giri in moto in compagnia di perfetti sconosciuti
 

siete sempre disposti ad accettarli?
è un azzardo? o un emozione?
mi capitò di fare uno dei tanti giri organizzati tra amici motociclisti,ma ve ne era uno che nessuno conosceva.(organizzazione a bacheca)
forse per come si presentava (tutto tatuato e piercingato),si emarginava e veniva emarginato,sembra impossibile ma è un circolo vizioso oltre a subentrare le energie negative.in un momento di siesta non ho resistito,mi sono avvicinato ulteriormente ed ho cercato un approccio.allora anche lui si è lasciato andare e,al di là delle apparenze,è parsa una brava persona.
ma gli altri sono stati più titubanti di me,anche se poi in conclusione è stato accettato nel gruppo e lui ha preso confidenza.....
qualcuno mi ha anche rinfacciato il gesto perchè (in effetti vero) si è rivelato un bambinone (con tutto quel che ne consegue nell'indole infantile) invadente.
mi sono quasi convinto che è meglio girare con chi già si conosce,ma vorrei anche azzardare ancora e provare questa emozione.forse?

Uscire di casa è sempre un rischio, e anche restarci non è del tutto sicuro.

:( Pensa se poi ti volesse offrire qualcosa, mai accettare niente dagli sconosciuti :(

Io esco sempre con dei ceffi che ho conosciuto su un forum.....quellidell.....e qualche cosa. Squilibrati.

su questo non ci piove Wotan.ma con i tempi che corrono,ci si può fidare?
andando oltre l'aspetto,sottolineo.l'argomento è ampio....
posso anche solo citarti,per esempio,il far sapere dove abito e dove custodisco la mia amata moto.

I viaggi con i perfetti sconosciuti sono forse i più belli per me.
Qualche sorpresa viene sempre fuori.
Me ne ricordo uno in particolare fatto il 24 giugno di un paio di anni fa :-)

certo che emarginare un fratello motociclista :(
ma non avete vergogna?

hai voglia di raccontarcelo?

se rileggi,sono stato il primo e l'unico ad avvicinarlo.

e comunque,non è che se uno è un motociclista è scontato che sia perfetto.
sul forum vi è l'esempio.no?

Dopo diversi viaggi con autentici sconosciuti tipo questo per esempio:
http://www.youtube.com/watch?v=dEZJo3cRQus
conclusi sempre positivamente.

Ho provato a chiedere ad una persona con cui dal vivo avevo scambiato meno di 15 parole se gli andava una sera una gita con il Gold con cenetta all'aperto sul lago.
Anche questo è risultato molto positivo :-)

se trovassi perfetti sconosciuti che partono per i giri"orario antimoto" (cioe' dopo le 10.00 del mattino) li ..conoscerei..forse ho il culo troppo molle (anzi sicuramente..:()
o forse e' la vecchiaia..:mad:

comunque STRA stra quoto coonba,non e' detto (anzi,in qualche caso,nel passato :rolleyes:) che uno tolto il casco e spenta la moto sia AUTOMATICAMENTE un gioviale e disponibile "fratello" ,anzi,..:cool:

lo sconosciuto\a è come la moto nuova, affascinante e pieno di sorprese..
chi conosci invece è come la moto che hai ormai da anni alla fin fin fine ti ha rotto le balle :lol:

sinteticamente la penso cosi ;)

non c'entra con le moto , ma la settimana scorsa sono sceso a napoli per conoscere un signore che mi ha aiutato per un problema su una saldatrice
bè abita a scampia.
volevo girare la moto e scappare.

alla fine son stato li 3 giorni, mangiato come un porco e ho conosciuto un personaggio che ZK :!::!:

e non erano neanche di QDE :):):)

A me per esempio mi dà un fastidio cane conoscere gente che non conosco.

F.

Io, ad esempio, se dovessi conoscere di persona questo qui sopra........

scusa se te lo dico ma con te coonba non ci verrei a fare un giro :(:(:(
E' UNA BRAVA PERSONA!

In effetti...:lol:

Io una volta ho fatto una settimana di vacanza dividendo la tenda con una milanese motociclista conosciuta in una chat poco prima. E pur essendoci andato vicino non l'ho trombata.

Un'altra volta ho conosciuto lungo l'autostrada una francese con un Monster. A fine giornata di viaggio pareva che dovessimo fermarci a dormire insieme da qualche parte, ma mi lasciò davanti al campeggio con la faccia da ebete dopo qualche bacetto. E ovviamente non l'ho trombata.

Un'altra volta ancora, niente moto, beccai una americana in un cazzo di paesello sperduto sulle montagne giapponesi. Cena insieme, arrivati sotto il mio albergo... doveva salire con me... e invece ci ripensò in fondo alle scale. E ovviamente non la trombai.

Da tutto questo ho imparato due cose: la prima è che non sempre le americane portano gli slip, e la seconda è che è meglio se mi faccio i cazzi miei e le sconosciute le lascio andare per la loro strada... :lol::lol::lol:

Per la serie: gli sconosciuti questi sconosciuti. Comunque quello lì sopra non si farebbe offrire caramelle: qualcosa la mamma gliel'ha insegnato.

F.

Questo mondo ha bisogno di cuori e menti aperte.

Bisogna avere l'occhio clinico.

Appunto: restare a casa, magari in sella alla moto, è la soluzione.

Pensavo a due spaghi.....

Inviato dal coso usando il robo.

ahahahahah solo,nel box,a cavalcioni sulla moto facendo bruum bruum e dondolandomi.che immagine triste.

ma di una sicurezza disarmante