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Moto Opel a razzo
Leggendo un libro sullo sviluppo da parte dei tedeschi della propulsione a razzo, mi sono imbattuto nella moto Opel Raketen-Motorrad del 1928:
http://strangevehicles.greyfalcon.us...20MOTORRAD.htm La Opel nel 1928 aveva acquisito la ditta Elite-Diamant, dando l’avvio alla produzione di moto con telai in duralluminio Ernst Neumann Neander e motorizzazioni con monocilindrici 500cc a valvole laterali o in testa. La Raketen-Motorrad montava su telaio Neander un motore Mag oppure Kuchen, con l’applicazione ai lati della ruota posteriore una batteria di sei razzi a propulsione solida. Il tutto rimase però allo stadio di prototipo, avendo le autorità tedesche vietato le prove di velocità per ragioni di sicurezza. Dal 1932 la Opel si dedicherà totalmente al settore auto. |
Invece l'Audi con Ducati vuole entrare ora nel modo delle due ruote...sti tedeschi vai a capirli :)
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mah.............
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...i germanici....son sempre stati un passo avanti per certe tecnologie....
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http://www.kettenkrad.com/ |
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come utilizzo era più geniale il Mulo 3x3 della Guzzi già solo per il fatto che prevedeva i cingoli quando servivano per davvero http://www.guzziclubmandello.com/ima..._meccanico.jpg |
Una sua utilità la Kettenkrad l'aveva certamente, quella di portare un po' di carico e un carrello pesante fino a 500 kg (un piccolo pezzo di artiglieria, o rifornimenti vari) dove la Kübelwagen, o i camion, non potevano arrivare, e dove quindi i sodati li avrebbero dovuti trasportare a braccia, o affidandosi ai cavalli (le salmerie tedesche della IIGM erano tipicamente a traino animale). Certo, si trattava di situazioni abbastanza particolari per giustificare la produzione di un mezzo complesso, costoso, e che consumava preziosa benzina.
DogW |
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visto la particolarità delle situazioni dove dava il meglio di se ed i costi di fabbricazione e gestione era un mezzo che non aveva molto senso tra l'altro non ho mai ben capito che funzione aveva la ruota anteriore considerando la lunghezza della struttura cingolata tanto valeva allungare leggermente i cingoli e farlo diventare un mezzo cingolato vero e proprio invece di un semicingolato |
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ma non è della NSU? |
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Le foto che più mi piacciono del Kettenkrad sono quelle in ambito aeronautico, in cui vengono ritratti a trainare i Me-262 a reazione dalle piazzole di parcheggio alla linea di volo :!: :!: |
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mi correggo: mi sembra di ricordare che un motocarro con le stesse caratteristiche era già in uso negli anni '20, appena trovo una foto la posto. |
concordo che la kettenkrad fosse piu' un "ufficio complicazioni affari semplici" che un veicolo furbo, ma se leggete il link , vedrete che la sterzata viene fatta dai cingoli, in effetti la ruota non riuscirebbe mai a farlo sterzare, ci sono dei tiranti azionati dal manubrio. una roba da tedeschi.
per gldani: si, era della NSU(casa gloriosissima), ma il motore era opel automobilistico. |
Il problema del raketenrad penso si possa facilmente individuare nella staccata....
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non riesco a capirne lo scopo di montare una ruota che praticamente era di "figura" come già detto tanto valeva fare un vero cingolato con i comandi tipici dei cingolati di allora..... |
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http://4.bp.blogspot.com/-iADm5rvetE...Fiat+OCI_0.jpg http://upload.wikimedia.org/wikipedi..._munizioni.JPG http://2.bp.blogspot.com/-2o_OyVF4ke.../s1600/OCI.jpg http://1.bp.blogspot.com/-mfmK3PDeOy...Q/s1600/01.jpg E la Benelli M36 http://s017.radikal.ru/i436/1110/34/909af39c5655.jpg L'OCI poteva affrontare passaggi anche più difficili rispetto alla kettenkrad, e poteva trainare carichi largamente superiori, ma non poteva svolgere le funzioni di collegamento, essendo molto più lento. La Benelli era veloce, flessibile, e consumava assai meno di un cingolato, ma portava meno carico, e non poteva affrontare terreni ugualmente difficili. DogW |
Mi piacciono questi thread storici :D
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beh, non è nemmeno brutta.....
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non era un motocarro. Nel 1929 la fabbrica inglese OEC (Osborne Engineering Company) sviluppa una moto da fuoristrada per l’esercito britannico derivata dal modello Tinkler, monocilindrica con forcella a doppio sterzo. Al posto della ruota posteriore ci sono due ruote in linea di piccolo diametro sulle quali può essere applicato un cingolo che le collega. http://imageshack.us/a/img845/1566/immagine617.jpg |
Qualche altra foto di sidecar tedeschi:
BMW in Russia: http://imageshack.us/a/img42/5595/motf.jpg e a Roma: Paracadutisti in Via Asmara, all’altezza dell’attuale civico 8. http://imageshack.us/a/img221/7231/92018117.jpg Un sidecar della 2ª Divisione Paracadutisti in Corso Trieste ang. Via Traù, davanti al Liceo “Giulio Cesare”. http://imageshack.us/a/img198/2013/57885811.jpg Sidecars passano davanti alla chiesa di Santa Maria della Vittoria in Largo Santa Susanna, arrivando da via XX Settembre. http://imageshack.us/a/img404/2417/38098770.jpg |
(Anche se OT)
Una “dune buggy” ante litteram? http://imageshack.us/a/img805/3581/buggyc0lm.jpg No, si tratta di un obice pesante campale tedesco SFH18 (Schwere Feld-Haubitze) su telaio Mörserlafette 18, smontato per il trasporto. La canna veniva trasportata su un altro camion, il cannone poteva essere un K18 con calibro 17 cm o 21 cm. Il rollbar lo trovo molto attuale. |
bellissime foto !!
interessante !!!! ;):D:-p;) |
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