Garmish, IL PAESE DELLE SCIMMIE!!!!!
 

Premetto non sono un grafologo, dunque spero di concretizzare: partenza venerdi alle 7.00 da Genova, le previsioni non danno di certo buon tempo ma a Milano schiviamo l’acqua proprio d’un soffio. Passiamo in ordine Lecco, Chiavenna, e ci dirigiamo sul Maloja dove comincia a fare un po’ freddino!!!
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Scendiamo verso S. Moritz, ci dirigiamo attraversando Imst per recarci a Ehrwald dove abbiamo gia’ dormito l’anno scorso e come arriviamo…. l’acqua sopraggiunge!! Dunque in viaggio l’abbiamo scampata!!! in serata ci dirigiamo io e Ciu’ a Garmish , sotto il tendone Roby e gli altri (che avevano fatto tutta autostrada sotto l’acqua) ci aspettano per un bel brindisi a fiumi di birra, la musica è a palla i tedeschi ubriachi e le belle cameriere rigorosamente in abito Krucco che stentano a portare 6 o 7 birre da litro per tavolo e anche se quei 40 Km sotto l’acqua sono stati lunghi, ci anno ripagato della serata.
La mattina di sabato ci raggiunge Claudio il nostro caro amico e socio di Bolzano e come ormai di abitudine tutta la mattina giriamo “GARMISH… IL PAESE DELLE SCIMMIE” come bambini che sono incantati dai giocattoli…..
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Dopo aver visto il grande
spettacolodell’HP2……
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In pomeriggio a malincuore veniamo via e con la tuta antipioggia visto che nel percorso verso Kitzbuhel, Zell Am See ne veniva a tratti ma il tanto che bagnava….
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Oramai sono le 7 di sera e ci fermiamo per dormire a Bruck un paesino ai piedi del mitico GROSSGLOCNER dove oltre che a fare gli scongiuri che la domenica fosse bello il tempo…il tipo ci fa ricoverare le nostre mucche sotto un portico….
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Domenica mattina: il tempo è splendido, l’aria è frizzante e pian pianino cullandoci i tornanti che ci portano all’Edelweiss ci sembra gia’ di essere in un altro mondo, e come qualcuno di noi ha detto, è meglio far pagare questi passi per attraversarli senno’ chissa’ cosa diventerebbero!
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Riprendendo la discesa che ci porta alo storica ghiacciaio che a detta di chi anni fa lo ha visto molto piu’ in forma, forse dovuto al surriscaldamento della terra,
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ci avviamo verso il rientro dunque Lienz e Dobbiaco dove il nostro amico Claudio che conosce bene la zona ci fa ancora assaporare il passo Furca, delle erbe in alta Badia
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e successivamente prendiamo la sardostrada per il rientro a casa dove oltre che gli incolonnamenti troviamo un clima torrido, oramai la brezza delle montagne è solo un ricordo……alla prossima ….miei cari amici …Vi ringrazio per aver passato un Week-end da favola, Ciu’, Claudio, Orio, Carla, Carlo e Elena, Toni e Emilia…..e il grande Dottore Piera!!!!
Ciao Buliccci!!!! :wave:

Buliccio, postalo anche di là.

bellissimo, :D peccato non esserci potuti essere

E bravo Zagor bel riassunto ben dettagliato.
Grazie delle belle giornate npassate con voi tutti
Toni Emilia

Ciao Zagor!!!!! Confermo, tutto bellissimo e ottima la compagnia!!!!!!
A presto, ciaooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!
Doppio lampssssssssssssss!!!!!!!!!!!!!!!!!