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Biciclettari, pistaioli e una RT
Sabato, parto di buonora per un giretto sulle nostre Dolomiti con moglie e bagagli. Sono un paio d’anni che non ci vado ed è la prima volta con la mia RT, mi voglio gustare per bene le curve della Sella Ronda.
Arrivati a Belluno inizia a piovere di brutto, ci mettiamo la tuta e andiamo avanti. Niente, piove troppo forte e il cielo di un compatto grigio cupo mi fa intuire che oggi difficilmente migliorerà. Decidiamo che è inutile continuare su queste strade dai mille tornanti in queste condizioni e ci troviamo un alberghetto a Corvara. La sera, finché aspetto che mi portino la pizza mi metto a leggere il quotidiano locale e trovo un articolo del solito politico locale di lingua ladina che alimenta con veemenza la crociata contro i motociclisti che invadono le sue belle montagne, con aumento dei pericoli, degli incidenti, del rumore, dell’inquinamento, ecc. ecc. Ecco, ho pensato, il solito furbo che cerca di costruire la sua carriera politica col populismo e i luoghi comuni. Domenica mattina, la giornata si annuncia radiosa, secchiate di sole e aria frizzante. Che meraviglia ! Ci dirigiamo subito verso il Passo Gardena, ma ….. chiuso ! C’è una gara di biciclettari ! Che sfiga. Dietrofront e via verso il Campolongo, con l’intenzione di fare il Pordoi e poi il Sella. Niente, chiusi anche questi ! Tutti a disposizione solo dei biciclettari. A questo punto è inevitabile ricordare l’articolo letto la sera prima, vuoi vedere che quell'assessore ha iniziato a rompere i maroni sul serio proprio oggi ? Un po’ delusi decidiamo di cambiare rotta e prendiamo la strada per il Falzarego e poi il Giau. Per la strada continuo ad incontrare un mare di biciclettari, sempre rigorosamente in mezzo la strada e con la lingua fuori che fanno zig-zag senza curarsi di chi hanno dietro. Noto però anche un’altra cosa ….. i motociclisti idioti ! Cioè, in tanti anni che vado per strada di motociclisti con le rotelle non tutte al loro posto ne ho visti parecchi, ma domenica ne ho incontrato un numero spropositato, tanto che, piano piano e senza quasi rendermene conto ho innalzato al massimo il mio livello d’attenzione alla ricerca di ogni potenziale pericolo ogni volta che incrociavo un motociclista. E per fortuna !! Il primo scampato pericolo è stato sul San Pellegrino, curva a destra cieca, io sono lato monte, sento l’urlo dei motori jap che stanno arrivando, istintivamente rallento e mi avvicino il più possibile alla parete, proprio in quel momento arrivano almeno in una decina ingarellati come dei pazzi furiosi, tre di loro si stanno sorpassando a vicenda in piena curva e quello più in mezzo è completamente contromano. All’ultimo mi vede, si raddrizza, ma il suo specchietto, anche se di poco, urta il mio. Mi fermo subito, ma loro sono già andati. Porca vacca, se solo fossi andato alla mia normale andatura occupando normalmente la mia careggiata il frontale sarebbe stato inevitabile ! Se c’era un’auto poi …. Sono un po’ spaventato, continuo a vedere un mare di moto che corrono come in pista, ma tantissimi non sanno proprio fare le curve. Decido perciò di prendere i tornanti con maggior attenzione, chiudendo bene quelli a destra e tenendomi largo con quelli a sinistra. Detto fatto, sto scendendo dal Rolle, tornante a sinistra, rallento perché vedo delle moto che stanno salendo quando davanti mi si para un cretino troppo veloce che non sa chiudere la curva ed ha invaso completamente la mia carreggiata e continua ad andare sempre più largo. Che faccio ? Se mi fermo mi cecchina, perciò mi butto in mezzo la strada e lo lascio sfilare alla mia destra, ma davanti me ne trovo altri due con lo stesso raggio di sterzata. Ma che cazzo !! Stefano Sacchini devi darti da fare un po’ di più per far conoscere i tuoi corsi guida !! Alla fine ho avuto culo e sono passato in mezzo. Decidiamo di tornare con calma a casa e, lungo la strada, la mente va al solito articolo letto la sera prima, solo che adesso ho un’opinione un po’ meno radicale. Poi di colpo mi sono ricordato del motivo che mi aveva tenuto lontano dalle Dolomiti così a lungo: si possono godere dal lunedì al sabato, ma la domenica e tutto il mese di agosto sono off-limits. Ha, a proposito del saluto tra motociclisti, rifacendomi ad un articolo apparso su Motociclismo un po’ di tempo fa, confermo che non sono i Bmwuisti che non salutano, ma sono gli altri che spesso non salutano i Bmwuisti. Boh ! Saranno tutti ex-spooter ! ;) |
in effetti qlc forumista aveva avvisato che domenica le Dolomiti sarebbero state luogo di volantine e pedivelle
i motociclisti idioti , invece , vincono di misura contro tanti automobilisti in gita premio sul saluto non commento ma neanche me ne curo... salvo sputeristi e customisti saluto tutti , sia quando incrocio , sia quando supero se rispondono bene se nn lo fanno va bene lo stesso Io , sabato e domenica ho fatto un pò di Toscana non turistica zk , sono ancora ubriaco di curve ciao Bert |
concordo pienamente con quello che hai scritto, ma purtroppo i cretini sono in giro a tutte le ore di tutti i giorni. 05.30 del mattino sto andando al lavoro sono dietro un tir e sento un rombo e mi vedo superare da una moto su una ruota che viaggia oltre i 100 km/h e questo suceede spesso
ciao |
Le gare di bici in Trentino come su tutte le montagne ci sono sempre state,è un terreno fertile per queste competizioni.
normalmente ci sono i blocchi proprio per scongiurare incidenti e comunque non sono blocchi permanenti ma momentanei della durata di qualche decina di minuti. diciamo anche che queste gare sono quasi sempre sponsorizzate dalla regione stessa o da imprenditori del luogo e portano solo che soldi nella zona visto anche la permanenza di tutta la carovana organizzatrice percio'tornano comode alla zona stessa. Per i biciclettari che camminano come le pecore e in fila per 5(un'accanto all'altro)esiste una ottima soluzione TROMBE NAUTILUS o similari si usano con parsimonia e si usano a velocita quasi da punta..molto bassa e in silenzio arrivati ad un paio di metri dai nemici fare scattare il dito atrofizzato qui scatta la rottura della fila e il riposizionamento a fila indiana,sorpassati poi alzare la mano sinistra con dito medio alto e via andare. Per gli intutati della domenica li cè poco da fare,quella è gente che in moto non sa'andare ma purtroppo è convinta del contrario,la cosa negativa è che poi la gente vedendo loro pregiudica anche noi. Enzo |
Mi sono ripromesso di non dire piu' niente sui kamikaze dei fine settimana.
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Oban! ... Da oltre 25 anni vado in moto e, in tutti questi anni, di cavolate ne ho fatte parecchie.. quindi non sono la persona più adatta a puntare il dito ma... chi di noi non ha mai sbagliato ad impostare una curva o fare un errore di valutazione in una determinata situazione?
A vent'anni amavo solo le moto sportive: quando salivo in moto, giravo la chiave di contatto della moto e staccavo quella del cervello! A 35 anni, mi calmo e, decido di comprare una moto più tranquilla e adatta al turismo: da quel momento, è cambiato tutto il mio modo di concepire la moto! Ora sono un felicissimo possessore di un RT del 2011! L'età e le esperienze personali mutano con il passare del tempo. Se penso che solo vent'anni fà ero anch'io uno degli idioti che hai incontrato lo scorso fine settimana sulle Dolomiti... Non difendo gli idioti ma, le moto sportive mi hanno insegnato tanto: come impostare le traiettorie, lo spostamento del corpo per rendere la moto più stabile. Curare l'assetto sin mei minimi dettagli, tarare le sospensioni, capire dal consumo dei pneumatici (e dallo stile di guida) dove agire sui registi... Insomma per farla breve: sentire un "purosangue" da 150 CV e domarlo! ... Questo non si impara con una moto da turismo! Abito in una zona dove da Maggio a Settembre sembra un bollettino di guerra: non è per niente bello... Il fatto che mi intristisce è che, in media, chi ci lascia le penne, sono i giovinastri che sono passati dallo scooter alla super-sportiva e non hanno l'esperienza per domare missili terra-aria come quelli odierni. Oggi, anche il minimo errore si paga! I ciclisti sono l'altra parte che bisognerebbe debellare dalla faccia della terra! Sempre in mucchio.. Spesso te li trovi dietro un tornate come se la strada fosse loro e se gli dici qualcosa, o suoni il clacson, ti mandano anche a quel paese... E quando li vedi in discesa agli 80 all'ora ( in mezzo la strada ) e, dentro di te pensi: ma se sto idiota mi casca davanti? E ... non vedi l'ora di sorpassarlo e stargli il più lontano possibile... Queste sono le strade aperte al pubblico: idioti in moto, in bici, i fuoristrada e i camper che sembrano degli autoarticolati in montagna... le strade che in certi casi hanno delle buche cosi profonde che ci potresti seppellire una persona da quanto sono profonde! Di queste situazioni ce ne saranno sempre di più.... sta a noi avere abbastanza giudizio e fortuna da evitarli. Abbiamo un detto dalle nostre parti: la mamma dei somari è sempre in cinta! Quindi non meravigliamoci se, ogni volta che usiamo la moto, ne incontriamo qualcuno.:( |
Avevo anche io l'RT e vado in mtb e ho fatto spesso quelle strade sia in moto che in bici, sentieri e passi compresi.
Un giorno, fermatomi in moto mentre salivo sul Gardena per fare 2 foto, ho spento la moto e mi son messo a sedere a "contemplare il paesaggio" su un prato. Sembrava di essere in un circuito di GP, dai pazzi con le moto smarmittate e non che prendevano quella strada come una pista....rumore assordante, puzzo di benzina...ecc...ecc....il tutto in un paesaggio con le marmotte che guardavano pensando a quanto eravamo irrispettosi della loro natura. Questo, come altri, è stato un pensiero che mi ha fatto decidere di vendere la moto. Non si può ragionare sempre con la regola del più forte e dell'egoismo....spesso la ragione stà dalla parte del più debole. |
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di "biciclettari" ce ne saranno stati "solo" qualche migliaio, i mountain biker piu' sfegatati e malati d'Italia!! ah ah ah |
Mah.. siamo al 25 giugno, per me la stagione è quasi finita, ancora qualche giro in Appennino, poi si riprende a settembre quando richiudono le porte dell'asilo. ;)
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Girare per le strade del Friuli o Slovenia... penso sia la cosa più sensata in questo periodo con traffico praticamente 0..:D
:rolleyes:Le nostre care montagne e meglio dimenticarsele..se devo viaggiare e divertirmi..ma alla fine non è cosi'.:mad:.devo sempre stare attento a cosa combinano i kamikaze dei fine settimana,cercando di non farmi investire o essere sorpassato con possibilità di essere investito da pezzi sparsi nelle loro cadute o uscite di strada,e meglio evitare tutto ciò.:D :lol:Un pomeriggio lo Stoner di turno mi voleva sverniciare..ci e riuscito in parte,l'altra parte e che mi e caduto proprio davanti in frenata e ormai lo investivo mentre rotolava..sto pirla,sono andato a tiralo fuori dalla moto rimasta ancora accesa e lui con una gamba imprigionata sotto..lo ho aiutato finchè sono arrivati i sui amici poi ormai gli davo anche uno scapaccione oltre a tutte le parole che gli ho detto a sto coglione di turno.:laughing: Mi fanno proprio girare le p@lle sti provetti motociclisti del fine settimana imbranati come cammelli. :)In moto ci si può divertire senza andare a rovinare la festa agli altri utenti della strada.:D Ciao. |
in un contesto in cui il 95% dei motociclisti della domenica va la solo per fare le curve senza conoscere neanche un nome delle montagne che vede è difficile dar torto al politico locale.
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Giretto da 1400 km su tre giorni. In Svizzera, prevalentemente. Tutti i passi intorno al S. Gottardo e poi anche Majola-Bernina-Aprica-Tonale.
Beh! Centinaia di moto. Chi andava di più (anche molto di più), chi di meno. Ma sempre in modo "educato". Rischio bassissimo. Saluti, tanti :D E c'erano anche tanti italiani (che stavano al loro posto) ;) Sarà che in Svizzera se ti beccano a far stronzate ti fanno il culo? :confused: |
In questo periodo, non solo sulle Dolomiti, non è difficile incappare in qualche manifestazione ciclistica.
Siccome sono nell'ambiente (..solo come assistenza, per fortuna!!..) e spesso mi sono beccato le peggio maledizioni, consiglio di consultare questo sito http://www.lecomaridellamdd.it/calendariogf/ che è uno dei più completi e aggiornati per le Granfondo ciclistiche, prima di partire, e magari informarsi su eventuali chiusure di passi e strade... !! V_ !! |
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Infatti quando gli svizzerotti vogliono fare i cretini vengono a rompere gli zebedei sulle strade italiane, a casa loro no, perchè sanno che gli fanno il culo !
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Oban, io sono trentino e vivo in Svizzera, conosco bene le Dolomiti, conosco bene i passi svizzeri, pero' ti assicuro che qui in Svizzera sia in moto, sia in macchina la gente ha un livello di rispetto superiore a quello che trovo da altre parti ( Milano, tangenziali ecc).
Non e' solo questione di essere " beccati" o meno dalla polizia ma di una abitudine che piano piano ti fa rendere insopportabile l'arroganza e la prepotenza di chi pensa solo a se'... Tchuss.. |
sara' che x me e' cosi bello andare ad andatura turistica e godermi cio' che ho attorno, che pensare di prendere la moto solo per fare lo stoner di turno non e' nel mio dna di motociclista, conosco i miei limiti e anche se qualche volta l'andatura non e' solo turistica, e' sempre comunque ampiamente entro i limiti delle mie capacita'
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Dal 14 al 18 giugno ho trascorso 4 giorni stupendi fra le strade Slovene, Bavaresi e Carniche poco traffico di autovetture, molte moto e una quantità accettabile di biciclette, sarò stato fortunato ma non ho incontrato intutati sgassoni esagerati escluso un austriaco che andava come un missile sulla strada che da Spittal va verso Hallein, fra l'altro una strada molto bella piena di curvoni e sali scendi con un fondo meraviglioso;)
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...e poi si parla male degli autovelox!!!! ne metterei uno ogni 100mt. (con limiti sensati) vedrai che le levi queste capre smanettone :confused:
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Concordo con il concetto civiltà!!!!!!......Per gli incivili (motociclisti che confondono la strada con la pista) nessuna clemenza: ritiro patente a vita per la moto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Comunque è vero, spesso nelle domeniche estive frequento le strade friulane ed austriache. Poco traffico e nessun intutato che crede d'essere in pista.
L'Austria anche perchè è troppo lontana per loro (sono motociclisti che fanno su e giù a manetta la stessa strada e dopo 100 Km. tornano a casa perchè dicono che sono stanchi) ed in Friuli perchè le strade, appunto per il motivo che sono poco battute, hanno solitamente un po' più di brecciolino. Ha proprio ragione Daniele (Eagle), per le Dolomiti bisogna aspettare settembre quando riaprono gli asili ! |
Ho girato parecchio in giro per il mondo, ma mai ho visto "un'inciviltà stradale" come nel nostro paese :rolleyes: le ferie in moto le faccio quasi esclusivamente all'estero, e vi confermo che ogni volta valico il confine, tiro un sospiro di sollievo e riesco a rilassarmi nella guida :confused: brutto a dirsi ma è così...
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Se è così risaputo che la domenica questi cerebrolesi infestano le strade di montagna, non si capisce perché carabinieri e polizia non intervengano metodicamente con appostamenti e posti di blocco. Via la patente, moto sequestrata, e a casa a piedi! Qui ci va di mezzo l'incolumità degli altri. E multe a tutti i ciclisti che non stanno in fila indiana.
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