Sognando Capo Nord
 

Già, sognandolo solamente, ovvio, il mio braccio destro è ancora totalmente paralizzato ed il dolore alto.

Però, non dispero, per me è già una conquista tornare in sella, una conquista che si concretizzerà forse ad ottobre. Ma spero prima.

Ovviamente no pista, e men che mai Capo Nord, sono diventato, con la s 1000, un motociclista da bar, anzi, esserlo sarebbe già una conquista.

Prima di farmi male però anelavo a Capo Nord. Non sarebbe stato quest'estate per motivi puramente economici e fors'anche di tempo. Ero però ben cosciente che, per aspirare al "viaggetto" avrei dovuto affiancare alla mia 1000, un GS. "Da cui i problemi economici". Oppure considerare un noleggio.

Invece, ora che sono totalmente fuori causa, sogno, immaginando, anzi, tentando di immaginare, un modo per sfruttare la mia attuale "racing" pure per un impresa del genere.

Ovvio che mi scontro su problematiche come: guida affaticante, serbatoio troppo limitato, quasi totale assenza di bagaglio "a meno di non conciare me e la moto in maniera indegnamente disordinata e poco pratica".

Poi però, immaginando il viaggio, affrontato in altre epoche e con ben altri mezzi vedo, anzi ricordo di tutto, in quel tragitto allora ben periglioso, fin'anche le Vespe "che comunque, seppur imperfette nella meccanica rispetto alla mia, sono ben più comode e caricabili.

La domanda che vi rivolgo "se volete giocare con me" è: è possibile un viaggio a Capo Nord con una S 1000 RR? Come? Conoscete chi si è già cimentato? Quali problemi ha incontrato? Si rovina la moto?

Bella serie di domande vero? "Ma chi non sogna in compagnia o è un ladro o è una spia". Forse la citazione è sbagliata, vabbè ci siamo capiti lo stesso. :lol:

...non so rispondere alle tue domande...ma un "in bocca al lupo" te lo faccio lo stesso...dicono che volere è potere...

premetto , non possiedo s 1000 rr, ma sono stato a caponord due volte..mi sento di rispondere ad alcune domande
1) la moto si rovina? secondo me no. La moto fa solo quello per cui è stata costruita, fare kilometri in tutte le condizioni. Credo che anche una supersportiva , usata da turismo, quindi con sollecitazioni inferiori a quelle che si attuano in pista possa fare la sua bella figura.
2)quali problemi?? i problemi sono gli stessi che si possono verificare in un uso normale del mezzo, solo in tempo minore (tanti km in poco tempo)
ultima risposta , come ? attrezzando la moto con accessori consoni al viaggio , ma che stravolgeranno un poco l'estetica del mezzo. Alla fine del viaggio nulla ti vieta di ritrasformare la moto in originale....due borse posteriori bmw mi sembra faccia quelle ad uovo per l'800 una borsa da serbatoio medio/grande e una sacca morbida sull codino.
Su you tube trovi i filmati di quel SIGNORE che ha fatto il giro del mondo in r1 e le modifiche che ha fatto.
Ultima cosa nel 2010 capo nord lo ho fatto con un bmw f 650 del 1998 acquistato per 1200 euro e un megatagliandone da 700 euro , gomme nuove comprese , auto costruito le borse in allumnio , borsa serbatoio e saccone morbido ,
Secondo me acquistare un mezzo un po piu datato ma in ordine , ti costa meno che trasformare la tua belva.....................ciao

dicono che volere è potere...
mi associo

Nel mio viaggio a Capo Nord ho incontrato diversi motociclisti alla guida di oggetti non propriamente nati per il turismo. Forse vent'anni fa le moto sportive erano più versatili della tua S-RR, ma non credo che ci siano controindicazioni di carattere tecnico. Magari, questo si, ci sono di carattere "fisico", nel senso che fare 10/12mila km su di una supersportiva come la S1000RR non sarà certo comodissimo. Però con un po' di allenamento allo stare in sella e tappe magari un meno massacranti dovrebbe essere fattibile. In bocca al lupo per il tuo recupero e tieni il "sogno" lì, a portata di mano....vedrai che l'ostacolo più grosso è autoconvincerti a viverlo! :)

io ci sono andato qualche anno fa con una vespa 50 a marce...
se non ci vai tu con una s1000rr....vedi tu...

poche storie, in sella, pigia il pulsante e parti. sono solo km di asfalto. nessuna difficoltà.
unica accortezza che ti consiglio è quella di montare delle gomme non morbide.

Ho una coppia di amici che ci sono andati in viaggio di nozze con un gsxr1000 4anni fa! Unica necessità fu quella di montare pneumatici touring e tanto spirito di adattamento e voglia di viaggiare.

Per il resto auguri e vedrai che piano piano torni a guidare, io c'ho messo un anno per ripartire e mi son rimaste 11viti a tenermi la spalla attaccata ad una piastra di titanio....
Non so cosa ti è successo ma se vuoi sono certo che a capo nord ci puoi andare:D:D:thumbup::thumbup:




Io tapatalko col Galaxy S2

Io l'ho fatto con un Gs e ti posso dire che il problema principale è stato il fisico. 9700 Km in 21 giorni, schiena a pezzi, culo appiattito e soprattutto spalla dx con incredibili dolori. Immagino che con una sportiva come la tua sia anche peggio.

Ti stimo fratello!!!! :!::!::!::!::!:

:rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes: :rolleyes::rolleyes::rolleyes:

La moto ci arriva di sicuro, non sò tu con il problema al braccio

Ciao Devargas:

spesso accompagno mio fratello in pista ed a volte mi capita di incontrare un ragazzo a cui per intero mancano braccio e gamba. Quando dico che l'incontro in pista, vuol dire nel senso stretto del termine. Magari qualcuno qui dentro lo conosce.

Moto adattata ovviamente e nutrita squadra di amici. E' valtellinese, questo lo so ed è già due volte che l'incrocio e gira bene. "Pistava" prima, e "pista" anche ora mi dicono.

Volontà non comune. Massimo rispetto.

Ed a noi (che potremmo fra qualche tempo) vuoi pensare che non possiamo?
Tieni duro ed a Capo Nord ci arrivi anche in monoruota. coraggio!

Caspita, siete adrenalinici, quasi quasi parto col braccio al collo (il problema purtroppo è l'articolazione della spalla rotta in 4 punti e con lussazione posteriore dei frammenti...l'operazione è però andata bene anche se il braccio è, attualmente...quasi paralizzato).

Ci sono un sacco di belle idee e considerazioni...per esempio quella di valutare un buon usato, anzicchè non l'allestimento della mia (nuova).

Circa la domanda apparentemente sciocca (la moto potrebbe rovinarsi?) questa deriva dalla considerazione che me ne feci la prima volta che la guidai: "mi disorientò...letteralmente, l'altissimo numero di giri del motore. Andando verso Sorrento lo sentivo quasi urlare, ed ero a 130 km.h a 7.000 g.min ( a quella velocità a che regime gira il motore di un GS?)

Per il resto speriamo bene, fisicamente intendo, comunque ora sono ancora più deciso di prima.

Per chi poi è arrivato a Capo Nord in vespa 50 una domanda: "ma sei anche ritornato, in vespa 50?) Forte comunque, deve essere una vera avventura e, "a meno che non sei un esperto meccanico" devi anche avere incrociato fortemente le dita.

GRAZIE A TUTTI.

Ragazzi ditela come è: E' DURA!!!!

I km sono tanti e il tempo cambia velocemente (arrivato a Caponord i, 10 agosto alle ore 12:00 e nevicava!!), le renne rompono i marroni e le spese sono elevate!!!!

Detto questo io non consiglio di affrontare un viaggio del genere se non si è P E R F E T T A M E N T E a posto fisicamente e abbastanza allenati: sapete quanti ne ho visti in Danimarca o a Stoccolma fare dietro-front e di km ce ne sono ancora circa 2.000?

Poi oognuno è libero.......

E' il concetto stesso di sfida ad esaltare, paradossalmente proprio il mio handicap (che spero limitato nel tempo) rappresenta un imput. Però condivido, soprattutto se dovessi tentare di partire con la mia. Probabilmente lo farò con un giesse. Ho un anno per riabilitarmi, anche se, riabilitazione, non significa allenamento specifico.
Grazie, e a presto.

a Capo Nord la gente ci è andata a piedi, con i pattini, in bici, con il Ciao, con tutti i tipi di Vespa, con moto anni '50, ecc.....

c'è uno che gira il mondo con un R1.....



per te è una sfida che ti esalta?
allora appena puoi vai.




p.s.
la meccanica della Vespa non è imperfetta :( :(
anzi.....

Il problema di un viaggio a Capo Nord secondo me é il fisico. Ho fatto il viaggio 4 anni fa e il grosso problema é stato il meteo. Ho preso un mare d'acqua e raffiche di vento terribili dall'uscita del tunnel fino sul piazzale del mappamondo. In ogni caso é un viaggio da fare una volta nella vita.
Auguri per la tua completa riabilitazione e a presto in sella.