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Quesito x esperti omologazioni moto
Ciao a tutti,
il figlio del mio Presidente possiede una HD e frequenta l'ambiente delle "special". Dopo il MotorExpo di Vr gli e' cresciuta la scimmia dei telai fuori serie. Pare abbia messo gli occhi su una proposta priva di ammo posteriori. Dice che un artigiano locale li realizza a regola d'arte. Il padre , preoccupato , mi telefona e mi chiede lumi... In prima battuta ritengo che la sostituzione del telaio , con uno nuovo diverso dall'originale omologato , ponga problemi non trascurabili in termini di sicurezza , di responsabilita' verso altri utenti della strada , F.O. , assicurazione... Qualche buon anima mi puo' far luce ed aiutarmi a mantenere il posto di lavoro? Grazie e ciao. Bert |
Il figlio di Napolitano?
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Avrei potuto scrivere "paron" e nel caso mi fossi riferito al Presidente Napolitano avrei usato il termine "nostro".
Adesso che ho smesso di ridere x la tua battuta...sai niente di telai fatti in casa , cds , omologazioni..? Grazie. Bert |
Ciao Bert,
siccome ci tengo che tu'non perda il posto di lavoro,se non altro perche ho speranza che tu'mi possa mandare uno dei tuoi tecnici per farmi fare un bel lavoretto alla mia caldaia,cerco di aiutarti. Allora,al giro del prosecco dell'anno scorso,dove tu'ci hai onorato con la tua presenza,c'era Gianni Braccia Alte,il papa'della Sarah che organizza il giro che ha una H.D.fatta fare interamente a mano e sotto sua richiesta,tante'che so'che la vendeva e chideva un botto proprio per questo,bene la sua moto l'aveva fatta omologare tranquillamente,percio'era in regolarissimo,adesso dove e come l'abbia fatta non lo so',ma stai pur certo che era in regola,percio'io credo che l'artigiano che deve fargli il telaio al figlio del tuo Megapresidente con la poltrona in pelle umana,sapra'dargli lumi,se invece vuoi interessarti tu'personalmente posso darti il numero di telefono di Gianni che tra'l'altro è un tuo vicino di casa visto che abita a Crevada. Bert,me lo sono guadagnato un posto nelle tue grazie????? Enzo :!: |
per precisazione la moto di Gianni (che ho trasportato dalla Germania con il furgone) ha solo il motore della H.D. , lo shovel
.. è stata immatricolata in germania dove concedono trasformazioni di questo genere dove uno assembla motore con telaio e gomme di marche diverse e fà una "revisione" omologando la moto così,poi basta farsi trascrivere il libretto nuovo in italiano da una agenzia di pratiche automobilistiche e la moto con trasformazioni varie è legale perchè nata così ;) il cancello precedente di mio cognato aveva una gomma posteriore che alla Diavel gli faceva un baffo ...ed era legalissimo come da libretto |
Grazie x le info...
Curiosa l'abbinata Enzino e prosecco...chissa' cosa li unisce? Ciao Bert |
Io faccio telai, soprattutto per BMW da fuori strada, ma anche touning se uno vuole. In Italia immatricolare una moto con telaio rifatto è parecchio complicato, soprattutto costoso. L'unica strada percorribile è quella dell'esemplare unico, più facile da dirsi che da farsi. E comunque fattibile, in pratica, solo se si dispone di un motore in regola con le ultime normative antinquinamento (euro 3) e della relativa documentazione di omologazione da parte della ditta costruttrice (o dell'importatore se di produzione straniera). Far finta di niente e ribattere i numeri del telaio originale (moto vecchia) sul telaio nuovo vuol dire galera o giù di lì, ma soprattutto in caso di incidente grave (sgrat sgrat) la assicurazione non scuce un centesimo ( e non la si imbroglia di sicuro. Hanno pertiti che ti smontano la moto pezzo a pezzo nella speranza di trovare qualcosa che infici l'omologazione, così possono rivalersi sull'assicurato). Il TUV in Italia vale nulla, e molti sono incappati nell'errore di comperare un pezzo speciale perchè omologato TUV credendo che la moto italiana diventi regolare. Non è così. La moto deve essere intestata ad un cittadino tedesco. Acquistati il/i prodotto/i con il TUV li si fa montare da una officina tedesca abilitata. Con il documento della officina tedesca, attestante la modifica a regola d'arte, e i certificati TUV (rilasciati con i pezzi all'atto dell'acquisto) si va all'ufficio apposito in Germania e si modifica il libretto. Da quel momento la moto può essere venduta in Italia e automaticamente le modifiche registrate sul libretto verranno recepite dalla nostra motorizzazione e riportate sul libretto italiano.
Stesso sistema in Gran Bretagna, ma con minor iter burocratico. Tutto il resto sono bubbole pinzellacchere e balle sonanti. |
Bene, grazie ancora a tutti. Ho le idee molto + chiare e forse arrivo alla pensione.
Certo che QdE e' una miniera! Ciao. Bert |
Quali sarebbero queste bubbole,pinzell'nonsocosa e balle spaziali nel post egregio Sig. Sten1955 ?
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Mi riferisco a possibilità di montare prodotti che vantano marchi CEI o certificati di omologazione (come le marmitte aftermarket) senza dover rifare la immatricolazione del veicolo. Cosa peraltro fattibile ma complicata e costosa.
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Cosa fanno i customizzatori.....almeno quelli che ho conosciuto io frequentando raduni:
Assemblano qualunque genere di veicolo, vanno in Germania dove è sufficiente pagare per aver l'omologazione, tornano indietro e reimmatricolano, facile. Vedessi ai raduni quando vengono giù i tedeschi che diavolerie fanno alle moto e si possono ancora chiamare così!! |
Quote:
allora quando ci si vede vuoi non dargli il piacere di essere suo ospite??? Ciao Proseccoboxer;) Enzo |
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