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ciro 29-07-2005 16:44

Benelli fallita
 
mah la Benelli a quanto pare ce l'ha soffiata un russo...vi risulta...peccato effettivamente un altro pezzo di motocicletta italiana chese ne va :( :( :(

Zapotek 29-07-2005 16:48

soffiata da un miliardario russo di 25 anni

ciro 29-07-2005 16:50

25 anniiiii :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: azz fino a qualke anno fa in russia facevano la fila per il pane e adesso...mah come gira la ruota! :rolleyes: :rolleyes:

Zapotek 29-07-2005 16:52

La storica fabbrica pesarese è stata comprata dal miliardario di 25 anni,
Nikolai Smolenski, proprietario del marchio inglese di auto sportive
Benelli venduta ai russi
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La Benelli Moto - storica fabbrica pesarese di ciclomotori e motocicli - è stata comprata da un miliardario russo di 25 anni, Nikolai Smolenski, proprietario del marchio inglese di auto sportive "Tvr", vetture di fascia alta dai 90mila euro in sù. La Benelli gli è stata ceduta dalla famiglia Merloni di Fabriano, che l' aveva rilevata alcuni anni fa dalla famiglia Selci.
Mercoledì prossimo, un incontro tra vecchia e nuova proprietà sancirà l' effettivo passaggio di gestione. Il controllo avverrà attraverso la costituzione di una nuova società.

Secondo alcune indicazioni, i nuovi proprietari dovrebbero assumere una trentina degli attuali 50 dipendenti messi in cassa integrazione straordinaria. Se la "Benelli" troverà un futuro all' altezza della sua storia è ancora presto per dirlo.

E' ipotizzata anche la fabbricazione di moto per il mercato russo. Un elemento - che sembra al momento certo - dell' accordo è che il marchio dovrebbe rimanere a Pesaro. Qualche settimana fa alla "Benelli" sarebbero anche arrivati alcuni funzionari di una fabbrica cinese, i quali avrebbero acquistato gli stampi per la produzione di alcuni modelli da 50cc.
"Vendere la Benelli a un russo vuol dire vedersela scippare una volta per sempre", ha commentato un consigliere comunale dell' opposizione, Alessandro Bettini, di Forza Italia, lamentando il "silenzio" con il quale a Pesaro sarebbe stata accettata, a suo avviso, la cessione dei supermercati a compratori francesi e di molte ditte di mobili ad acquirenti russi. Nessuna reazione, al momento, da parte dell' amministrazione comunale, mentre la Camera di commercio ha diffuso una nota nella quale afferma di seguire "con attenzione" il passaggio di proprietà, auspicando che i livelli occupazionali siano conservati "nella loro interezza" e il marchio di fabbrica venga mantenuto a Pesaro.

La casa motociclistica viene fondata a Pesaro nel 1911 dalla vedova Teresa Benelli, la quale impegnò tutto il capitale di famiglia, per offrire un' occupazione stabile ai suoi sei figli: Giuseppe, Giovanni, Francesco, Filippo, Domenico e Antonio detto "Tonino".

Agli inizi, si trattava solo del "Garage Benelli", che effettuava riparazioni di macchine e motocicli, ma che era già in grado di fabbricare i pezzi di ricambio necessari. Nel 1920 nasce il primo motore fatto interamente in casa, un monocilindrico due tempi da 75 cc che fu adattato al telaio di una bicicletta.
Nel 1921, la Benelli costruì la sua prima motocicletta con il proprio motore, che nel frattempo era passato a 98 di cilindrata.

Due anni più tardi, utilizzando una versione ideata appositamente per le competizioni, Tonino scese in pista, dimostrando uno straordinario talento di pilota e iniziando una carriera ricca di soddisfazioni. In sella ad una Benelli 175 Tonino Benelli conquista 4 titoli quasi consecutivi di campione d'Italia, nel 1927, 1928 e 1930 con la versione monoalbero, e nel 1931 con la versione bialbero. Nel 1932, un grave incidente durante una corsa interrompe bruscamente una carriera che sembrava non aver fine. Nel 1932, però, un grave incidente di corsa interrompe bruscamente la sua carriera e nel 1937 Tonino muore in seguito a un banale incidente stradale.

La Benelli viene distrutta durante la seconda guerra mondiale, ma i fratelli la fanno rinascere e le sue moto scendono nuovamente in pista, riportando numerose vittorie.

Negli anni '60, gareggiano per la marca pesarese corridori straordinari, quali Tarquinio Provini e Renzo Pasolini. Nel 1969, gli enormi investimenti sono coronati dal titolo mondiale 250 che va a Kel Carruthers, il quale vincera' anche il Tourist Trophy, il secondo dopo quello vinto da Dario Ambrosini nel 1950. Nel 1962, la Benelli e la Motobi (fondata nel 1949 da Giuseppe Benelli in seguito a disaccordi coi fratelli, ma che fu poi annessa alla casa madre dopo il dissiparsi dei problemi familiari) producevano circa 300 moto al giorno, con 550 dipendenti. Verso la fine degli anni sessanta, l' arrivo dei costruttori giapponesi genera una crisi senza precedenti nell' industria europea delle due ruote. La Benelli cambia proprietario, ma nonostante le continue innovazioni continua a perdere mercato, schiacciata dalla concorrenza giapponese.

Quindi la produzione s' interrompe temporaneamente. Nel 1989 - dopo quasi vent'anni di proprietà dell' imprenditore argentino Alejandro De Tomaso - la speranza di una rinascita si riaccende sotto l' impulso dell' industriale pesarese Giancarlo Selci. Ma i tempi non sono ancora maturi per un vero rilancio. Nel 1995 la famiglia di imprenditori fabrianesi Merloni - con Andrea, figlio di Vittorio - riprende le redini del glorioso marchio e da allora il lancio di nuovi modelli supersportivi e roadster, portatori d' innovazioni tecniche ed estetiche.

(29 luglio 2005)


:(

Repa 29-07-2005 16:53

come già scrissi qualche mese fa .... il papi si era rotto di sganciare la liretta al pupo ....

ciro 29-07-2005 16:56

peccato veramente...vabbè! :(

Monegasque 29-07-2005 17:09

Andrea Merloni con l'affaire Benelli si è giocato molta reputazione.

M.

ApiX 29-07-2005 17:13

poveri noi, e il prossimo passo fatale sarà, temo, la Guzzi!

ciro 29-07-2005 17:31

bè speriamo di no...se riusciserro a fare quel passetto in più nel design e nella comunicazione potrebbe dire ancora la sua....la dirà boh?! :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

29-07-2005 17:34

... iTALIANSKI MOTOCICLETT.. kAROSCHI FIRMA...

IA CUPIT SICIASS!!

Che peccato, in mano a quei trafficoni alcoloomani.... :confused:

29-07-2005 17:35

Quote:

Originariamente inviata da ApiX
poveri noi, e il prossimo passo fatale sarà, temo, la Guzzi!

mah direi forse di no!! ;)

mike72 30-07-2005 08:28

Da questo fallimento qualcuno ci guadagnerà acquistando le TNT a 5.000 Euri!!!
DAlle mie parti un conce vendeva a questo prezzo che rimastegli!!!

barbasma 30-07-2005 09:57

beh speriamo facciano ancora moto.... questi giorni sui passi alpini ho visto alcune TNT tedesche...

5000 euro... azz... il problema sono i ricambi... sennò sarebbe una moto strepitosa...

bim 30-07-2005 11:55

va be', la benelli aveva solo 50 dipendenti, ma adesso che non lo lasciano piu' giocare con le moto, cosa combinera' andrea merloni con i gioielli di famiglia?
ciao
p.s., ca@@o, ma se sanno fare gli elettrodomestici vincendo la concorrenza del terzo mondo, cioe' lavorano in un campo molto piu' competitivo e sono dei vincenti, perche' non hanno applicato quei sistemi di gestione al prodotto moto?
bohh, per me era solo una palestra per merloni junior, meglio sbagliare con un giocattolo.....
pero' adesso alla moto italiana non ci crede piu' nessuno (pensare che ha successo ktm con un prodotto artigianale che riesce a fare numeri da multinazionale...)
ciao
bim

Trikke 30-07-2005 12:30

Quote:

Originariamente inviata da Barbasma
5000 euro... azz... il problema sono i ricambi... sennò sarebbe una moto strepitosa...

5000 euri per una tnt?

Granito 30-07-2005 13:11

Quote:

Originariamente inviata da Repa
come già scrissi qualche mese fa .... il papi si era rotto di sganciare la liretta al pupo ....



e il pupo ha confermato di essere un bel pirla... :mad:

la strategia industriale di Benelli sin dal principio è apparsa suicida... :(

EnroxsTTer 24-08-2005 09:48

Questa e' la faccia del nuovo pupo...

http://www.netstudien.de/Russland/img/smolensky-NIk.jpg

Sta volta i casi sono due: o fa il botto in senso buono o sara' il botto definitivo... i russi saranno pure mafiosi piu' dei siciliani, pero' gli affari sembrano saperli fari... :confused:

CMB 24-08-2005 10:08

Che non si potesse vendere una Tornado a 16000€ e una Tnt a 14000€ lo avrebbe capito anche uno scooterista.. è inutile poi far fare i megasconti dal conce, così fai solo imbufalire chi l'ha pagata di più.. :( :(
La Benelli ha pagato un errore di posizionamento nel mercato, andare a far concorrenza con marchi come Ducati o MV per un'azienda che ritorna sul mercato vuol dire suicidarsi. La Tornado e la Tnt, che sono ottime moto, andavano messe in concorrenza con l'aprilia e la produzione jap, allora si che iniziavano a vendere. :D

bikelink 24-08-2005 12:42

imho se in futuro non ci sarà collaborazione anche in europa ne vedremo delle brutte. Forse Bmw e Aprilia con gli accordi di qualche mese indietro qualcosa hanno intuito. Sperem...

barbasma 24-08-2005 12:58

il motore è ottimo... speriamo che non vada buttato...

corivorivo 24-08-2005 13:19

Quote:

Originariamente inviata da Ricky vierventiler
iTALIANSKI MOTOCICLETT.. kAROSCHI FIRMA... IA CUPIT SICIASS!!

Минске заместитель командующего?

Charly 24-08-2005 13:29

Ma sii, finiremo per venderci tutto! Anche le spiaggie!

strike1 15-09-2005 11:26

sembra che l'abbiano comprata i cinesi invece..

http://www.repubblica.it/2005/i/moto...sibenelli.html

:mad: :mad: :mad:

EnroxsTTer 15-09-2005 11:32

Merda, era meglio il russo... almeno aveva un minimo di cultura nel settore motori, questi invece fanno solo scatole per sardine.

Merlino 15-09-2005 11:50

I Cinesi sono furbi, non si comprano le moto con il marchio "Shiangon" ma vendile con il marchio benelli ed il gioco è fatto, spiace per gli operai di Pesaro, i cinesi non credo che terrano lo stabilimento, ma come fatto nel settore auto lo smantellano e ricostruiscono in CINA.....

La cosa che più mi turba, e che i Cinesi sono gli unici ad avere i dollari in questa fase economica, e potrebbero trasformarsi in predatori di marchi e davvero invaderanno il mercato.
In pratica stanno vincendo la 3^ Guerra Mondiale. :mad: :mad: :mad:


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