manofredda |
07-07-2012 16:58 |
anche la polizia italiana non scherza
Val d’Isarco, gara a velocità folle: sequestrate due moto
Due centauri austriaci pizzicati sulla Statale fra Colle Isarco e Brennero, sorpassi da brivido a lato della ciclabile. Per l’estate avviati controlli speciali
gare velocità moto ciclabili
di Davide Pasquali
BRENNERO. Convinti di averla passata liscia, al termine della disfida, si sono fermati al bar per festeggiare, ignari di essere stati avvistati da un poliziotto in borghese. Due austriaci, di 47 e 30 anni, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per aver gareggiato sulla Statale del Brennero, a velocità folle, tra Colle Isarco e Brennero. Le moto, da competizione, con targhe a strappo, col velcro, da togliere quando si gira in pista, con ogni probabilità truccate, sono state poste sotto sequestro. Non è il primo episodio del genere e ora la polizia lancia l’allarme. I controlli ci sono, ma verranno potenziati nel corso dell’estate 2012, con pattuglie della Polstrada.
A raccontare l’episodio è il commissario capo di Brennero, Roberto Malvestuto. «Non è la prima volta, specie su questo tratto stradale. È anche capitato di trovare motociclisti che nel mentre si girano pure i video con una telecamera sul casco o installata sulla moto. Una serie di curve e controcurve, seguite da un lungo rettilineo. Non è facile fermarli, sfrecciano a gran velocità e poi scollinano in Austria». Stavolta però, hanno avuto la sfortuna di trovare sulla loro strada lo stesso Malvestuto. Pur non essendo in servizio, quando, anche lui in moto, è stato sorpassato a velocità inimmaginabile dai due, ha subito allertato i colleghi, fornendo i dati delle targhe. «Vanno matti per questo tratto di Statale, nonostante ci sia accanto una pista ciclabile molto frequentata e nonostante un incrocio». Della serie che, una volta o l’altra, ci potrebbe pure scappare il morto. Raggiungerli, per il commissario capo, non era possibile. «Andavano come dei folli, sorpassando tutti e sorpassandosi pure a vicenda». I due austriaci però, del tutto ignari di essere stati scoperti, a Brennero hanno accostato e si sono fermati al bar per rinfrescarsi. E qui, gli agenti del commissariato, supportati da una pattuglia speciale della sottosezione Polstrada di Vipiteno, li hanno pizzicati. «Li abbiamo denunciati all’autorità giudiziaria per non aver rispettato l’articolo 9 ter del codice della strada, ossia il divieto di gareggiare in velocità. Gli abbiamo sequestrato una Yamaha R1 1000 e una Kawasaki Z 1000, preparate da gara, le usavano in pista. Probabilmente sono truccate per le competizioni. I due avevano anche protezioni speciali, su gomiti e ginocchia, per poter “piegare” al massimo in curva».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
|