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GP in AUSTRALIA
ragazzi non ne parla nessuno ma domenica mattina c'è il GP dell'AUSTRALIA.
Ore 07 am diretta , replica alle 10,30 su Italia 1. come mai cosi mosci ? |
grazie per le info relative agli orari:)
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Che c'e' di interessante?
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replica alle 10,30? ma alle 14 no? Sarebbe stato un'orario migliore ( almeno per me)
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ci sono in giro 3 piloti, forse 4, a livello di competere per la vittoria, uno ha LA MOTO, gli altri fanno quello che possono con quello che hanno.
Non è molto interessante. p.s. quando è capitata a suo tempo una situazione simile a un altro, almeno faceva finta di giocare al gatto col topo e faceva un po' di spettacolo, a questo non gliene frega niente e quindi un po' di spettacolo si vede solo nelle retrovie |
I Rossisti, è da un pò che sono mosci.
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Quote:
replica DALLE 10.30. La motogp è sempre alle 14. |
nelle retrovie c'è sempre Valentino,soltanto che adesso non fa finta di niente....
non tifo Stoner,per che soltanto va forte molto forte,sempre li davanti sia con la DUCATI che con la Honda,colpevole per andare forte,non cade più..che noia.... |
Che culo questo ragazzo, basta che tocca una moto e subito diventa la migliore di tutte.
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Non mi pare avesse la moto migliore nel 2008-2009-2010, se così non fosse sarebbe meno forte di quanto si pensi
Diciamo che almeno è il più forte dei piloti Honda di quest'anno, almeno questo concediamoglielo. Poi il fatto che arrivino 4 Honda nei primi 5 mi fa pensare che quest'anno abbiano indovinato la moto |
A parte il cangurotto nelle libere chi ha fatto dei tempi interessanti sono GiorgioLorenzo e MarcoSimoncelli.
A livello di mercato invece si dovrebbe sapere questo uichend su quale moto correrà Bautista la prossima stagione. Temo che se non creeranno appositamente pozze di fango nel circuito e non metteranno dei cecchini sul bordo la gara seguirà un copione già noto... :sleepy4: |
I tempi li ha già postati marcobarry in questo thread:
http://www.quellidellelica.com/vbfor...d.php?t=335586 |
ROSSI: IO E DUCATI NON CI ARRENDIAMO
"Gli occhi non sono più quelli dell’innamorato al primo appuntamento mentre accarezza per la prima volta le curve della sua amata, al loro posto c’è la consapevolezza del marito che si prende sulle spalle la riuscita del rapporto, deciso a non lasciare intentata nessuna strada. Anche i matrimoni da favola hanno i loro alti e bassi e quello fra Valentino e la Ducati non fa eccezione, anche se fino ad oggi la pista ha mostrato solo il lato negativo dell’unione. Rossi però vuole finalmente potersi godere quanto meno la luna di miele, fino adesso posticipata. Nessun divorzio – Se c’è una sicurezza è quella che non è ancora il momento di parlare di separazione. “E’ ancora troppo presto – toglie ogni dubbio Valentino – anche se i risultati non sono stati all’altezza delle aspettative. Sarebbe arrendersi troppo presto, penso che abbiamo ancora tempo, oltre a un contratto di un anno, per migliorare e ancora alcune carte importanti da giocare”. Se c’è una dote che il Dottore ha dimostrato di possedere in questa stagione è la pazienza: “voglio vedere i frutti del nostro lavoro – continua – certo che se i risultati non cambiassero neppure il prossimo anno, bisognerebbe prendere una decisione”. Un anno senza vincere – E’ il primo anno che la Ducati, con l’800, non vince neanche un Gran Premio, mentre questo infelice record è una novità nella carriera di Vale. “Ma quando quel momento arriverà mi darà un gusto doppio” dice sorridendo Valentino, che però non coltiva illusioni per le ultime gare del 2011. “Realisticamente sarà difficile vincere, ma soprattutto i prossimi due GP ci daranno indicazioni importanti. A Sepang e a Valencia ho già provato la Desmosedici nei test pre-stagione e potremo toccare con mano se stiamo andando nella giusta direzione”. Un solo telaio – Buone indicazioni arrivano anche da Nicky Hayden che a Jerez negli scorsi giorni ha provato la GP12 con il telaio in alluminio. “Mi è piaciuto – conferma l’americano – c’è ancora tanto da lavorare ma abbiamo fatto un buon passo avanti”. Non si tratta di una struttura Deltabox, come era stato ipotizzato da alcune voci, ma dello stesso elemento che Rossi usa dalla gara di Aragon. “Non esiste nessun altro telaio al momento – sono le parole del campione di Tavullia – anche se Ducati ha delle idee e proveremo qualcosa di nuovo nei test a Valencia”. Un dito in meno – Intanto Valentino pensa ai guai col mignolo della mano sinistra, fratturato a Motegi, che gli ha impedito di provare la GP12 a Jerez. “Dopo l’infortunio del 1995 praticamente non ho più l’articolazione fra le due ossa – spiega – Non ci siamo resi subito conto che fosse rotto perché la radiografia fatta al medical center in Giappone era molto imprecisa, l’ho scoperto il martedì dopo la gara in Italia. Non riesco ancora a stringere il manubrio come vorrei, avverto un po’ di dolore, ma sempre meno giorno dopo giorno”. Speranze sull’isola – A parte gli acciacchi fisici, Motegi ha dato indicazioni positive e il lavoro sul bilanciamento ha risolto in parte i problemi della GP11.1. “A Phillip Island serve molta trazione e in Giappone siamo riusciti a trovare un setup che ci ha soddisfatto anche in questo senso” dice Rossi. Inoltre la Ducati si adatta particolarmente bene al circuito australiano, vincendo tutti i Gran Premi qui disputati dall’introduzione delle 800. “Speriamo in un buon risultato” conclude Vale, un piccolo cadeau per riscoprirsi ancora innamorati. Fonte: gpone.com" |
"PARTENZA IN SALITA PER IL VALENTINO ROSSI A PHILLIP ISLAND
Il Ducati Team ha cominciato il lavoro di messa a punto per il circuito di Phillip Island chiudendo la prima giornata di prove con Nicky Hayden e Valentino Rossi rispettivamente nono e tredicesimo. Il pilota americano, dopo un buon inizio nel turno della mattina, non è riuscito a migliorare nel pomeriggio mentre l’italiano ha abbassato il proprio tempo ma solo di un decimo. Domani entrambi cercheranno di trovare una soluzione per migliorare il “grip” e Rossi, oggi in difficoltà anche per il persistere del dolore alla mano sinistra, lavorerà con la sua squadra per migliorare la frenata e l’inserimento in curva, cercando di ritrovare le buone sensazioni di Motegi. Valentino Rossi (Ducati Team) 13° (1’32.014) “Oggi non è stata una giornata facile specialmente perché ci aspettavamo di andare meglio, come a Motegi due settimane fa, perché questa è una pista favorevole per la Ducati. Siamo partiti con lo stesso set-up, con solo qualche piccolo aggiustamento della forcella ma le sensazioni non sono state le stesse. Oggi non sono riuscito a guidare bene, in parte per il dolore al dito della mano sinistra, che mi ha dato più fastidio del previsto, ma soprattutto perché non ho feeling, non riesco a frenare e ad entrare forte in curva. Domani interverremo con antidolorifici più forti per quanto riguarda la mano e dal punto di vista tecnico cercheremo una soluzione diversa per l’anteriore, per fare meglio della tredicesima posizione. Non stravolgeremo gli assetti, probabilmente muoveremo la posizione della ruota anteriore ma parliamo di piccole modifiche”. Fonte: Ducati Motogp Team Official Press Report" cosa vuol dire: "muoveremo la posizione della gomma anteriore"?!?! |
Mi sà che ormai per contratto si trascineranno stancamente anche il prossimo anno, poi ognuno per la sua strada.
Quando Rossi andrà a rinnovare, sbatterà contro ad una riduzione dell'ingaggio molto consistente, per un Campione come lui sarà difficile accettare. La Ducati poi é una moto da reinventare di sana pianta a questo punto, e non sò se visto l'aria che tira in MotoGP, se un progetto così costoso sarà possibile da portare avanti. Meglio sarebbe stato passare alle CRT, abbandonando i prototipi. Lamps, Stefano. |
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.... eehhhh, nel 2004 mi ero alzato con ben altro spirito !!! bei tempi, purtroppo andati, quanta nostalgia !!! :confused: :( :sad2:
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Vale penoso e lo dice un tifoso! non ci sono scuse ora non ci da del gas!!!! :(
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Credo che ormai abbia perso le motivazioni a spingere . Hayden non e' certo un fulmine di guerra pero' ultimamente in prova gli e' stato spesso davanti ....
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Sinceramente continuo a non capire ...E' vero che Vale e' un grande campione , ma non capisco perché ora sia così rinunciatario almeno in prova .
Sono d'accordo che non ha una moto vincente sotto al culo , ma almeno cercare di stare davanti al compagno di squadra questo ritengo sia il minimo sindacale .... |
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2011 da dimenticare e a 32 anni riprendersi da certe batoste è dura. :( Ho letto una intervista a Burgess che conclude dicendo di non sapere dove mettere le mani su di un telaio .....che non c'è :rolleyes: Un cero per Vale dunque e un forza Sic, daie de gasss :) |
Mah ... Io comunque avrei puntato su un giovane tipo Simoncelli o Dovi . E ' ovvio che Vale a 32 anni ha IL SUO modo di guidare e mal si adatta a moto che reagiscono diversamente . Non vedo per quale motivo investire tutte queste risorse per non ottenere nulla ...
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Vale è stato ingaggiato per lavorare sulla moto e renderla così fruibile ad una più ampia schiera di piloti, se oggi la tesi è che è il pilota deve adattarsi alla moto, torniamo al punto di partenza ... Poi sai, quello che succede e si dicono dietro le quinte nessuno lo sà, resta il fatto che anche per l'anno prossimo ( almeno per quanto traspare ) non ci sarà un telaio vero e proprio tipo deltabox su cui lavorare, per cui mettiamoci il cuore in pace e almeno per quanto mi riguarda, da tifoso di Vale, dimentichiamo l'illusione del miracolo dell'ultima ora. :( |
Mi pare di rivedere la "sindrome Melandri" :(:(
Un buon pilota e uno eccellente che non riescono a cavare il classico ragno dal buco con la rossa. Chiaro che poi a un certo punto appare la delusione e la demotivazione. Non ci sono 2 secondi tra il primo e vale come non c'erano 3 o 4 con Melandri. Probabilmente per come è fatta la rossa, o ti si addice come stile di guida o non c'è niente da fare. Purtroppo :(:( |
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