E anche la Malaguti chiude......
 

BOLOGNA - Il 31 ottobre chiuderà i battenti lo storico stabilimento bolognese Moto Malaguti di Castel San Pietro. Nessun accordo, infatti, è stato trovato al tavolo di crisi aperto in Regione. «Prendo atto, con molta amarezza e preoccupazione, della chiusura del confronto per trovare un accordo - ha detto l'assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli, al termine dell'incontro di oggi - e della chiusura dell'impresa, proprio in un momento in cui Regione e istituzioni stanno avviando azioni per rimettere in cammino l'industria delle due ruote in Emilia Romagna». «La rinuncia alla ricerca di nuovi prodotti, e prima ancora alla fatica di fare impresa sfidando le difficoltà, è comunque un errore che penalizza il territorio, i lavoratori e la stessa storia della nostra regione - ha aggiunto Muzzarelli - caratterizzata da una grande e coraggiosa cultura e tradizionale imprenditoriale». L'azienda ha quindi confermato sia la chiusura dell'attività produttiva al 31 ottobre, sia la disponibilità ad accordi individuali con ogni lavoratore, riconoscendogli 30 mila euro. All'incontro, hanno preso parte, oltre alla Regione, la Provincia di Bologna, il Comune di Castel San Pietro, la proprietà, Unindustria Bologna, i sindacati di categoria e i rappresentanti dei lavoratori.

E' un vero peccato, sono stati produttori che hanno caratterizzato un pezzo di storia dei motori in Italia

Se ha chiuso ritenendo di non poter continuare con questo stato di cose che vanno nel nostro paese e non aprendo o spostando la produzione all'estero, ma preferendo chiudere ma restare Italiani: io dico che han fatto bene, pur dispiacendomi per quelle centinaia di lavoratori che ora si troveranno disoccupati.

azz... peccato..