, si può riutilizzare. Sembra essere ancora quello che si aziona più velocemente, ovviamente protegge capo-schiena- parte del fondoschiena, davanti nessuna protezione.
|
Non mi rendo conto se supera in sicurezza il buon vecchio sistema salvaschiena o se e' solo un nuovo modo per spillare soldi.
|
Il gilet non sostituisce il paraschiena! va indossato insieme.
|
Per aprire il motoairbag ci vuole una tensione di strappo di almeno 15 kg. E' davvero molto difficile aprirlo per caso, o dimenticanza.
DogW |
Quote:
http://www.youtube.com/watch?v=_sGdp...ature=g-crec-u Io direi che sicuramente ha un costo maggiore rispetto al paraschiena tradizionale, ma come protezione ne assicura di più. Per quanto riguarda i dubbi che può suscitare la presenza del cavo di attivazione, posso garantire che dopo le prime volte in cui ci si sta attenti, diventa automatico e anche quelle volte che non lo si indossa si cerca il moschettone da sganciare :) |
C'è un amico qui dentro che lo usa da un po', ed in un caso lo ha anche testato.
Aspetto la sua opinione. |
in attesa dell'amico tester ... che immagino ne parlerà bene :lol:
intanto credo di poter dire che: - l'airbag non si apre se il cavo non è sensibilmente sollecitato; - è in uscita un modello senza cavo, con centralina montata sulla moto; - il predetto modello avrà una tempistica di azione più rapida; - ci sono motoairbag che riparano anche l'addome (parzialmente); - senza paraschiena perdono comunque piena efficacia. Pertanto gli impatti frontali sono quelli meno interessati dalla protezione airbag ... ma anche i più frequenti, soprattutto in urbe :mad: |
io lo possiedo dal 2010 e per me è irrinunciabile. Il fatto di essere vincolati alla moto è più una cosa psicologica che altro, perchè il cavo si strappa con una tensione di 15 kg, il che fa si che quando scendi dalla moto e te lo sei dimenticato agganciato avverti una leggera trazione che ti fa ricordare di staccare il moschettone e, allo stesso tempo, è una forza che in caso di sbalzo dalla moto viene vinta facilmente permettendo l'attivazione del cuscino. Io ho visto a suo tempo la dimostrazione pratica dove a cuscino gonfiato, il giubbino, fatto indossare a uno scelto a caso tra i presenti, veniva ripetutamente e violentemente colpito con una mazza da baseball impugnata a due mani. Nessuno tra i presenti si è sentito di ripetere la prova indossando il solito "guscio" di plastica.....
L'unico lato negativo è che ancora oggi non lo fanno con un gilet fluo. Per quanto può valere il mio parere io lo consiglio, infonde una notevole sensazione di sicurezza. |
Quote:
DogW |
:lol:Mi sa che fra pochino ci obbligheranno a vestirci come i nostri antenati:lol:
http://i49.tinypic.com/11lpmyd.jpg |
Quote:
:lol::lol: |
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 20:15. |
Powered by vBulletin versione 3.8.4
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it
www.quellidellelica.com ©