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terminale di scarico raffreddato a olio
Stavo sfogliando la versione pdf del manuale d’uso del GS my 2010 e, nell’appendice dove parla del tipo motore (pag.153), si legge: "Motore boxer due cilindri a quattro tempi, disposto longitudinalmente, con due alberi a camme in testa ciascuno, quattro valvole disposte radialmente per cilindro, raffreddamento ad aria, terminale di scarico raffreddato a olio e management motore elettronico".
Perplesso, pensando ad un errore di traduzione ho consultato il manuale in inglese, ma anche qui trovo “Four-stroke opposed twin, air-cooled with oilcooled exhaust ports, installed longitudinally, two overhead camshafts and four radially positioned valves per cylinder, electronic engine management". Che diavolo significa terminale di scarico raffreddato a olio??? :rolleyes: Purtroppo non conosco il tedesco, altrimenti andavo a scaricare anche il manuale in crucco! |
Significa che le minchiate non le scrivono solo sui manuali in italiano....
Da un po' di tempo la punteggiatura è diventata un optional, nonostante la grammatica e l'ortografia la prevedano. Non mettere le virgole ai punti giusti, o costruire le frasi in modo approssimativo, porta, inevitabilmente, a malintesi. Se si deve tradurre da un'altra lingua e, magari, si è completamente digiuni dell'argomento, poi... Anche io avevo notato questa frase sibillina. Ho un'amica che traduce correntemente dal tedesco, ma, se avesse trovato che il boxer si raffredda sbattendo le ciglia, avrebbe riportato la cosa pari pari. Costruzione corretta: raffreddamento ad aria ed olio + tutte quelle altre belle cose (ovviamente). |
Vuol dire che intorno alle valvole di scarico ci passa l'olio per il raffreddamento... non è nessuna minchiata. Raffreddano il punto più caldo del motore, le valvole di scarico, con l'olio che nelle nostre moto ha anche funzione refrigerante.............
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è stato "semplicemente" tradotto male il temine " exhaust ports" che non significa terminale di scarico ma "aperture di scarico" che sono un altra cosa. :-)
ciao bissio |
straquoto bassman.....
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Exhaust port è "valvola di scarico" in inglese. Anche se non è il termine più utilizzato. |
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Disegnino... :lol:
http://www.motorera.com/dictionary/p...combustion.jpg |
:lol::lol::lol:
Dio bono va... Scusa Flying ma l'intercapedine relativa alla parte che ti ho orrendamente segnato come la chiami? La testata del motore che hai raffigurato è quella di un motore raffreddato a liquido. Quindi nel nostro motore non vi è alcuna intercapedine. L'olio raffredda l'exhaust port inteso come condotto di scarico... ovviamente lo fa dalla parte esterna :lol::lol::lol: quindi devi considerare il tubo comprensivo di pareti http://img189.imageshack.us/img189/9730/combustion.jpg Sinceramente non sarà il massimo della terminologia specifica... ma da li a dire che scrivono cagate ce ne passa eh... ;) :lol::lol::lol: P.S.: Per quelli che fanno la punta alle cappelle... la valvola di scarico è il punto più caldo del motore. Si raffredda unicamente nel microsecondo in cui tocca la sede... per il resto viaggia a temperature dell'ordine dei 700°... è ovvio che devi incentivare il raffreddamento della sede gettandoci olio sopra visto che non hai altri mezzi. La sede della valvola non è a diretto contatto con le alette. |
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Non voglio fare il super-tecnico (che non sono), ma mi pare che per terminale di scarico si intenda il collettore di scarico + il silenziatore.
Quello che riguarda testa, valvole, adiacenze e come vengano raffreddate è un'altra faccenda. Il terminate di scarico si raffredda sventolandosi durante la marcia, niente olio, quindi minchiata di traduzione. Augh! |
terminale di scarico e' certamente traduzione errata. Come giustamente fatto notare il "port" e' quella parte di condotto di fusione nella testata.
In passato l'alfa romeo nelle sue pubblicita' anni 70 su quattroruote, dove vantava le caratteristiche tecniche invece che come oggi far vedere uma thurman che fa la figa... parlava delle sue valvole al sodio, ovvero cave e con sodio all'interno, che alla temperatura di funzionamento diventava liquido e "sbatacchiando" su e giu' per l'interno del fusto e del fungo della valvola asportava calore. |
Valvole raffreddate al sodio! Le aveva la mia uno turbo!!!! Che bella!
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Non ne ho più sentito parlare, però. Forse non era una gran trovata tecnica, anche perché, una volta che il sodio si era scaldato, a chi cedeva il calore? Mah... :confused: |
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P.S.: Subito dietro il confine abbiamo una centrale nucleare raffreddata a sodio...... :lol: |
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Ricordo che la cosa mi aveva colpito molto perchè qs caratteristica veniva descritta nella pubblicità su un giornale francese dove dove la uno turbo rossa si specchiava in una pozzanghera, ma l'immagine riflessa era quella di una Ferrari turbo di F1! Tornai in Italia e triturai così tanto i genitali a mio padre che alla fine cedette e me la prese! |
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Diametro elevato = grande distanza tra sede e gambo = difficoltà di smaltimento calore Il sodio asporta calore dal fungo e lo trasmette al gambo , che lo trasmette alla guida , che lo trasmette alla testa , che lo trasmette a .... ciao Bert |
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lo smaltimento avviene come ha ben descritto Bert
da notare che ai tempi, con 2 sole valvole, per avere motori sportivi, bisognava fare angoli molto elevati tra le valvole (circa 90 gradi contro gli attuali 22-24) per poter fare le valvole grandi. Di conseguenza il pistone veniva con una cuspide enorme e la camera di scoppio aveva una forma orripilante. |
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... roba da Massimo Clarke! La Bibbia della motocicletta!
:lol: :lol: :lol: |
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