![]() |
Bimota V2 500 . Due tempi da urlo.
Bimota V2 500.
Bella affascinante ma soprattutto due tempi. Ne ho visto solo una, una volta, parcheggiata all'autodromo di Franciacorta. Sono rimasto lì 10 minuti a guardarla. Qualcuno ne sa qualcosa o l'ha provata? Ovviamente i prezzi, sull'usato, sono inarrivabili. http://it.wikipedia.org/wiki/Bimota_Vdue |
La parte più interessante era l'iniezione elettronica, cosa rara su un 2 tempi.
|
Molto particolare, bella, non me la ricordavo...
originale... Prezzi inarrivabili ?? quanto per curiosità ?? |
Basta che cerchi su moto.it
Vanno dai 15 ai 20 mila. Io preferisco la Bimota tesi :-P |
Quote:
|
Infatti era interessante solo come concetto, consumava pochissimo olio per miscela.
Forse troppo poco. |
veramente quei pochissimi esemplari che sono arrivati nei concessionari erano a carburatori. Ad iniezione non sono mai riusciti a farla andare in modo decente.
|
Immaginavo; se anche la Honda, che è riuscita a farli andare in modo decente, non li ha mai messi in produzione, non capivo come una piccola realtà come Bimota, potesse farlo.
I telai comunque li sanno fare. |
volevano prendersi il mercato lasciato scoperto dalla uscita di produzione della Gamma 500
ma progettare e produrre un potente ed affidabile 500 2T da immettere sul mercato non è roba da tutti la Bimota non è la Suzuki...... |
peccato che tra la suzuki ed il tentativo bimota ci sia un intervallo di 15 anni
|
Beh, la Gamma era un 4 cilindri in quadrato, la Bimota un bicilindrico, c'è una bella differenza...
Comunque io faccio ancora il tifo per la rinascita del due tempi!! Nel 2007 ho visitato la fabbrica Bimota; una bellissima esperienza, soprattutto perchè si tocca con mano la loro artigianalità. in quell'occasione chiesi del futuro della 500 V2, cioè se avessero in programma qualcos'altro a 2t, ma mi fu risposto che i motori nel medio periodo li avrebbe forniti solo Ducati (come in effetti è successo). |
beh, la bimota con quel progetto e' fallita.....
hanno prodotto le moto con l'iniezione, le hanno vendute in tutto il mondo, ma non andavano bene ed i clienti si sono un po' irritati vuol dire che il solito manager l'ha fatta produrre quando non era ancora collaudata... poi hanono fatto anche un trofeo con le moto a carburatori messe a punto da specialisti del motomondiale e non andavano male, anzi ma ormai era troppo tardi ciao bim |
Quote:
le ultime Gamma sono state prodotte nel '89 e nel '90 le trovavi ancora nuove, mentre le prime V2 Bimota sono state consegnate nel '97 a casa mia fanno 7 anni, circa la metà di 15....... |
Mbè ..
sempre nei sogni, con un grande box e tanti soldi per fare la collezione, sarebbe un bel pezzo di moto !!!:D Anche la tesi era, é , favolosa |
Quote:
|
Quote:
ma solo perchè non mi sembra vero che siano passati 15 anni da quando vidi la 500V2 al eicma di MI. |
bella sopratutto originale!
|
Quote:
Quella non andava a benzina, andava a candele... :-o |
Quote:
Quanto l'ha fatto incazzare quella moto solo Dio lo sa, ma non se ne separerebbe nemmeno per tutto l'oro del mondo. Puoi vedere se trovi qualcosa sul suo blog: http://repartocorsenumero6.blogspot.it |
Si, la Gamma era affidabile, affidabilissima.
L'ho avuta, non era una mangia candele. Benzina, olio, gomme, si. Non frenava manco a pregarla (la sostituzione più in voga erano i Brembo serie oro...), ma non mi ha mai dato particolari problemi. Divertente e leggera come poche, a 7000 giri si alzava da sola, dolcemente... |
a me num me pias
|
Quote:
premesso che non mi risulta che la Gamma, sia il 250:eek: che il 500, mangiasse candele ogni 3x2 preferisco 1000 volte cambiare candele che aprire le termiche per cambiare pistoni, senza considerare gli €....... e perfeziono il concetto; nei motori la Bimota non è la Suzuki........ |
sil gamma 500 diverse parti erano direttamente intercambiabili con i pezzi di quelle usate nei gran premi, e molti fecero dei bei mostriciattoli....
|
Blog interessante ma con poche info, invece ci sono delle foto del motore tau 500 v2 che mi solleticano la curiosità...
com'è l'architettura di quel motore ? ho cercato , ma ho trovato poco o niente, cos'è quello strano cilindro tra i due veri cilindri , e che ha all'interno quelle 4 cavità ?? (Aspes, confido nella tua ampia cultura motoristica...) |
ho visto le foto. DUnque,(vado a memoria) negli anni 70 erano ancora molto diffusi i cosiddetti motori sciolti, che venivano comprati dagli assemblatori (ancillotti,gori, swm, etc.) i piu' noti erano gli italiani Minarelli e Franco Morini nei 50 cc , e i sachs tedeschi.
Poi anche gli italiani entrarono nelle cilindrate superiori con Hiro, e in ultimo con Tau. I motori tau arrivarono quando il fenomeno era gia' calante, ma equipaggiarono moto di assoluto pregio, come le esoteriche HRD red horse 125 e hrd silver horse 125, praticamente delle bimota in miniatura. Erano motori validi ma poco diffusi, comunque non superiori a un rotax tanto per dire. Siccome Bimota non ha mai avuto tecnici motoristi in grado di progettare motori,usava i motori jap (e anche ducati). Evidentemente quando han voluto fare il V2 si son rivolti all'ing. Trivelli che era il costruttore dei "vecchi" motori Tau . La parte cilindrica con "4 fori" che si vede in mezzo alla V, evidentemente e' l'alloggiamento dei corpi farfallati per l'iniezione che sfocia nei pacchi lamellari. Probabilmente han previsto 2 corpi farfallati piccoli per cilindro piuttosto che 1 grosso per usare iniettori piccoli e/o per avere una velocita' dei gas maggiore. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 05:59. |
Powered by vBulletin versione 3.8.4
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it
www.quellidellelica.com ©